Humanoira, l’it-pop, l’amore, Livorno e Thomas Mann

Humanoira, l’it-pop, l’amore, Livorno e Thomas Mann
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Oggi vi facciamo conoscere gli Humanoira, un duo di lavoro che ha di recente pubblicato un nuovo singolo dal titolo San Valentino (uscito, per l’appunto, a San Valentino), estratto dal loro ultimo EP.

Un nuovo capitolo per il duo di Livorno che si muove tra it-pop ed ironia, malinconia e quotidianità, senza mai perdere di vista anche il lato assurdo delle piccole cose, come in un film di Woody Allen.

Ecco cosa ci hanno raccontato!

Partiamo dalle basi. Da dove arriva il nome Humanoira?

Il nome è l’anagramma di un capitolo del libro “La montagna incantata” di Thomas Mann e che parla della soggettivita’ dello scorrere del tempo. Lo abbiamo scelto molto tempo fa, e anche se abbiamo provato a cambiarlo diverse volte eravamo troppo affezzionati a quello che per noi rappresentava,appunto la nostra gioventù.

Perché, secondo voi, c’è sempre di più la tendenza a ritardare un’uscita di un album, spezzettandola il più possibile con l’uscita di singoli e, forse nel vostro caso, un EP?

Il motivo crediamo che abbia maggiormente un motivazione economica e gestionale dell’artista. Una registrazione di un disco ha un costo sicuramente maggiore di registrare un singolo,ecco che quindi si tende a scegliere il pezzo più forte e buttarlo in pasto al pubblico e vedere se è il caso di proporre un vero e proprio disco.

Ma maggiormente queste due parole incarnano quello che per noi conta di piu nella musica, ossia, scrivere canzoni che possano strappare tutte le sfaccetature che puo’ avere un sorriso,che sia di gioia o che sia di amarezza. Ecco che nasce Sorrisi&Canzoni.

Ma Sorrisi&Canzoni ha attinenza con la rivista? Ci spiegate anche questo titolo?

Il titolo per noi ha una doppia valenza. Cercavamo qualcosa che avesse un immaginario “nazional popolare”, in quanto per noi questo è il disco più “popolare” del nostro percorso. Quindi il richiamo alla famosa rivista musicale per noi era perfetto.

Che genere vi attribuite? E come mai secondo voi è così difficile trovare una componente ironica nei testi della nuova scena it-pop (che sembra più cinica, che ironica, al contrario vostro)?

Ci vediamo dentro al genere pop cantautorale, anche se abbiamo respirato profondamente il rock e la psichedelia. La musica è l’arte in generale è sempre stato un veicolo in cui confluire maggiormente il dolore, piuttosto che una componente ironica.

Il cinismo è ormai una componente sociale che respiriamo profondamente, in molti ambiti, quindi ecco che si riflette anche nella musica e funziona a quanto pare. Per noi è molto naturale invece cercare di avere un approccio ironico per affrontare quelli che sono i piccoli grandi problemi di tutti i giorni.

Non ci sentiamo ne migliori ne peggiori ,semplicemente è il nostro modo di essere, come ci hanno gia giocosamente definito in passato, sbruffoni ma con un fondo di verità.

Di cosa parla San Valentino?

San Valentino è una dichiarazione d’amore, che sottolinea non solo gli aspetti belli di una storia, ma anche quelle che sono le difficoltà del tenere vivo un rapporto che dura da molto tempo.

A chi non riesce a trovare l’amore, cosa dite?

Consiglierei di non viverla come un ossesione, o come uno status da raggiungere in tutti i modi. Il rischio è quello di risultare non piacevole ad una eventuale persona interessata. Le cose piu belle sono quelle che accadono naturalmente.

Siamo nuovi di Livorno. Posti dove andare?

Beh sicuramente ad un giro sulla Terrazza Mascagni non potresti sfuggire, posto che ti fa sempre un po’ sognare ad occhi aperti. Per mangiare ti porterei a casa di Riccardo, il cantante, che è un ottimo cuoco, nella settimana di registrazione a Ferrara se ne è accorto anche Manuele Fusaroli, che sedotto dalle prelibatezze di Riccardo non ha potuto esimersi e ha deciso di aiutarci nella produzione dell’ Ep.

a cura di
Conza Press

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