Arte.TV presenta la decima edizione di Artekino Festival

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Fin dalla sua creazione, ARTE ha promosso un terreno comune di valori culturali europei ponendo l’immaginazione e la diversità al centro della propria missione. Questo ideale europeo attraversa tutti i suoi programmi e, grazie ai media digitali, il canale può oggi condividerlo con un numero sempre crescente di cittadini europei. Una vera politica culturale non può limitarsi agli addetti ai lavori: ha senso solo se raggiunge tutti, soprattutto chi non ha accesso alla cultura o sente di esserne escluso. Per questo ARTE si impegna a incontrare il proprio pubblico ovunque si trovi — a partire dalle piattaforme digitali.

L’ArteKino Festival, che durerà dal 1 al 31 dicembre 2025, è stato lanciato nel 2016, ed è uno dei simboli di questa ambizione che ARTE continua a perseguire: promuovere e rendere accessibile la ricchezza del cinema d’autore europeo al maggior numero possibile di persone. Negli ultimi tre anni, gli utenti hanno potuto accedere al festival in maniera ancora più diretta guardando i film su arte.tv e sul canale YouTube ARTE Cinema.

Per la sua decima edizione, l’ArteKino Festival resterà fedele ai propri principi, offrendo una selezione di 12 film europei di giovani registi, disponibili gratuitamente in 32 paesi europei

Molti di questi film sono stati acclamati nei principali festival cinematografici internazionali, mentre alcuni verranno presentati in anteprima mondiale. L’obiettivo è creare un nuovo legame tra le opere, i loro autori — spesso esordienti — e un vasto pubblico desideroso di scoprire prospettive fresche, attuali e appassionate su temi contemporanei come l’ambiente o l’identità di genere. In un mondo in rapido cambiamento, questi film — fiction e documentari — offrono un’istantanea del nostro tempo, esplorando il nostro rapporto con la storia, le nuove forme narrative e i nuovi modi di confrontarsi con la società. Come negli anni precedenti, la linea editoriale dell’ArteKino Festival valorizza la diversità e rispetta rigorosamente la parità di genere nella selezione.

I 12 lungometraggi, provenienti da Portogallo, Serbia, Spagna, Germania, Lituania, Paesi Bassi, Francia e Irlanda, invitano il pubblico a viaggiare e connettersi, celebrando la diversità culturale e linguistica dell’Europa.

La selezione mette in luce nuove voci creative, mostra la varietà delle loro ispirazioni e la loro grande sensibilità rispetto alle crisi, intime e geopolitiche.

Spaziando tra documentario e fiction — o fondendo i due linguaggi — questi film offrono visioni tanto malinconiche quanto gioiose di un mondo in trasformazione, con particolare attenzione alle speranze e alle domande delle giovani generazioni.

Fondato su iniziativa della Fondazione ArteKino, il festival è sostenuto da Europa Creativa, il programma europeo di sostegno ai settori culturali e creativi nonché dallo sponsor CHANEL e dalla Maison GOOSSENS, che ha realizzato i trofei per l’European Audience Award e lo Young Jury Award.

Premi:

  • Premio del Pubblico Europeo: 20.000 €, assegnato dai votanti online.
  • Premio della Giuria Giovane: 10.000 €, assegnato da una giuria di circa quindici giovani europei tra i 18 e i 25 anni.
I 12 film europei in gara
ARTHUR & DIANA di Sara Summa, Germania, 2023, 108’

Arthur e Diana sono fratello e sorella. Insieme al figlio di due anni di Diana lasciano Berlino diretti a Parigi per un breve viaggio, con l’obiettivo di fare il controllo annuale della loro vecchia e arrugginita Renault. Ma il viaggio non sarà affatto rilassante, la direzione non sarà Parigi, e la possibilità che l’auto continui a funzionare è tutt’altro che certa…

Biografia della regista

Sara Summa è nata in Francia da una famiglia italiana. Nel 2011 ha conseguito un master in cinema, studiando in Francia, Italia e Stati Uniti. Vive e lavora a Berlino, dove ha studiato regia presso la Deutsche Film und Fernsehakademie Berlin. Dopo diversi cortometraggi, il suo primo lungometraggio The Last to See Them ha debuttato in anteprima mondiale alla 69ª Berlinale, partecipando poi a numerosi festival internazionali e ottenendo premi per la Miglior Regia e il Miglior Film. Nel 2020, Sara ha vinto la Borsa per la Sceneggiatura del BKM per il suo progetto A Safe Place.

CIDADE RABAT di Susana Nobre, Portogallo, 2023, 101’

Cidade Rabat è una commedia malinconica sul lutto. Helena ha 40 anni e negli ultimi due ha cercato di conciliare lavoro e vita familiare con la cura della madre. Dopo la morte di quest’ultima, Helena viene travolta da un senso di orfanità e da un cupo malessere per l’atmosfera funebre che ha avvolto la sua vita.

Biografia della regista

Susana Nobre è nata a Lisbona nel 1974. Si è laureata in Scienze della Comunicazione presso l’Universidade Nova de Lisboa e ha frequentato il corso di Regia Cinematografica in collaborazione con la London Film School. Dal 2006 fa parte della casa di produzione Terratreme, dove ha diretto i film No taxi do Jack (2021), Tempo Comum (2018), Philosophical Journeys (2016), Trials, Exorcisms (2015), Active Life (2013), Lisbon Province (2010) e Daycare Hospital (2003). Le sue opere sono state presentate in festival come Berlinale (Forum), Cannes (Quinzaine des Réalisateurs), Rotterdam, Angers, Viennale, Vila do Conde, Montevideo e Rio de Janeiro.

FREKAWA di Aislinn Clarke, Irlanda, 2024, 103’

Non disponibile in Spagna, Andorra, Norvegia, Grecia, Polonia, Regno Unito e Irlanda

Shoo viene mandata in un villaggio remoto per prendersi cura di una donna agorafobica terrorizzata da entità oscure, i Na Sídhe. Man mano che tra le due si crea un legame, Shoo viene risucchiata nella paranoia, nei rituali e nelle superstizioni dell’anziana donna, fino a dover affrontare gli orrori del proprio passato.

Biografia della regista

Aislinn Clarke è una sceneggiatrice e regista irlandese. È titolare della Academy of Motion Picture Arts and Sciences Gold Fellowship for Women 2020. Il suo primo lungometraggio, The Devil’s Doorway, è stato distribuito negli Stati Uniti da IFC Midnight nel 2018 e proiettato nei principali festival horror internazionali (Frightfest, Sitges, ecc.). È stata definita un “vero talento del genere” dal critico britannico Kim Newman e “una delle registe più brillanti di sempre” dalla regista candidata all’Oscar Lexi Alexander. Il suo nuovo film Fréwaka è il primo lungometraggio horror in lingua irlandese.

HAVE YOU SEEN THIS WOMAN? di Dušan Zorić & Matija Gluščević, Serbia, Croazia, 2022, 79’

Non disponibile in Slovenia, Croazia e Spagna

Nel caldo di un giorno d’estate, Draginja scopre un cadavere che le somiglia. Nel caldo di un giorno d’estate, Draginja assume un finto marito per fare colpo sulle sue amiche. Nel freddo di una notte d’inverno, Draginja vaga per le strade nella speranza di recuperare la memoria perduta. Attraverso tre vite possibili, una donna di mezza età cerca di uscire dalla propria pelle.

Biografia dei registi

Dušan Zorić e Matija Gluščević hanno studiato regia cinematografica presso la Facoltà di Arti Drammatiche di Belgrado. I loro film sono stati selezionati in numerosi festival internazionali, vincendo diversi premi. Il documentario di Dušan Love (2016) ha debuttato in anteprima mondiale a Visions du Réel. Il suo cortometraggio Foreign Body (2018) è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia (sezione Orizzonti). Il documentario di Matija Utopia (2016) è stato proiettato al Festival di Pola e al Belgrade Documentary and Short FF, mentre il suo cortometraggio di finzione Loop (2017) ha debuttato al Festival di Locarno. Have You Seen This Woman? è il loro primo lungometraggio.

I’VE ALREADY DIED THREE TIMES (JE SUIS DÉJÀ MORT TROIS FOIS) di Maxence Vassilyevitch, Francia, 2025, 64’

L’attore e regista Jacques Nolot (Porn Theatre, Before I Forget) si apre davanti alla macchina da presa raccontando desideri, dubbi, ansie… e ciò che gli dà senso nella vita tanto quanto lo avvicina alla morte. Tra sogno e memoria, tutto sembra lentamente sgretolarsi.

Biografia del regista

Dopo aver conseguito un master presso la London Film School, Maxence Vassilyevitch ha diretto il suo primo cortometraggio con LE G.R.E.C., Je suis Présent (Sunny Star). Nel 2017 ha diretto Saranac Lake e nel 2021 Planète X, mediometraggio che conclude la trilogia dedicata alla questione del gruppo attraverso la fantascienza e l’unità dello spazio. Parallelamente ha aderito agli Ateliers Médicis per seguire tre progetti cinematografici, Les Archipels, e si è recato in Alaska per dirigere il documentario Midnight Kids. Attualmente sta sviluppando il suo primo lungometraggio di finzione, Cosmos Zoo, un thriller di fantascienza che esplora i meccanismi del dominio.

LIGHT AS FEATHERS di Rosanne Pel, Paesi Bassi, 2018, 85’

Eryk, 15 anni, vive con la madre, la nonna e la bisnonna in un villaggio polacco di spiumatori d’oche. Il padre è assente da sempre, e il ragazzo ha un rapporto intimo con la madre, manipolatrice e dominante. Eryk prova sentimenti per Klaudia, la vicina di 13 anni, ma non distingue la differenza tra amore e abuso.

Biografia della regista

Rosanne Pel ha conseguito un master alla Netherlands Film Academy nel 2015. In precedenza ha studiato alla Utrecht School of Arts, dove ha ottenuto la laurea in regia e sceneggiatura di finzione nel 2011. Durante gli studi ha realizzato diversi cortometraggi; Out of Sight (2010) è stato selezionato per l’International Film Festival Rotterdam e ha vinto il NPS New Arrivals Audience Award. Light as Feathers è il suo debutto nel lungometraggio come sceneggiatrice e regista. Ha appena ottenuto i finanziamenti per sviluppare il suo secondo film, Padded Lady.

LOIN DE LA ROUTE di Hugo Vieira Da Silva, co-diretto da Paulo Milhomens, Portogallo, Francia, 2023, 105’

Tahiti, 1903. Victor Segalen, medico, poeta e artista, lascia la Francia per Hiva-Oa per incontrare di persona Paul Gauguin. All’arrivo sull’isola, scopre che il pittore è morto.

Ispirato agli scritti di Victor Segalen, Loin de la Route è un’analisi moderna del rapporto tra colonizzatori e colonizzati.

Biografia dei registi

Hugo Vieira Da Silva è nato a Porto nel 1974. Si è diplomato alla Escola Superior de Teatro e Cinema (ESTC). Il suo primo lungometraggio, Body Rice (2006), ha vinto diversi premi. Il secondo, Swans (2011), è stato selezionato per “L’Atelier” del Festival di Cannes (2009). Posto Avançado do Progresso (2016) ha debuttato nella sezione Forum della Berlinale. Con il produttore Paulo Branco ha realizzato il suo quarto lungometraggio, Loin de la Route / Longe da Estrada (2023).

Paulo Milhomens è nato nel 1971 a Porto. Ha studiato montaggio alla ESTC, dove oggi insegna, e alla prestigiosa La Fémis di Parigi. È stato assistente alla regia in film come A Herdade (2019) e Ordem Moral (2020). Si è distinto come montatore in opere quali Body Rice (2006), O Tapete Voador (2008), A Morte de Carlos Gardel (2012), Axilas (2016) e A Criança. Nel 2023 ha co-diretto con Hugo Vieira da Silva il lungometraggio Longe da Estrada (Far from the Road).

MAOUSSI di Charlotte Schiøler, Francia, 2024, 75’

Babette si ritrova inaspettatamente a condividere il suo piccolo appartamento parigino con Edo, un rifugiato congolese. Quando Moussi, un topo da laboratorio scappato, fa la sua comparsa, le loro vite vengono stravolte mentre cercano di affrontare incomprensioni culturali e aspettative divergenti su cosa significhino l’amore e la genitorialità nel 2023.

Biografia della regista

Charlotte Schiøler, di origine danese, ha iniziato la sua carriera come ballerina a Parigi. Da allora ha sviluppato un linguaggio personale che combina satira e commento sociale sui temi dell’alterità e della condizione femminile, attraverso danza, teatro, cabaret e cinema in chiave burlesca e surrealista. Ha presentato le sue opere con grande successo di critica a Londra, Toronto, Vancouver, New York e Parigi. Il suo cortometraggio SLØR (aka By Any Means A-Veilable) ha vinto numerosi premi internazionali.

NOTES ON A SUMMER di Diego Llorente, Spagna, 2023, 83’

Non disponibile in Spagna

La vita di Marta a Madrid si divide tra la carriera accademica e la relazione con Leo. Durante le vacanze estive nel paese natale, rincontra un vecchio amore, riaccendendo dubbi e desideri. Con un ritmo lento e sensuale, il film riflette su passione, amore e scelte da compiere (o da evitare).

Biografia del regista

Diego Llorente ha una laurea in letteratura francese ed è autore dei libri habitación, balas e tragaluz. Ha diretto cortometraggi come Casa (Premio Nuovi Registi al Gijón International Film Festival), Saturday, agostu e Carolina, Friday, August 18, 2017, NY. I suoi mediometraggi estos días e Entrialgo sono stati presentati, tra gli altri, a Indie Memphis, Gijón International Film Festival, Uruguay IFF e BAFICI.

REMEMBER TO BLINK di Austėja Urbaitė, Lituania, 2022, 99’

Jacqueline, una donna ossessionata dal controllo, adotta con il marito due bambini stranieri. Per aiutarli nella traduzione, i bambini sono accompagnati da Gabriele. Ma la sua presenza finisce per destabilizzare il delicato equilibrio tra genitori e figli.

Biografia della regista

Austėja Urbaitė è nata nel 1991 e cresciuta in un piccolo villaggio vicino a Vilnius, in Lituania. Nel 2010 ha iniziato a studiare regia cinematografica presso l’Accademia di Musica e Teatro della Lituania. Il suo cortometraggio studentesco The Etude (2013) ha attirato grande attenzione, anticipando il suo apprezzato corto The Bridges (2015), entrambi vincitori di numerosi premi nei festival internazionali. Remember to Blink (Per Arti, 2022) è il suo primo lungometraggio.

YO LA BUSCO di Sara Gutiérrez, Spagna, 2018, 85’

Max, trentenne, vive con Emma, la sua amica più cara. Un conflitto tra loro genera inquietudine e lo spinge a uscire per le strade di Barcellona a mezzanotte. Yo la busco racconta un’amicizia creativa, la sua rottura e il viaggio notturno e trasformativo di Max.

Biografia della regista

Nata nel 1994, Sara Gutiérrez Galve ha studiato comunicazione audiovisiva all’Università Pompeu Fabra di Barcellona e successivamente regia cinematografica alla University of California, Los Angeles (UCLA). Yo la busco (2018) è il suo primo lungometraggio, presentato ai festival D’A Film Festival e Atlàntida Film Fest, e nominato come Miglior Film ai Premi Gaudí. Vive tra Parigi e Barcellona e sta scrivendo il suo secondo film, Mala Gent. Collabora inoltre a produzioni francesi e spagnole, tra cui Un an, une nuit di Isaki Lacuesta (2022), As Bestas di Rodrigo Sorogoyen (2022), Emilia Pérez di Jacques Audiard (2024) e Karma di Guillaume Canet (2026).

WHO IF NOT US di Nicole Medvecka, Germania, Ucraina, 2023, 66’

Who If Not Us è un documentario intimo che racconta le vite dei giovani ucraini cresciuti in mezzo alla guerra, dal 2014, anno dell’inizio dell’occupazione russa. Offrendo uno sguardo sui loro sogni e sulle loro difficoltà quotidiane, il film segue il loro percorso prima e durante l’invasione su larga scala del 2022.

Biografia della regista

Nicole Medvecka è nata e cresciuta in Ucraina. Fin da bambina ha coltivato la passione per la pittura, studiando poi all’Istituto d’Arte della Transcarpazia, dove ha approfondito composizione, proporzioni e colore. Successivamente ha studiato cinematografia all’Università di Teatro, Cinema e Televisione di Kyiv. Dal 2015 vive e lavora a Berlino, studiando presso la Deutsche Film- und Fernsehakademie Berlin (DFFB). Lavora su spot pubblicitari, videoclip, progetti artistici e film, con esperienza in pellicola 16mm, super 16mm e 35mm. Il suo progetto Memoria, installazione cinematografica a 4 canali girata all’Avana, ha debuttato presso Aksioma – Institute for Contemporary Art.

Arte.tv


La piattaforma streaming europea arte.tv, in Italia disponibile gratuitamente al sito arte.tv/it, propone la versione sottotitolata di un’ampia selezione del catalogo di Arte, costituito da tutti i generi audiovisivi di carattere informativo e culturale.

Documentari e reportage, cinema d’autore, serie, programmi di infotainment, musica e spettacoli dal vivo.

Fruibile anche sulle applicazioni arte.tv per smart TV, Fire TV, Apple TV e dispositivi mobili e sul servizio tivùon di tivùsat, l’offerta si arricchisce e rinnova ogni settimana con nuovi contenuti e programmi che affrontano tematiche molto diversificate: politica, cultura, viaggi e scoperte, scienze e storia.

Ampio spazio anche allo spettacolo, grazie all’offerta di ARTE Concert e ARTE Opera che porta nelle case degli italiani concerti di musica classica e leggera, opera, jazz e ancora elettronica e rock, disponibili in live streaming e on demand.

ARTE ha collaborato, fin dalla sua nascita nel 1992, a diverse produzioni cinematografiche vincitrici dei migliori festival europei.

6 Oscar a Los Angeles, 10 Palme d’Oro a Cannes, 5 Pardo d’Oro a Locarno, 3 Leoni d’Oro a Venezia, 7 Orsi d’Oro a Berlino ma anche 13 Premi Cèsar a Parigi di cui 10 per miglior film e 3 per miglior documentario, e anche 29 Premi del Deutscher Filmpreis a Berlino di cui 6 come miglior film e 23 come miglior documentario.


a cura di

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di Staff

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