Con aprile ormai a conclusione, un colpo di coda con 10 consigli del solito Andrea. Ecco canzone dopo canzone cosa ci propone…
Aprile, tra uno scroscio d’acqua e un’ondata di sole importante (per non dire impertinente), è giunto a conclusione. Prima di girare pagina al calendario di Frate Indovino, ecco però che il buon Andrea ha spulciato di consueto qualche canzone e qualche album di 10 artisti in giro per il mondo. Al solito, non c’è spazio per i confini: si va dal folk al metal, passando per il pop e qualcosa di promettente per il futuro. Ok, let’s go!
Artista: Jack Horton
Brano consigliato: Set Me Free
Genere: Pop Folk
Nazionalità: Stati Uniti d’America
Bell’atmosfera, linea vocale azzeccata e un arrangiamento che, pur, non prefiggiendosi di essere originale, ha tutti i crismi necessari per rendere “Set Me Free” estremamente appagante nell’ascolto.
Artista: Joe La Truite
Brano consigliato: Light Speed
Genere: Metal
Nazionalità: Francia
Li avevamo già citati qualche tempo fa, con una canzone che personalmente mi ha stupito e fatto godere un bel po’. I francesi Joe La Truite tornano con “Light Speed” e continuano a dar sfoggio di preparazione tecnica, qualità di esecuzione e creazione… e goduria allo stato puro. Grande energia, grande goduria? Ah, avevo già scritto che i Joe La Truite sono una goduria? Beh, repetita iuvant.
Artista: ElKremso
Brano consigliato: Only When You Cry
Genere: Rock
Nazionalità: Germania
Attitudine un po’ oscura ma con quel sottotraccia Punk che rende tutto catartico. “Only When You Cry” è una canzone che va dritta al punto, scarna ed essenziale. Zero fronzoli, si va e basta. Bene così, interessante così.
Artista: Ronan Furlonh
Brano consigliato: Elysian Fields
Genere: Folk Rock
Nazionalità: Irlanda
Gran bella canzone, un folk rock di pregio e con capacità chitarristiche a tratti notevoli. “Elysian Fields” ha anche un vago, vaghissimo inaspettato richiamo a un fraseggio de “Il Pescatore” nella versione con la PFM. Sarà a gioia degli amanti del genere e una gradita sorpresa per tutti gli altri
Artista: Drew Stevens
Brano consigliato: Where Did You Go?
Genere: Rock-Folk
Nazionalità: Stati Uniti d’America
Un rock blues classico, perfetto per rimpolpare quella comfort-zone che ogni tanto fa sempre bene. Bel groove, arrangiamento che soddisfa: come dico ogni tanto, certe volte è meglio affidarsi a cosa si conosce bene, piuttosto che azzardare chissà quale soluzione “originale”.
Artista: ventitrevoltemario
Brano consigliato: Solo come un cane
Genere: Pop
Nazionalità: Italia
Un bel progetto musicale che ha ancora margini di crescita e miglioramento. “Solo come un cane” riporta in auge quello stile indie pre 2010 (quindi quello non scassamaroni) mescolato a qualcosa di rock altenativo dell’Italia di inizio III Millennio. Linea vocale sporca, sempre in bilico, ma sempre in equilibrio, pur precario. Il testo, nella sua essenzialità, è potente. Bello, inaspettatamente bello.
Artista: Six Feet Down
Brano consigliato: Congregation
Genere: Rock
Nazionalità: Germania
“Grezzi e feroci”. Un rapido climax con pochi fronzoli e poi via, dritti al punto: “Congregation” ha un suono bello sporco e compatto, una struttura solida e un buon cantato (non perfetto, ma si incastra dignitosamente col resto).
Artista: Jeyis
Brano consigliato: Nobody
Genere: Pop
Nazionalità: Belgio
Beat classicamente pop di questi anni, ma con una interessante linea vocale e un buon testo. La base non è di Jeyis, ma lui ha avuto l’indubbio gusto di realizzare una melodia vocale pregevole.
Artista: Fermented
Brano consigliato: Be the One
Genere: Rock
Nazionalità: Stati Uniti d’America
“Be the One” fa parte di un progetto più ampio, di un album che ha il titolo “What’s the Risk?…”. Vi consiglio caldamente di ascoltarlo tutto, perché è molto eterogeneo senza essere dispersivo, un sound robusto e delle idee molto interessanti che si possono intravedere in alcuni passaggi delle 9 canzoni. Le sorprese, quelle belle
Artista: Deborah Blumetti
Brano consigliato: Unici
Genere: Pop
Nazionalità: Italia
Un’ottima voce al servizio di una canzone 100% “classic pop”, con quell’aria romantica tipica del genere. Arrangiamento che rende giustizia alle doti vocali di Deborah. Tutto è al posto giusto.
a cura di
Andrea Mariano
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