Sparatoria a Monreale, indagato confessa davanti al gip: piange e chiede perdono per la strage

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(Adnkronos) – Tra le lacrime, rendendo dichiarazioni spontanee davanti al gip di Palermo, Salvatore Calvaruso avrebbe ammesso, come si apprende, di avere sparato diversi colpi di pistola nella notte tra sabato e domenica, dopo una rissa nel centro di Monreale (Palermo), e poi avrebbe chiesto perdono alle famiglie delle vittime. Nella sparatoria sono stati uccisi tre ventenni, Salvo Turdo, Massimo Pirozzo e Andrea Miceli. Il giovane dello Zen si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha confermato di avere sparato esplodendo diversi colpi di pistola. Era con un amico, che non è ancora stato identificato. Avvalendosi della facoltà di non rispondere il gip non ha potuto fare domande all’indagato. Ma ha ribadito di essere “dispiaciuto”. La decisione del gip è attesa tra stasera e domani. Per ricordare le tre giovani vittime, il Comune di Monreale per stasera ha organizzato una fiaccolata. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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di Staff

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