Presentati i vincitori del Lovers film festival 2025. il più longevo festival sui temi LGBTQI+ d’Europa e terzo nel mondo diretto da Vladimir Luxuria.
La nuova edizione del festival cinematografico dedicato al mondo LGBTQI+ svela i suoi vincitori per tutte le categorie presenti.
Per All the Lovers / Ottavio mai award for the best feature, con presidente della giuria Giovanni Minerba il vincitore è Queerpanorama di Jun Li. Definito dalla giuria come un’opera dalla forte importanza cinematografica e politica, un lavoro che usa la corporeità come strumento per infondere il desiderio di un’utopia.

Real Lovers / Real Lovers award for best documentary, con la giuria coordinata da Vera Gemma vede vincitore Topli Film di Dragan Jovićević. La vittoria è stata decisa per l’impegno nella ricerca di materiale di repertorio e la capacità di creare una struttura narrativa coinvolgente, in grado di ibridare performance e realtà. In particolar modo per la capacità di mettere in discussione dei preconcetti radicati coinvolgendo registi e attori in un dialogo vivo e autentico.

Presente anche come menzione speciale Eros di Rachel Daisy Ellis. Un quadro eterogeneo composto da corpi autentici che si auto rappresentano mettendosi a nudo e aprendo attraverso lo schermo spazi intimi quali sono le stanze dei motel brasiliani.
Future Lovers / Future Lovers award for best short film condotto da Raffaele Cataldo premia Next Door di Lukas März. Per il linguaggio – a metà tra il grottesco e l’horror – capace di travalicare i confini del genere, la giuria ha scelto di premiare un cortometraggio che intercetta e mette in scena paure e angosce che credevamo di esserci lasciati alle spalle, ma che invece continuano a vivere accanto a noi.

Menzione d’onore per Solo Kim di Javier Prieto De Paula e Diego Herrero. Un cortometraggio che, unendo a doppio filo vita personale e posizione sociale, racconta una storia di marginalizzazione su più piani in grado di arrivare dritta al cuore.
Premi Torino Pride e Gio Stajano
Il premio Torino Pride va a Outerlands di Elena Oxman che sottolinea la complessità delle vite, della cura, delle famiglie allargate e della capacità di saper riconoscere il proprio passato per poter abbracciare il proprio futuro.

La menzione speciale di questa competizione è stata The Secret of Me di Grace Hughes-Hallett. Per la capacità di trasmettere l’elaborazione della propria esperienza personale connettendola ad altre, per definire percorsi di una soggettività ancora relativamente riconosciuta come quello dell’intersessualità.
Il premio Gio Stajano sceglie come suo vincitore Quir di Nicola Bellucci. Per aver raccontato con magica umanità e una struggente fotografia una delle comunità Queer più sorprendenti d’Italia, che vive nel cuore pulsante di Palermo, dove Massimo e Gino accolgono e raccolgono da più di quarant’anni nella loro grande famiglia, persone la cui bellezza umana va ben oltre al personaggio.
Un film vero, bello e utile, di grande qualità che racconta storie queer e non, in una Sicilia dove le testimonianze di giovani trans e gay danno la dimensione che tanto è stato fatto ma tanto rimane ancora da fare. O si è felici o si è complici: questo è il grande insegnamento di Massimo e Gino.

Le ultime premiazioni
Giuria Young Lovers – Premio Matthew Shepard porta alla vittoria Lesbian Space Princess di Emma Hough Hobbs e Leela Varghese. Per aver utilizzato un linguaggio visivo e referenziale che guarda in modo diretto, ironico e non scontato all’attualità e alla contemporanea generazione teen, attraverso simboli, sintesi e significati importanti e urgenti, creando un film per tutti e per ciascuno.

Riflessi nel buio sceglie I Have to Run di Oleg Hristolübskiy. Perché l’attenzione su chi nega i diritti della comunità LGBTQIA+ fuori e dentro dall’Europa sia alta e nulla sia dato come definitivamente acquisito.
Per finire, il premi del pubblico sono andati a A Night Like This di Liam Calvert, Topli Film di Dragan Jovićević e Next Door di Lukas März.
Il Lovers Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il sostegno del MIC-DG Cinema, della Regione Piemonte, della Città di Torino, di Fondazione CRT e con un contributo straordinario di Fondazione Compagnia di San Paolo.
a cura di
Staff
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