Max Pezzali – Unipol Forum, Milano – 4 gennaio 2024
Un Forum che si è trasformato per due settimane nella casa di Max Pezzali sta facendo incetta di soldout accogliendo un nutrito gruppo di millenials tra ricordo, canzoni a squarciagola e tante lacrime per un periodo della propria vita che non c’è più, ma è ancora ben vivo dentro tutti noi.
Max Pezzali è senza ombra di dubbio simbolo di una generazione, ma non solo, i suoi concerti sono un susseguirsi di soldout che raccolgono grandi e piccini e grazie alla serie tv da poco uscita ha aumentato ancor di più il bacino di fan che non l’hanno mai dimenticato.
A confermare questo pensiero ci ha pensato lo stesso cantante che, invadendo un Unipol Forum che manco la Polonia, ha inanellato una serie di 11 serate completamente soldout per una festa che va oltre al ricordo, il Max Forever – Questo Forum non è un albergo è diventato realmente l’albergo di Max Pezzali e di tanti che sono accorsi per cantare a squarciagola la propria vita.
Le porte dell’Unipol Forum si aprono alle 19, la gente fuori dai cancelli è tanta, ma non troppa, il clima freddo e l’inizio del concerto alle 21 hanno fatto decidere a molti di arrivare solo poco prima dell’ora X, ma allo spegnimento delle luci il Forum esplode di gente e di passione.
Inizia lo show
Le luci si accendono sul palco eccoli li, Max Pezzali col suo sorriso sornione che da inizio alle danze, così come dice il nome del tour si inizia con S’inkazza (Questa casa non è un albergo), una versione short della canzone per scaldare il pubblico.
In rapida successione passano in rassegna tutti i più grandi successi degli 883 e del Pezzali cantante che si fa travolgere dall’incredibile entusiasmo dei presenti e spesso diventa spettatore di un palazzetto che canta per lui, sullo sfondo una coreografia meno elaborata dell’ultimo tour estivo, ma di sicuro impatto.
Io vi vedo da qui e devo dire che è tutta una questione di punti di vista, perchè da qui mi è chiaro che quando si ha la forza di stare assieme e di essere uniti cambia veramente tutti; io da qui vi devo dire che lo squadrone siete voi!
Gli intermezzi di Linus sono una piacevole coccola per il pubblico che canterebbe per due ore e più; finito il primo atto vediamo Max Pezzali apparire sul B-Stage dove in una formazione a tre porta in scena un set acustico con alcuni dei brani più dolci e voluti dal pubblico con un momento di totale estasi per tutti i presenti con Ci Sono Anch’io, forse uno dei brani più attesi.
Tornato sul palco principale il cantante pavese ci prende per mano e ci porta in fondo al concerto con gli ultimi pezzi iconici senza dimenticarsi di ringraziare tutti coloro che lo accompagnano in questa esperienza: alle Tastiere Ernesto Ghezzi, alle chitarre Giorgo Mastrocola, al basso Marco Mariniello, alla batteria Giordano Colombo e alla direzione musicale Davide Ferrario.
Vi voglio ringrazie di cuore per questa sera e per tutte le sere che ci sono state e ci saranno, per quelle negli stadi perchè l’affetto, l’amore che sento da qualche anno a questa parte è una cosa che non avrei mai pensato di vivere a 57 anni, che è la mia età tristemente, però a 25 anni quando cominci col successo è tutto bello, ma quando vedi che succede questo dopo oltre 30 anni è veramente qualcosa di incredibile ed è solo merito vostro, vi devo ringraziare con tutto il cuore.
Si conclude così uno spettacolo che ha riportato tanti ad essere bambini che col walkman in mano e una piccola cassetta ascoltavano per la prima volta Hanno Ucciso l’Uomo Ragno e magari adesso con delle cuffiette addosso la ascoltano ancora come quella prima volta.
Appuntamento con le date conclusive del tour al Forum in attesa della tappa romana prima del gran finale all’autodromo di Imola il 12 luglio 2025.
La scaletta
Main Stage
- S’inkazza (Questa casa non è un albergo)
- Sempre noi
- Non me la menare / Te la tiri / 6/1/sfigato / Jolly Blue
- Rotta x casa di Dio
- Linus radio interlude #2
- Hanno ucciso l’Uomo Ragno
- Come deve andare
- Gli anni
- Sei un mito
- Nella notte
- Non ci spezziamo
- La regina del celebrità
- La regola dell’amico
- Una canzone d’amore
- Come mai
- Nessun rimpianto
- Eccoti
B-stage (set acustico)
- Le luci di Natale
- Me la caverò
- Sei fantastica
- Ci sono anch’io
- Aeroplano
- Nient’altro che noi
Main Stage
- Io ci saró (orchestral)
- Io ci sarò
- La dura legge del gol
- Grazie mille (acustica)
- Nord sud ovest est
- Bella vera
- Tieni il tempo
- Con un deca
- E la vita la vita (Cochi e Renato cover)
a cura e foto di
Andrea Munaretto
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