Cozy fantasy da leggere in autunno
Il cozy è un sottogenere del fantasy che nel mondo occidentale sta prendendo piede soltanto negli ultimi anni. Si tratta di romanzi che hanno al centro della narrazione la crescita personale, l’amicizia e la bellezza delle piccole. Un genere perfetto da leggere in questa stagione
Le foglie che cadono, le prime piogge e le temperature che si abbassano. L‘autunno si sta avvicinando e, insieme a lui, torna la voglia di candele profumate, tisane calde, maglioni morbidi e letture confortevoli.
Cosa c’è di più bello che accoccolarsi sul divano, con una coperta morbida in compagnia di un libro?
Ogni lettore ha il suo genere preferito: chi ha voglia di immergersi nella atmosfere nebbiose dei romanzi delle sorelle Bronte, chi vuole innamorarsi leggendo un romance e chi, come me, non vuole rinunciare a un po’ di magia.
Per questo ho pensato di proporvi alcuni fantasy cozy, perfetti per queste giornate piovose all’insegna del relax.
Legends & Lattes di Travis Baldree
Se penso a un fantasy cozy e dalle vibes autunnali questo è sicuramente il primo titolo che mi viene in mente.
Viv è un’orchessa e dopo una vita passata a combattere e alla ricerca di avventure decide di appendere la spada al chiodo (fisicamente e metaforicamente) per inseguire il suo sogno: aprire un locale in un piccolo paese per far scopre a tutti la bontà del caffè. Si tratta di un libro coccola e rilassante, privo di grandi eventi e colpi di scena si focalizza sulle relazioni che si instaurano tra i vari personaggi. Il trope centrale di quest’opera è quello della found family: a Thune l’orchessa farà nuove amicizie e troverà persino l’amore grazie a un’affascinante Succube.
Il romanzo affronta in modo fiabesco e idilliaco tematiche come l’accettazione del diverso e l’importanza di andare oltre i pregiudizi. La scrittura è semplice e lineare ma fa respirare appieno le atmosfere casalinghe e cozy del romanzo.
Da leggere sorseggiando un Caffè e mangiando uno Spillotto (trovate la ricetta in fondo al libro!).
L’ultimo unicorno di Peter S. Beagle
Quando ero piccola ero ossessionata da questo cartone animato che ho ho scoperto essere tratto da un romanzo soltanto lo scorso anno quando Oscar Vault lo ha pubblicato con una nuova veste grafica.
L’opera, scritta nel 1968, è una storia senza tempo che racconta le vicende di un unicorno che scopre, tramite il passaparola, di essere l’ultima della sua specie. L’animale decide allora di lasciare la radura in cui vive per mettersi alla ricerca dei suoi simili. Durante il viaggio verrà accompagnata dal mago (un po’ imbranato) Schmendrick, da Molly Grue che spera di vivere una vita migliore lasciando i briganti e dal valoroso principe Lir.
La scrittura estremamente poetica e lirica, con citazioni da autori come Plino e Shakespere, vi farà entrare pienamente nelle atmosfere descritte da Beagle. Nonostante a prima vista possa sembrare una favola per bambini vi garantisco che letta con gli occhi di un adulto questa storia assume un significato profondo. Parla di valori universali come l’amicizia, l’amore, la mortalità, la ricerca della propria identità e soprattutto insegna ad andare oltre le apparenze perché, dopotutto, anche un unicorno se visto in modo superficiale può sembrare un semplice cavallo bianco.
Da leggere bevendo uno unicorn latte e mangiando una fetta di strudel!
Tress del Mare di Smeraldo di Brandon Sanderson
Brandon Sanderson è uno dei mastri del fantasy eppure, prima di imbattermi nella storia di Tress, non avevo mai letto nulla di suo. Mi sono decisa a comprare questo libro quando ho scoperto che l’autore ha detto di essersi ispirato a The Princess Bride, che è uno dei miei libri/film preferiti.
Il romanzo racconta la vicenda di una giovane, che colleziona tazze, e vive su un’isola circondata da un oceano di spore tossiche. Tress è una ragazza comune ed è innamorata di Charlie, il figlio del Duca. Il padre del giovane non può accettare questa situazione e, quando lo scopre, decide di imbarcarsi con l’erede per un viaggio alla ricerca di una sposa degna di lui. Qualcosa però va storto e Charlie non farà ritorno sull’isola. Tress, allora, decide di abbandonare il fazzoletto di terra in cui è cresciuta per mettersi sulle tracce del suo amato finendo, per una serie di strani eventi, a lavorare su una nave pirata.
Nonostante la semplicità di base della trama la storia è vivace, ironica e divertente grazie alla voce narrante che è quella di un personaggio ben noto ai lettori di Sanderson. Tress sul mare di smeraldo è una storia di crescita personale che porta una ragazza ingenua e sottomessa a diventare una donna decisa e risoluta.
Da leggere bevendo ciò che volete (nella vostra tazza preferita) mangiando pane e marmellata!
Questi sono tre romanzi che ho amato e che, secondo me, sono perfetti da leggere in questa stagione perché, diciamocelo, sono un po’ una coccola per l’anima.
a cura di
Laura Losi
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