Bambie Thug – Santeria Toscana 31, Milano – 15 settembre 2024

Bambie Thug – Santeria Toscana 31, Milano – 15 settembre 2024
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La Santeria Toscana 31 di Milano si è trasformata in un portale verso un mondo oscuro e affascinante, dove regna l’energia di Bambie Thug

L’unica data italiana del “Crown the Witch Tour” di Bambie Thug ha portato sul palco un’esperienza che va oltre il semplice concerto, immergendo il pubblico in una dimensione gotica e carica di significato.

La serata è stata inaugurata The Darklings, un duo elettro pop ancora in attesa del debutto discografico, ma che già dimostra una forte presenza scenica. Con sonorità elettroniche e coreografie minimali ma efficaci, hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico. Il loro momento più memorabile? Quando, dopo l’ultima nota, si sono smontate da sole la strumentazione sul palco, giocando con il pubblico e ottenendo grida di approvazione e risate.

Ma il cuore della serata era senza dubbio Bambie Thug, che hanno portato sul palco uno show suddiviso in tre atti, ciascuno rappresentante una fase della loro narrazione artistica.

Il primo atto, intitolato “Welcome to the Coven“, ha introdotto il pubblico nella congrega di Bambie. Una voce registrata ha invitato i presenti a lasciare da parte ogni convenzione sociale:

“Benvenuti nella congrega. Benvenuti nel nostro posto, dove potete essere liberi di essere chiunque e qualunque cosa decidiate di essere. Lasciate il vostro nome, il vostro genere ed il vostro sesso all’ingresso.”

Da quel momento in poi, il mondo di Bambie, fatto di simbolismo gotico, costumi elaborati e coreografie con due ballerini, ha preso vita.

Il secondo atto, “Witches Ballad“, ha segnato un momento di profonda riflessione. Bambie, avvolti in una bandiera della Palestina, hanno intonato “Children should be laughing“, un brano che parla di innocenza perduta e sofferenza. La loro posizione politica, già espressa durante l’Eurovision, è tornata prepotentemente sul palco, accompagnata da un applauso fragoroso del pubblico.

Con il terzo atto, “Initiation“, l’atmosfera si è fatta più energica e frenetica. Bambie sono tornati sul palco in un costume da ragno, pronti a scatenare il pubblico con ritmi incalzanti e momenti di pura euforia, come quando durante “Tsunami” hanno inondato la platea con pistole ad acqua. Il culmine dello spettacolo è arrivato con “Doomsday Blue“, la canzone che li ha portati a rappresentare l’Irlanda all’Eurovision, invocata a gran voce come bis dai presenti al grido di “Crown the Witch”.

Nonostante la durata relativamente breve dello show, dovuta alla discografia limitata di Bambie Thug, il concerto ha lasciato un segno profondo. Con un solo album all’attivo, Bambie hanno già dimostrato di saper costruire un mondo parallelo in cui il pubblico si perde volentieri. Quando nuove canzoni arricchiranno questo universo sonoro, sarà ancora più interessante restarci per un paio d’ore.

La scaletta

Act I – Welcome to the Coven

  • Hex So heavy
  • Necromancy
  • Hierophant
  • Kawasaki
  • Bye Boy
  • Last summer

Act II – Witches Ballad

  • Children should be laughing
  • CarelessEternal Sunshine
  • Psilocybin

Act III – Initiation

  • Egregore
  • P.M.P
  • Headbang
  • Tsunami

Encore

  • Doomsday Blue

a cura e foto di
Mirko Fava

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Mirko Fava

Mirko Fava nasce a Parma il 23/04/1991. Ha un diploma da geometra che ha usato per poco tempo, prima di diventare impiegato. Ha cominciato ad appassionarsi di musica negli anni delle superiori ed è andato alsuo primo concerto nel 2007, portandosi dietro una delle prime digitali compatte di suo padre, ottenendo scarsissimi risultati. La passione per la fotografia è cominciata parallelamente a quella per i concerti, anche se a tutti gli effetti si è sviluppata definitivamente dopo qualche anno. La macchina fotografica lo accompagna anche in viaggio, alla costante esplorazione del mondo. Tutte passioni economiche, in pratica.

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