Nomadi – Varano de’ Melegari (PR) – 1 agosto 2024

Nomadi – Varano de’ Melegari (PR) – 1 agosto 2024
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A Varano de’ Melegari, la serata dell’1 agosto si è trasformata in un tripudio di emozioni e musica grazie ai Nomadi, uno dei gruppi storici più amati del panorama musicale italiano

I Nomadi hanno saputo regalare al pubblico di Varano de’ Melegari un’esperienza indimenticabile, mescolando come al solito la loro energia travolgente con momenti di pura commozione.

Il concerto è iniziato con “Cartoline da qui“, una canzone che porta la firma di Ligabue e che è stata scritta dopo che il cantautore ha visitato una mostra su Augusto Daolio, il leggendario frontman dei Nomadi. Questa scelta ha subito impostato il tono della serata, con un tributo sentito e vibrante all’eredità di Daolio.

Cico Falzone, in un momento di complicità con il pubblico, ha scherzato sui pochi chilometri che ha dovuto affrontare per arrivare al concerto, considerando che abita a Noceto, una località vicina. La sua battuta ha strappato sorrisi e ha creato un’atmosfera familiare e calorosa, tipica dei concerti dei Nomadi.

Uno dei momenti più emozionanti è stato senza dubbio l’esecuzione di “Gli aironi neri“, accompagnata dal videoclip originale che vede protagonista proprio Augusto Daolio. Le immagini sullo schermo, insieme alla musica, hanno suscitato una forte nostalgia e un senso di connessione con il passato della band.

La commozione è salita ulteriormente con “Il vecchio e il bambino“, dove la potente voce di Yuri Cilloni è stata accompagnata soltanto dal violino di Sergio Reggioli e dalla chitarra di Cico Falzone. Questa versione intima e delicata del brano ha toccato profondamente il cuore degli spettatori, che hanno risposto con un lungo e caloroso applauso.

La scaletta ha ripercorso i 61 anni di storia dei Nomadi, dimostrando quanto alcune canzoni siano, purtroppo, sempre attuali.

La serata si è conclusa con i grandi classici che non possono mancare in un concerto dei Nomadi: “Canzone per un’amica“, “Dio è morto” e “Io vagabondo“. Quest’ultima, come da tradizione, è stata preceduta dalla lettura dei bigliettini dei regali e degli striscioni dei fan club. Un gesto che negli anni ha ulteriormente rafforzato il legame speciale tra i Nomadi e il loro pubblico.

In definitiva, il concerto dei Nomadi a Varano de’ Melegari è stato un viaggio emozionante tra passato e presente, capace di unire diverse generazioni. Un’occasione per celebrare la musica e ricordare le radici profonde di una band che continua a fare storia.

La scaletta
  • Cartoline da qui
  • Ma che film la vita
  • La coerenza
  • Gli aironi neri
  • Marinaio di vent’anni
  • Lontano
  • I ragazzi del ponte
  • Jenny
  • Dove si va
  • Mercanti e servi
  • Utopia
  • Il fiore nero
  • Il vecchio e il bambino
  • Suoni
  • Noi non ci saremo
  • Il paese delle favole
  • La settima onda
  • Frasi nel fuoco
  • Salvador (15 anni dopo)
  • La libertà di volare
  • Isola ideale
  • Io voglio vivere
  • Ho difeso il mio amore
  • Un giorno insieme
  • Canzone per un’amica
  • Dio è morto
  • Io vagabondo
  • Tedeum

a cura e foto di
Mirko Fava

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Mirko Fava

Mirko Fava nasce a Parma il 23/04/1991. Ha un diploma da geometra che ha usato per poco tempo, prima di diventare impiegato. Ha cominciato ad appassionarsi di musica negli anni delle superiori ed è andato alsuo primo concerto nel 2007, portandosi dietro una delle prime digitali compatte di suo padre, ottenendo scarsissimi risultati. La passione per la fotografia è cominciata parallelamente a quella per i concerti, anche se a tutti gli effetti si è sviluppata definitivamente dopo qualche anno. La macchina fotografica lo accompagna anche in viaggio, alla costante esplorazione del mondo. Tutte passioni economiche, in pratica.

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