Francesco De Gregori – Parco Ducale, Parma – 24 luglio 2024

Francesco De Gregori – Parco Ducale, Parma – 24 luglio 2024
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Francesco De Gregori incanta e fa emozionare il pubblico di Parma

L’incantevole cornice del Parco Ducale di Parma ha ospitato ieri sera uno degli appuntamenti più attesi della rassegna Summertime: il concerto di Francesco De Gregori. La serata ha visto la partecipazione di un pubblico entusiasta, accorso numeroso per assistere alla performance del celebre cantautore romano, che ha offerto un’esperienza musicale indimenticabile.

In apertura, Angela Baraldi ha riscaldato gli animi con la sua voce intensa e carismatica, preparando perfettamente il terreno per l’ingresso di De Gregori. La Baraldi, artista di grande talento, ha saputo coinvolgere il pubblico con brani che hanno messo in risalto le sue doti interpretative, creando un’atmosfera magica sin dai primi minuti.

Il concerto

Quando finalmente De Gregori è salito sul palco, accompagnato dalla sua fedele band, l’energia è salita alle stelle. La formazione, composta da Guido Guglielminetti al basso e contrabbasso, Carlo Gaudiello alle tastiere, Primiano Di Biase all’hammond, Paolo Giovenchi alle chitarre, Alessandro Valle al pedal steel guitar e mandolino, Simone Talone alle percussioni e Francesca La Colla ai cori, ha dimostrato ancora una volta la propria straordinaria abilità e coesione.

Dopo il lungo tour con Antonello Venditti, De Gregori sembra aver acquisito una nuova verve comunicativa, regalando al pubblico numerosi aneddoti sulla genesi delle sue canzoni. Questo ha reso la serata non solo un concerto, ma anche un viaggio emozionante attraverso le storie e le ispirazioni che hanno dato vita ai suoi brani più amati.

Il momento più toccante della serata è stato senza dubbio l’omaggio a Lucio Dalla con “Anidride solforosa”, eseguita insieme ad Angela Baraldi. La commozione palpabile del pubblico ha sottolineato quanto sia ancora forte l’eredità di Dalla nel cuore degli italiani.

Tra i momenti più acclamati, non sono mancati i grandi classici come “Generale”, suonata alla chitarra, “La donna cannone” e “Rimmel” all’armonica, che hanno fatto emozionare l’intera platea. Ogni nota, ogni parola, sembrava avvolgere il pubblico in un abbraccio nostalgico e caloroso.

La serata si è conclusa con un lungo applauso, segno dell’affetto e della stima che il pubblico nutre per De Gregori.

Il tour del cantautore proseguirà fino a settembre. Dal 29 ottobre al 23 novembre 2024, al Teatro Out Off di Milano, andrà invece in scena con lo spettacolo “Nevergreen (Perfette sconosciute)”, un viaggio attraverso le gemme più rare del suo vasto repertorio.

Con questo concerto, la rassegna Summertime ha chiuso in grande stile la sua programmazione musicale, lasciando il palco a Max Angioni, che questa sera concluderà definitivamente l’evento.

Una serata che rimarrà nel cuore di chi ha avuto la fortuna di esserci, un tributo alla musica e alle emozioni che solo artisti come Francesco De Gregori sanno trasmettere.

La scaletta
  • LETTURA DA UN COSMODROMO MESSICANO
  • COSE
  • ATLANTIDE
  • BUFALO BILL
  • DERIVA
  • COMPAGNI DI VIAGGIO
  • UN GUANTO
  • FESTIVAL
  • COME IL GIORNO
  • STELLA STELLINA
  • I MATTI
  • GENERALE
  • IL CUOCO DI SALO’
  • LA LEVA CALCISTICA DEL ’68
  • SEMPRE E PER SEMPRE
  • LA VALIGIA DELL’ATTORE
  • LA DONNA CANNONE
  • GIUSTO O SBAGLIATO
  • ANIDRIDE SOLFOROSA
  • RIMMEL
  • BUONANOTTE FIORELLINO

a cura e foto di
Mirko Fava

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Mirko Fava

Mirko Fava nasce a Parma il 23/04/1991. Ha un diploma da geometra che ha usato per poco tempo, prima di diventare impiegato. Ha cominciato ad appassionarsi di musica negli anni delle superiori ed è andato alsuo primo concerto nel 2007, portandosi dietro una delle prime digitali compatte di suo padre, ottenendo scarsissimi risultati. La passione per la fotografia è cominciata parallelamente a quella per i concerti, anche se a tutti gli effetti si è sviluppata definitivamente dopo qualche anno. La macchina fotografica lo accompagna anche in viaggio, alla costante esplorazione del mondo. Tutte passioni economiche, in pratica.

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