“La valigia dell’attore” – al via la XXI edizione

“La valigia dell’attore” – al via la XXI edizione
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Inizia la XXI edizione de La Valigia dell’attore con un incontro e omaggio cinematografico alla Sardegna, tra tradizione e trasformazione.

La splendida cornice dell’isola di La Maddalena, dal 26 al 28 luglio, ospiterà il primo dei due momenti con cui quest’anno la storica manifestazione La valigia dell’attore, concepita e realizzata dall’Associazione Quasar, tributerà un omaggio a Gian Maria Volonté e all’arte della recitazione che rappresenta la passione, il talento e l’impegno di una carriera.

Un doppio contributo concepito in occasione dei trent’anni della scomparsa del grande attore, noto per la sua straordinaria capacità di incarnare personaggi complessi e sfaccettati. Volonté ha rappresentato un punto di riferimento per il cinema e il teatro italiani, elevando l’arte della recitazione a nuovi livelli e influenzando generazioni di attori e registi con la sua passione e il suo talento ineguagliabile.

Le serate del festival saranno condotte da Fabrizio Deriu, Fabio Ferzetti, Boris Sollazzo e regolarmente aperte dalla sigla La valigia dell’attore, con un carosello di immagini delle scorse edizioni del festival, a cura di Santo Acciaro. L’ingresso è libero a tutti senza obbligo di prenotazione.

“Il sogno dei pastori” in anteprima

A dicembre si terrà l’atto conclusivo di questa celebrazione che coincide con la ventunesima edizione del festival. Il debutto è, invece, fissato come di consueto presso la Fortezza I Colmi, venerdì 26 luglio, con l’anteprima del film Il sogno dei pastori, opera prima di Tomaso Mannoni. A precedere la proiezione ci sarà un incontro con il regista e i due protagonisti dell’opera, Astrid Meloni e Alessandro Gazale.

Il film è un omaggio alla Sardegna con una storia intensa e affascinante, radicata nelle sue tradizioni pastorali e bellezze naturali. La pellicola esplora tematiche universali come il conflitto tra progresso e tradizione, il valore della comunità e il legame indissolubile tra uomo e natura.

Ignazio, pastore di generazione in generazione, vive con sua sorella Antonietta nel casale di famiglia in Barbagia. Una nuova malattia e il crollo del prezzo del latte minacciano il loro futuro e quello degli altri pastori locali, portandoli a organizzare uno sciopero per richiedere aiuti economici allo Stato. Quando un misterioso straniero di nome Andrea arriva in paese, Ignazio lo ospita, e Andrea, colpito dalla loro difficile situazione, propone di lanciare una campagna di crowdfunding come soluzione alternativa. Ma non tutto andrà come si sperava…

Il film è stato presentato precedentemente al COLIFFE – COLiseum International Film Festival, RIFF – Rome Independent Film Festival e Matera Film Festival. La critica ha elogiato Il sogno dei pastori per la sua rappresentazione autentica delle difficoltà dei pastori sardi e la profondità con cui esplora temi attuali come il conflitto tra Natura e Tecnologia. Viene offerta una riflessione non solo sui facili e temporanei profitti ottenuti dal web, ma anche sulla forza della comunità e degli individui. Con semplicità e al contempo assenza di pesantezze concettuali, il film è apprezzabile per lo spessore con cui analizza il microcosmo delle comunità tradizionali capace di rimanere coese e resistere all’avanzata delle trasformazioni attuate dal capitalismo.

Tomaso Mannoni

Regista e sceneggiatore, ha frequentato la scuola di cinema Holden e studiato cinema documentario. Dal 2004 inizia a realizzare documentari che vengono selezionati in numerosi
festival internazionali in cui si aggiudica premi prestigiosi. Il suo The Wash è stato finalista
nella cinquina Nastri d’Argento corti nel 2019
. Invece, il documentario Fino in fondo, co-diretto
con Alberto Badas, ha vinto per la miglior regia al festival Cinemavvenire Overlook di Roma nel 2014 ed è stato selezionato al Milano film festival. Nello stesso anno partecipa al film collettivo
25 ottobre 2014 ideato e coordinato da Citto Maselli. Tra il 2005 al 2007 ha lavorato per Sky
Cinema
realizzando diversi cortometraggi. Il Sogno dei Pastori, del 2023, è il suo primo film a
soggetto.

Alessandro Gazale

Attore e docente di scienze motorie di Sassari. Attivo dal 1979 tra radio e teatro, esordisce sul grande schermo nel 2014 con Perfidia diretto da Bonifacio Angius, film vincitore del Premio Giuria Giovani al Festival di Locarno.

Nel 2019, nuovamente diretto da Angius, è il protagonista di Ovunque Proteggimi. Grazie alla sua interpretazione vince il Premio Vittorio Gassman come migliore attore protagonista al Bif&st (Bari International Film Festival), la Menzione Speciale al Festival La Valigia dell’Attore a La Maddalena e il Premio come Migliore Attore Protagonista al ValdarnoCinema Film Festival.

Nel 2022 è al Festival del Cinema di Torino con Ipersonnia di Alberto Mascia. Lo stesso anno è tra i protagonisti di Tutti i cani muoiono soli di Paolo Pisanu e di Il sogno dei pastori di Tomaso Mannoni.

Di prossima uscita il film La guerra di Cesare, scritto e diretto dal regista Sergio Scavio. Dal 2022 è nel cast della serie Sky Il Re con Luca Zingaretti, diretta da Giuseppe Gagliardi.

Astrid Meloni

Si laurea in Psicologia all’università La Sapienza di Roma. Prosegue il suo percorso formativo conseguendo il diploma di recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia e successivamente viene selezionata per la Masterclass Europea de l’Ecole des MaÎtres condotta da Christiane Jatahy.

Inizia la sua carriera in teatro con il regista Reza Keradman che la sceglie come co-protagonista, insieme a Monica Samassa, di Dopo la prova di Ingmar Bergman. Dal 2012 al 2014 è la Regina Elizabeth nella pièce teatrale Il discorso del Re accanto a Filippo Dini. Dal 2015 al 2017 è Toni nello spettacolo Scandalo di A. Schnitzler per la regia di Franco Però e con Stefania Rocca, prodotto dal TSFVG. Nel 2017 è protagonista di Nozze di sangue per la regia di Serena Sinigaglia prodotto dal Teatro Stabile di Sardegna. Lo stesso anno partecipa allo spettacolo Disgraced, con la regia di Martin Kušej prodotto dal Teatro Stabile di Torino con Paolo Pierobon.

Dal 2011 inizia a lavorare anche in televisione e al cinema. Tra le sue interpretazioni ci sono Il delitto di Via Poma con la regia di Roberto Faenza, l’Equilibrio di Vincenzo Marra e Freaks out di Gabriele Mainetti. Altri titoli sono Tornare, L’amore non si sa, la docu-fiction Rai Storia di Nilde e poi Luna nera.

Nel 2021-2022 è tra i protagonisti di Alla vita per la regia di Stephane Freiss e di Ipersonnia film cinema opera prima di Alberto Masci. È anche coprotagonista di Il sogno dei Pastori, diretto da Tomaso Mannoni.

Successivamente partecipa alle serie TV The Swarm di Luke Watson e Barbara Eider e Home
For Christmass
di CRIC. Nel 2023 è Maria Stella, moglie di Fabrizio, nella serie tv Netflix Il Gattopardo, diretta da Tom Shankland, Laura Luchetti e Giuseppe Capotondi. È tra i protagonisti di Nudes, serie Rai Play diretta da Laura Luchetti e di Il primo figlio, film horror e opera prima della regista Mara Fondacaro.

Crede nel futuro e nella bellezza.

a cura di
Staff

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Claudia Camarda

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