Simple Minds – Locus Festival, Bari – 30 giugno 2024

Simple Minds – Locus Festival, Bari – 30 giugno 2024
Condividi su

La band scozzese chiude la tre giorni barese del Locus Festival con un altro sold out

Dopo i sold out di Calcutta, Salmo & Noyz Narcos e Glen Hansard, si aggiunge quello dei Simple Minds che ieri sera sulla Rotonda di Via Paolo Pinto a Bari hanno infiammato il pubblico per l’unica data al sud del “Global Tour” della band capitanata dalla voce rock di Jim Kerr e dalle chitarre e tastiere del “capitano” Charlie Burchill. Chi li conosce sin dagli esordi, alla fine degli anni ’70, definisce immutata l’energia, così come degne di plauso sono la resistenza e la creatività della band di Glasgow, che sembra farsi beffe del tempo e degli avvicendamenti tra i componenti.

La scaletta

I Simple Minds hanno offerto al caloroso pubblico barese una scaletta che ha spaziato tra canzoni tratte dagli album New gold dream (1982), Sparkle in the rain (1984), Once upon a time (1985), Street fighting years (1989) e Real life (1991).

Si parte col groove di “Waterfront“, che col lungomare alle spalle del palco è stata molto suggestiva, non prima del saluto di Jim Kerr “siamo molto felici di essere stasera a Bari”, nonostante il caldo torrido. Temperature proibitive infatti per la band abituata a ben altro clima e il “min***a che caldo!” esclamato da Kerr ci sta tutto, nonostante sia rimasto comunque, fino alla fine, con la sua giacca indosso.

La formazione attuale e il girl power

Il “signor Kerr” dopo le prime due canzoni in scaletta presenta la band composta oltre che dai fondatori, dal basso di Ged Grimes, dalla batteria di Cherisse Osei che ha proposto un assolo pazzesco su “New gold dream“, dalla chitarra e i cori di Gordy Goudie e dalla voce soul di Sarah Brown protagonista assoluta in “Book of brilliant” oltre che dei duetti in “Mandela day” e “All the things she said“.

Molto “girl power” sul palco, come lo stesso Kerr ha sottolineato dopo l’assolo di batteria di Osei, un glorioso omaggio al suo predecessore Mel Gaynor oltre che alla storia dei Simple Minds. Così come di rilievo è stata anche la performance di Sarah Brown che ha saputo prendersi decisamente la scena accanto al frontman.

Titoli da intenditori e verve impeccabile di Jim Kerr e soci

Una scaletta da intenditori, molte canzoni emblematiche della fase new wave della band di Glasgow, e spazio anche alle canzoni “impegnate” come l’ode “Mandela day” e la ballata “Belfast child”. Il pubblico esplode sulle note di “Dont you forget (about me)” qui il leader si lascia andare “questa è facile, la canto tutte le mattine sotto la doccia” mimando il gesto di insaponarsi.

Ma il pubblico non smette di intonare “La la la la, la la la la” Kerr, quindi, indica l’orologio e ironizzando

“è ora, dobbiamo andare a mangiare. Siamo scozzesi, se dobbiamo suonare ancora servono altri soldi”

Il concerto si chiude con “Book of brilliant things“, “See the lights” e “Alive and Kicking” e col saluto di Jim Kerr “arrivederci siete fantastici”. Mentre i Simple Minds si inchinano al pubblico sulle note di “Heros” di David Bowie, artista a cui sono legati. Per chi non lo sapesse, la band scozzese prende il nome proprio dal verso “so simpleminded” di “The Jean Genie” (1972) di Bowie.

Un inizio col botto per il ventennale del Locus Festival organizzato da Bass Culture, che festeggia con ben 20 appuntamenti tra Bari, Alberobello, Minervino, Ostuni, Fasano e Locorotondo “la casa” del Locus.

  1. Waterfront
  2. Love song
  3. Once upon a time
  4. Mandela day
  5. This fear of Gods
  6. Big sleep
  7. Sanctify yourself
  8. Let there be love
  9. Come a long way
  10. All the things she said
  11. Glittering prize
  12. Promised you a miracle
  13. New gold dream (drum solo)
  14. Belfast child
  15. Someone somewhere (in Summertime)
  16. Don’t you forget (about me)
    BIS
  17. Book of brilliant things
  18. See the lights
  19. Alive and Kicking


a cura di
Mariangela Cuscito
foto di
Iolanda Pompilio

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – Pride e moda: connubio perfetto
LEGGI ANCHE – Dogstar – BOnsai Festival, Bologna – 29 giugno 2024
Condividi su

Mariangela Cuscito

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *