Pupi Avati vince il Filming Italy Award

Pupi Avati vince il Filming Italy Award
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Pupi Avati ha vinto ieri sera il premio Filming Italy Award al Filming Italy Sardegna Festival, evento organizzato da Tiziana Rocca. Un occasione non solo per celebrare il noto regista, ma anche per ricordare il collega e amico Brunello Rondi.

Il Filming Italy Sardegna Festival, ideato e diretto da Tiziana Rocca, ha consegnato ieri sera in collaborazione con La Casa del Cinema il Filming Italy Award a Pupi Avati per la sua straordinaria carriera, in onore dei 100 anni dalla nascita di Brunello Rondi.

“Per la raffinata ed emozionante sensibilità e sapienza narrativa espresse in tutto il suo cinema e nei suoi romanzi; per la ricchezza sentimentale e poetica con cui ha raccontato in tutta la sua opera storie, figure e situazioni spesso tenute aridamente ai margini della società e da lei, invece, poste nobilmente in risalto.

Per la straordinaria capacità di scoprire e valorizzare il talento di molti tra quelli che sono, oggi, le attrici e gli attori più significativi del nostro cinema; per la sua prolifica attività non solo di autore, ma anche di produttore, cinematografico e televisivo; per l’originalità, l’anticonformismo e il coraggio espressi, a titolo personale, in numerosi delicati frangenti della vita civile e culturale italiana”.

Il premio vuole altresì celebrare la ricorrenza dei 100 anni dalla nascita di Brunello Rondi (1924 – 1989), sceneggiatore, regista, drammaturgo, teorico e critico, che si è cimentato nei più diversi campi artistici e intellettuali: la poesia, la filosofia, la musicologia, il teatro e in particolare il cinema (le collaborazioni, oltre che con Fellini, con Rossellini, etc.) e film importanti come autore, quali Il Demonio, oggi un culto internazionale.

“È per me un onore consegnare questo premio a uno dei più grandi registi dei nostri tempi, Pupi Avati, che ha firmato dei capolavori della cinematografia contemporanea. E lo è ancora di più in questa ricorrenza, porgendo un omaggio a un artista del calibro di Brunello Rondi, regista originale e che ha cosceneggiato molti film di Fellini e Rossellini, ed è stato anche candidato agli Oscar per le sceneggiature di capolavori immortali come 8½ e La dolce vita”.

Tiziana Rocca, General Director Filming Italy Sardegna Festival

In occasione della premiazione, il regista ha tenuto una conversazione sulla sua carriera insieme a Umberto Rondi, figlio di Brunello. L’attore Alessandro Sperduti ha recitato una toccante e profetica poesia di Brunello Rondi dedicata all’Europa.

A seguire la proiezione di Dante

Dante, il film di Pupi Avati del 2022, avente come cast Sergio Castellitto, Alessandro Sperduti, Enrico Lo Verso, Alessandro Haber, è stato trasmesso successivamente alla premiazione.

Uno sguardo alla trama

Settembre 1350. Giovanni Boccaccio è colui che deve portare dieci fiorini d’oro come risarcimento simbolico a Suor Beatrice, figlia di Dante Alighieri, monaca a Ravenna nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi. Nel suo lungo viaggio Boccaccio oltre alla figlia incontrerà chi, negli ultimi anni dell’esilio ravennate, diede riparo e offrì accoglienza al sommo poeta e chi, al contrario, lo respinse e lo mise in fuga.

Ripercorrendo da Firenze a Ravenna una parte di quello che fu il tragitto di Dante, sostando negli stessi conventi, negli stessi borghi, negli stessi castelli, nello spalancarsi delle stesse biblioteche, nelle domande che pone e nelle risposte che ottiene, Boccaccio ricostruisce la vicenda umana di Dante, fino a poterci narrare la sua intera storia.

a cura di
Staff

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Marianna Conforti

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