“Haikyu!! The Dumpster Battle” – la recensione in anteprima

“Haikyu!! The Dumpster Battle” – la recensione in anteprima
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Oggi, giovedì 30 maggio, è una data da cerchiare in rosso per tutti gli appassionati della pallavolo e degli anime, perché nelle sale italiane esce il primo dei due film conclusivi di una delle saghe a fumetti a tema sportivo con più fanbase: “Haikyu!!

Correva l’anno 2011 e, in un freddo inverno giapponese, sulla rivista Jump Next!, uscì come One-Shot quello che si rivelò come uno dei manga più venduti nel decennio 2010-2020: Haikyu!!.

I cosiddetti manga Spokon (ovvero quelli a sfondo sportivo) hanno sempre avuto una grande rilevanza in Giappone e un deciso seguito. Sul suolo italiano i più famosi sono senza dubbio Slam Dunk e Captain Tsubasa (Che campioni Holly e Benji), ma negli anni hanno trovato spazio anche altre serie (soprattutto grazie alla controparte televisiva) come Attacker You! (Mila e Shiro: due cuori nella pallavolo) e Touch (Prendi il mondo e vai).

Ad un certo punto però gli anime hanno preso una piega diversa e, sopratutto, per quanto riguarda le tematiche sportive abbiamo assistito ad una svolta verso il fantascientifico. Con Inazuma Eleven che, a differenza di tutti gli esempi precedentemente detti, è diretta discendente di un videogioco.

Ma, in questo mondo in evoluzione, un ragazzo di 27 anni decise di scrivere del suo sport: Haruichi Furudate, infatti, fu un pallavolista prima di diventare fumettista, e questa sua decisione lo portò alla ribalta grazie proprio ad Haikyu!!.

Ma di cosa parla il manga? Esso racconta le gesta del piccolo Shoyo Hinata, un giovane pallavolista dal grande potenziale che si prefigge l’obiettivo di diventare “il Piccolo Gigante”. Nome proveniente dal suo idolo di quando era bambino, un ragazzo che aveva come caratteristica quella di essere molto basso, ma di saltare così in alto da essere diventato la stella del Liceo Karasuno.

La storia si compone di 402 capitoli racchiusi in 45 volumi Tankobon pubblicati in Giappone tra il febbraio 2012 e il luglio 2020, poi arrivati in Italia grazie a Star Comics tra il 2014 e il 2021, riscontrando assoluto interesse in tutti i paesi in cui è uscito.

L’anime

Il 2014 è stato l’anno del lancio dell’anime grazie allo studio Production I.G., alla Toho Animation e alla supervisione di Haruichi Furudate. Fu subito un successo! Vennero creati 85 episodi suddivisi in 4 stagioni più 5 OAV e nel 2020, quando finì la quarta stagione, tutti i fan rimasero in trepidante attesa per quella che sarebbe stata quella conclusiva. Una quinta stagione che rimase nelle promesse dei produttori, ma che venne poi rimandata anche a causa della pandemia che si è abbattuta sul mondo.

L’8 agosto 2022, sul sito ufficiale della serie apparve un countdown di 5 giorni senza ulteriori informazioni che fece crescere in brevissimo tempo le aspettative di tutti i fan, che già si pregustavano l’annuncio di quell’ultima stagione tanto attesa.

Il 13 agosto, allo scoccare della fine del conto alla rovescia, l’annuncio di 2 film conclusivi da 90 minuti rappresentò quasi una delusione per molti. Tuttavia, dal primo trailer, l’hype è aumentato sempre di più.

Un anno più tardi, durante l’Haikyu!! Fest del 2023 venne annunciata la data di uscita del primo dei due film: il 26 febbraio 2024 in Giappone, mentre in Italia la data X è il 30 maggio 2024. Un’attesa logorante, nonostante i trailer andassero in una sola direzione: l’esaltazione di un manga che è ormai un cult.

Il film

Il 30 maggio segna, per noi italiani, l’inizio della fine di un era, ma, al tempo stesso, anche l’uscita di quello che potremmo definire come un capolavoro dell’animazione giapponese: Haikyu!! The Dumpster Battle.

Di cosa parla il film? Abbiamo lasciato i nostri eroi, alla fine della quarta stagione, davanti al palazzetto dove si stanno svolgendo i nazionali con i loro “nemici storici” del Nekoma, ad augurarsi “l’imbocca al lupo” per quella che, il giorno successivo, sarà la prima vera sfida tra i due licei: “la sfida della discarica”.

Il nome è dovuto ai due animali che identificano le due squadre: il Karasuno con un corvo e il Nekoma con un gatto. La terra e l’aria, due modi di giocare diversi. L’attacco contro la difesa, Shoyo Hinata contro il suo amico/nemico Kenma Kozume.

La pellicola, a differenza della serie, non parla solo di pallavolo, o, perlomeno, non è il tema principale. Questo film si concentra sui sentimenti dei protagonisti e sulle sfide che questa partita porterà, sul gruppo e sulla fiducia tra quei compagni di squadra che hanno un solo obiettivo: vincere i campionati nazionali.

Chi vincerà la battaglia? Chi passerà al turno successivo? In questi 90 minuti lo scopriremo.

Forse non siamo ancora pronti a dirci addio

Andare in sala da fan consente, forse, di essere maggiormente critici su quanto si vede, ma per mesi mi sono ripromesso che quando avrei guardato questa pellicola avrei cercato di rimanere il più neutrale possibile ed è così che mi sono seduto sulla mia poltrona al cinema: con alte aspettative, ma con la decisione di non farmi prendere dal fanboysmo.

Le luci si spengono, i titoli di testa fanno fremere il mio animo. Alla prima immagine l’estasi: i disegni risultano ancora più raffinati rispetto alla serie; unica pecca il doppiaggio italiano, ma solo perché l’abitudine alla lingua originale non mi fa associare la voce al personaggio.

Quanto visto sullo schermo va oltre a ciò che avevo immaginato leggendo il manga. Una partita a volte non è solo una partita, ma la realizzazione di un sogno. Il me bambino si esalta ad ogni azione, si commuove, rimane incollato alla poltrona e l’unica paura è solo che tutto possa finire troppo in fretta.

Una paura che si realizza alla fine dei 90 minuti di film, ma con la certezza, al tempo stesso, di aver assistito ad un evento unico e splendido, alla prima parte di un commiato che, senza ombra di dubbio, sarà uno dei finali più belli, pari solo a quello esaltante di Slam Dunk, e le lacrime di gioia già si stanno accumulando.

Un commento scontato

Se siete arrivati fin qui avrete capito che questo film mi è piaciuto, e molto! Non posso dunque che consigliarlo a tutti i fan del manga, agli appassionati di pallavolo e di sport, più in generale; il lavoro fatto per la sua realizzazione e, più in generale, di Haikyu!! ha portato i personaggi al cosidetto next level, con azioni di gioco e tattiche quanto di più vicino alla realtà.

Tutti noi ci immedesimeremo in uno dei protagonisti, e chi come me presenta un trascorso pallavolistico sentirà ancor più vicini i protagonisti e il bisogno di vedere come finirà la partita. Per gioire o piangere con quelli che, a tutti gli effetti, saranno ormai amici.

Il consiglio è senza dubbio quello di vedere il film dopo le 4 stagioni dell’anime, per poter vantare una conoscenza più approfondita dei personaggi. Ma, anche se lo guardaste come stand-alone, non rimarreste delusi.

Ultimo consiglio: da vedere assolutamente in lingua originale. Il film presenta un gusto tutto diverso e le sale che offrono questa possibilità sono molte in tutta Italia, quindi approfittatene!

E non alzatevi dalla poltrona a fine film, la scena dopo i titoli di coda è assolutamente imperdibile.

Buona visione!

a cura di
Andrea Munaretto

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Andrea Munaretto

Nato nell'84 e fin da quando avevo 4 anni la macchina fotografica è diventata un'estensione della mia mano destra. Appassionato di Viaggi, Musica e Fotografia; dopo aver visitato mezzo mondo adesso faccio foto a concerti ed eventi musicali (perché se cantassi non mi ascolterebbe nessuno) e recensisco le pellicole cinematografiche esprimendo il mio pensiero come il famoso filtro blu di Schopenhauer

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