“Gasoline Rainbow”: la recensione in anteprima del road-movie dei fratelli Ross

“Gasoline Rainbow”: la recensione in anteprima del road-movie dei fratelli Ross
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Presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia 2023 e in seguito al SXSW, “Gasoline Rainbow” dei fratelli Ross (“Bloody Nose Empty Pokets”, “Contemporary Color”) sarà disponibile in esclusiva su MUBI a partire dal 31 maggio 2024.

Gasoline Rainbow è un road-movie ambientato per le strade americane, i cui protagonisti sono cinque adolescenti in viaggio alla ricerca di loro stessi.

Gasoline Rainbow

Alla fine della scuola superiore, Micah Bunch, Nathaly Garcia, Nichole Dukes, Tony Aburto e Makai Garcia partono dall’Oregon per compiere insieme un’ultima avventura. Ma il loro unico mezzo di viaggio non sarà esclusivamente un furgone con un fanalino rotto, poiché, a causa di un imprevisto, dovranno continuare il viaggio a piedi. I cinque dovranno arrivare in un luogo in cui non sono mai stati: la costa del Pacifico, a cinquecento miglia di distanza. Il loro viaggio li condurrà dove non avrebbero mai potuto immaginare e consentirà loro di fare degli incontri speciali.

Il viaggio

Gasoline Rainbow usa la metafora del viaggio attraverso la natura selvaggia del deserto, sterminate distese americane e zone industriali periferiche, dove i protagonisti entrano in contatto con diverse persone ai margini della società.

I ragazzi fuggono da Wiley, la cittadina in cui vivono, in cui si sentono giudicati, ognuno per una ragione diversa. Essa è un luogo in cui si sentono stretti e non riescono ad esprimersi pienamente: c’è chi viene giudicato a causa della propria omosessualità, chi per il colore della pelle, chi per il padre alcoolizzato.

Il denominatore che accomuna questi ragazzi è quello di trovare il proprio posto nel mondo, anche se questo significa fare scelte difficili. In questi ottocento chilometri, conosceranno e scopriranno un lato nuovo di loro stessi.

Il loro primo incontro sarà quello con un ragazzo che li porterà in una festa nel deserto, dove i giovani, dopo una notte trascorsa a divertirsi, troveranno al risveglio un’amara sorpresa: qualcuno ruberà le ruote del camper e dovranno proseguire il viaggio a piedi. Conosceranno anche una ragazza, che li condurrà lungo luoghi inimmaginabili. Cammineranno fino a Portland, a casa di un cugino di uno di loro, dove incontreranno un simpatico skater boy.

I luoghi e la ricerca di identità personale

Crescere è spaventoso“: questa è una delle frasi pronunciate dai Gasoline Rainbow. Ai ragazzi fa paura maturare ma, al tempo stesso, l’idea di essere indipendenti e di prendere in mano la propria vita è eccitante. Questo viaggio non sarà solo importante perché l’ultimo compiuto in spensieratezza, ma anche per via della consapevolezza che acquisiranno. Gli incontri che i ragazzi faranno lungo la strada non sono casuali, ma rappresentano vari spaccati e diversi mondi americani.

Una delle scene più belle è quella in cui i giovani salgono sul tettuccio del camper su cui viaggiano e osservano il cielo e le stelle. Davanti a loro, si aprono nuove strade e nuovi orizzonti di vita. E quale testimone migliore ci può essere se non il cielo stellato, che avvolge i sogni dei cinque adolescenti, colmo di speranze e aspettative?

Il trailer del film
Le particolarità del film

L’idea della pellicola nasce durante il lockdown. Ecco le dichiarazioni rilasciate dai Fratelli Ross, durante la Mostra del Cinema di Venezia:

“Abbiamo ripensato a quand’eravamo ragazzi, a quanto era difficile uscire dall’infanzia, e dalla nostra città: all’opposto di questo sentirsi in trappola c’erano proprio i paesaggi e la libertà del viaggio. Il giorno di inizio riprese è finito l’obbligo delle mascherine in Oregon: tutti avevano voglia di comunicare, danzare. Una condizione perfetta per il film.”

FRATELLI ROSS

Il film ha un carattere documentaristico, maggiormente rimarcato dalla nitidezza della fotografia e dal realismo delle scene. Il viaggio viene arricchito dalle musiche dei Guns N’ Roses, Joy Division, Ac/Dc e da quelle di Casey McAllister, con citazioni che spaziano dai Beatles a Enya.

La pellicola dei fratelli Ross è un viaggio emozionale, in cui i cinque protagonisti conducono lo spettatore passo dopo passo attraverso il loro cambiamento. Un altro punto di forza del film è rappresentato dal fatto che gli interpreti non siano attori professionisti, aspetto che contribuisce a conferire maggiore realismo ed impatto emotivo allo sguardo dello spettatore.

Ve lo consigliamo?

Gasoline Rainbow è un road movie realistico ed intenso, un film fatto apposta per voi.

Durante la visione scoprirete ragazzi alle prese con i loro conflitti e con i loro passati irrisolti – a volte problematici -, ma al tempo stesso anche tanto desiderosi di riscatto, dominati dal desiderio di trovare un proprio posto nel mondo e l’accettazione della propria diversità.

Come dice uno dei ragazzi, all’inizio del film: “A volte, quando guardo fuori di notte e vedo quella luce sui colli, mi chiedo come sia essere lì. Se ci sia qualcuno come me, che pensa le stesse cose che penso io, che spera che le cose migliorino. Mi chiedo sempre se c’è un posto per noi, da qualche parte. Per tipi strani. Voglio essere là fuori, essere me stesso, ascoltato e amato per come sono. Non voglio sentirmi diverso… devo solo avere il coraggio di andare dall’altra parte“.

E se anche voi state cercando il vostro piccolo angolo nel mondo, Gasoline Rainbow vi sta aspettando!

a cura di
Maria Raffaella Primerano

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