“Atlante Pinocchio”: l’omaggio alla celebre storia
140 autori all’opera per condividere la circolazione su scala globale delle Avventure di Pinocchio.
Atlante Pinocchio è il titolo dell’impresa critica e storiografica che ricostruisce la diffusione del libro Le avventure di Pinocchio, pubblicato a puntate da Carlo Collodi nel 1881 e poi tradotto in oltre 250 lingue diverse. Sono infatti svariate le reinterpretazioni esistenti nei diversi contesti geografici e culturali. L’Atlante Pinocchio, con i suoi numerosi contributi e percorsi iconografici, documenta questa diffusione e le diverse forme che la storia di Pinocchio ha assunto nel mondo. Edito dall’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e presentato ieri a Roma, L’Atlante conta 664 pagine ed è suddiviso in 96 capitoli, raccogliendo il lavoro di 140 autori.
Tra le ragioni che hanno spinto l’avanzamento del progetto, vi sono le celebrazioni di ben due anniversari. Infatti, nel 2023 si celebrarono i 140 anni dalla prima edizione in volume di Pinocchio, e nel 2026 si prospettano i 200 anni della nascita di Collodi. Il volume, centrato sulle traduzioni integrali del libro dell’autore italiano, espone anche alcune osservazioni sulla presenza di Pinocchio nell’immaginario collettivo e nella vita sociale e culturale dei popoli. Inoltre, non mancano i riferimenti alle versioni televisive, cinematografiche e riduzioni teatrali.
Il progetto ideato e diretto da Giovanni Capecchi è stato supervisionato da un comitato scientifico, promosso da istituzioni come l’Università per Stranieri di Perugia, la Fondazione Caript, la Fondazione Uniser di Pistoia, la Fondazione nazionale Carlo Collodi, ed è sostenuto dal ministero per gli Affari esteri.
“I tre anni necessari per questa ricerca sono stati caratterizzati dal desiderio di arrivare ovunque. Pinocchio, infatti, tradotto in quasi tutte le lingue del mondo, è approdato anche negli angoli più remoti, o che tali appaiono nella nostra visione italocentrica ed eurocentrica, ed è arrivato come storia da raccontare e come personaggio che ha alcuni tratti iconici inconfondibili, a partire dal naso che si allunga dicendo bugie”.
Giovanni Capecchi
La Metafora delle Bugie in Pinocchio: conseguenze e vergogna
Un aspetto viene frequentemente ricordato della storia di Pinocchio: l’allungarsi del naso al pronunciare una bugia. Questo fatto, frutto diretto delle menzogne che il burattino racconta nella storia, simboleggia le conseguenze che ogni bugia scatena nella realtá. In primis, la vergogna di Pinocchio all’allungarsi del naso probabilmente richiama una situazione familiare a molti: la sensazione di imbarazzo che si prova quando si viene colti in flagrante mentre si mente. Oltre a queste prime considerazioni, concentrate sull’aspetto etico e moraleggiante delle bugie, sono tante le osservazioni che si possono trarre da questo racconto.
Pinocchio: tra il romanzo di formazione e quello picaresco
Tra le varie interpretazioni possibili, vi è quella di Pinocchio come romanzo di formazione; termine che deriva dal tedesco Bildungsroman. Si tratta di un genere letterario nel quale si osserva un’evoluzione (positiva) del protagonista. Infatti, è possibile notare in Pinocchio un miglioramento, una maturazione, che lo porta a passare dall’essere una marionetta a un bambino in carne ed ossa. Inoltre, è curioso il confronto tra Pinocchio e Pícaro. Il termine spagnolo pícaro significa furfante, e nei romanzi picareschi i protagonisti sono proprio dei giovani che usano la furbizia per trarre in inganno altre persone e nel corso della storia si imbattono in numerose avventure, spesso dallo sfondo tragico. Infatti, anche Pinocchio vive alcune peripezie, e frequentemente nella storia arieggia un tinta drammatica.
È quindi possibile effettuare alcune osservazioni sulla storia di Pinocchio a partire da diverse prospettive. Da quella più “classica” basata sull’insegnamento etico tratto dalla vicenda, così come si può analizzare il protagonista e tutte le sue sfaccettature caratteriali. Talvolta, un punto di vista non esclude necessariamente un altro. Difatti, trattandosi di riflessioni personali non esiste un netto confine tra ciò che può o non può rappresentare la storia di Pinocchio, o quale modello di romanzo incarna meglio.
Se la lettura dell’articolo ha suscitato curiosità, allora uno sguardo all’Atlante Pinocchio, e le storie relativamente innovative contenute in questo, potrebbe fare al caso vostro.
a cura di
Eleonora Maria Cavazzana
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