Un Gentiluomo a Mosca, una serie che è già un cult

Un Gentiluomo a Mosca, una serie che è già un cult
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Un Gentiluomo a Mosca è la serie disponibile su Paramount+ tratta dal romanzo cult di Amor Towles. La serie vede protagonista Ewan McGregor nella parte di Aleksandr Rostov.

Come reagireste se vi condannano a vivere il resto dei vostri giorni in un albergo di lusso? E’ questa la sentenza che il conte Aleksandr Il’ič Rostov riceve dal tribunale bolscevico all’indomani della Rivoluzione Russa il 21 giugno 1922. I titoli nobiliari sono aboliti, il popolo è il nuovo sovrano di una nuova stagione per la Madre Russia. Con uno sfondo d’immagine che ricorda più il Grand Budapest Hotel di Wes Anderson che l’Hoverlook Hotel di Shining, si staglia così la prigione del conte Rostov: il Grand Hotel Metropol, nel cuore di Mosca.

L’escamotage che permette al conte Rostov di non subire una condanna a morte è la pubblicazione di una poesia contro la Russia degli zar. Ciononostante, il conte non potrà lasciare l’albergo pena la fucilazione immediata e dovrà abbandonare la sua suite privata per vivere in una camera-tugurio riservata al personale. Ma quella che sarebbe potuta diventare una terribile prigione dorata si rivelerà per il conte l’occasione per vivere momenti e conoscere persone che cambieranno la sua vita.

E saranno per lo più donne che cambieranno la sua vita. La prima sarà Nina (Alexa Goodall), una ragazzina residente nell’hotel a cui darà lezioni di bon ton da principessa. Un’amicizia che si rivelerà utile per scoprire i segreti dell’albergo. Ma scoprirà l’amore grazia all’attrice Anna Urbanova (Mary Elizabeth Winstead). Winstead che è l’attuale moglie di Ewan McGregor, conosciuta sul set della terza stagione di Fargo. A proposito della relazione fra il conte e Anna Urbanova, Ewan McGregor ha dichiarato:

«La loro relazione è così sconcertante per il conte, perché lei è una donna così moderna e lui è un uomo molto poco moderno. Passano anni e anni e non si riesce mai a capire bene quale sia questa relazione. Ma naturalmente si trasforma nel più grande amore della loro vita. E non so dirvi quanto sia stato perfetto interpretare questa bellissima storia d’amore con mia moglie. Non c’è niente di meglio».

E ancora più avanti scopriamo la figlia di Nina che il conte dovrà accudire fino a farla crescere come donna. Insomma, mentre la Russia cambia nel corso degli anni, spesso con dirigenti politici dispotici e oppressivi, all’interno di quella prigione dorata il conte Alexander Rostov diventato più semplicemente Rostov, vede nascere e morire amori, si appassiona alle storie del personale dell’albergo, soffre e prova gioia.

Un Gentiluomo a Mosca è una serie ideata da Ben Vanstone (Creature grandi e piccole), diretta dal candidato a tre Emmy Sam Miller (I May Destroy You, Luther) e tratta dall’omonimo best seller di Amor Towles, nominato all’International Dublin Literary Award. Se in un primo momento il ruolo del conte Alexander Rostov era stato affidato a Kenneth Branagh alla fine è stato scelto Ewan McGregor. L’attore scozzese è rimasto talmente colpito dal personaggio interpretato che ha accettato di esserne produttore esecutivo.

Come spesso accade però la serie di Un Gentiluomo a Mosca presenta alcune differenze con l’opera da cui è tratta. Ad esempio il personaggio dell’attrice Anna Urbinova è molto più sviluppato nella serie. Inoltre il personaggio di Mishka, il suo amico dai tempi dell’università nel libro è una donna, ma soprattutto è interpretato da un uomo di colore. Un aspetto abbastanza inusuale dato che le persone nere in Russia costituiscono circa lo 0,03% della popolazione. Ben venga l’uso delle minoranze negli show televisivi ma almeno sforzarsi di renderli attinenti alla storia.

L’autore è rimasto comunque favorevolmente colpito dalla trasposizione del romanzo pur non intervenendo in fase di sceneggiatura. Riferendosi, in particolare, a una scena che coinvolge Rostov e il suo amico d’infanzia Mishka, l’autore Amor Towles ha dichiarato:

«Stanno avendo una conversazione seria e sentita, e io pensavo: “Oh, non è così che l’ho scritto. Non era così”. Ero un po’ frustrato e mi sono girato per dire qualcosa a mia moglie. Lei piangeva dicendo: “Oh, è così bello”. E io: “Oh, fantastico, non l’ho scritto io, tesoro”. E lei: “Lo so”. Quindi Ben ha fatto bene», ha detto ridendo.

Un Gentiluomo a Mosca oltre ad essere una delle poche trasposizioni abbastanza fedeli all’opera in questione, risulta piena di ritmo e colpi di scena. Inoltre Ewan McGregor si cala perfettamente nella parte del conte. Ne ritrae alla perfezione lo stile, le sue disincrasie, l’intuizione brillante come lo spirito gentile. Anche la trasformazione del conte che si dipana in tre decenni di storia appare veramente curata. Scoprirete una serie di personaggi che ruota intorno al conte Rostov che vi appassionerà. Se amate le serie coinvolgenti con classe e stile impagabile quindi ve ne consigliamo fortemente la visione.

a cura di
Beppe Ardito

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Beppe Ardito

Da sempre la musica è stata la mia "way of life". Cantata, suonata, scritta, elemento vitale per ridare lustro a una vita mediocre. Non solo. Anche il cinema accompagna la mia vita da quando, già da bambino, mi avventuravo nelle sale cinematografiche. Cerco di scrivere, con passione e trasporto, spinto dall'eternità illusione che un mondo di bellezza è possibile.

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