Fulminacci – Teatro della Concordia, Venaria Reale (TO) – 9 aprile 2024

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Data torinese del tour per Fulminacci, che regala ai fan momenti intimi al piano, coreografie con la band, uno strepitoso medley in stile dj set e tante emozioni

È un pubblico pacato e sereno quello che aspetta le prime note che danno il via al concerto, intorno alle ore 21.15, che si anima in fretta sulle note di “Borghese in borghese” e “Miss Mondo Africa”: Fulminacci è travolgente e coinvolgente, si muove sul palco insieme alla sua band con sicurezza e buona dose d’ironia.

Si salta e si canta a squarciagola con i brani “Tutto inutile”, “Ragù” e “Filippo Leroy” che caricano la folla di giovani che l’artista ringrazia in maniera molto sentita a più riprese.

Emozioni piano e voce

Da dietro le quinte spunta un pianoforte, le luci si abbassano, i cori si smorzano e c’è spazio solo per la voce limpida di Fulminacci che esegue “Le biciclette”, “Simile”, “Una sera” e “Occhi grigi” strappando un sorriso e qualche lacrima anche ai cuori più duri.

Con questo remix in stile dj set “Salto, sono un canguro”

Si prosegue con quei brani che il cantante definisce “i meno ascoltati su Spotify” ma che i suoi fan conoscono benissimo, come “La siepe” e “San Giovanni”, per poi arrivare al momento clou dello show: la band indossa occhiali luminosi, le luci trasformano il teatro in un club e risuona un medley composto da “Un fatto tuo personale”, “Canguro”, “Resistenza”, “Le ruote, i motori” in una nuova veste elettronica davvero sorprendente.

Un ospite molto atteso

Nemmeno il tempo di riprendersi da una sentitissima “La vita veramente” che arriva a sorpresa l’ospite della serata, un torinese DOC: Willie Peyote duetta con Fulminacci su “Aglio e Olio” mandando in visibilio il pubblico.

In seguito l’atmosfera cambia ancora con la performance di “+1”, uno dei pezzi romantici più riusciti degli ultimi anni, per poi far scatenare pubblico e band con “Tattica” e la hit “Baciami Baciami”.

Il finale: “Quanto vuoi per tutto questo?”

Il concerto si chiude con “Tommaso”, suonata con grinta rock e “Santa Marinella”, brano che Fulminacci ha presentato a Sanremo nel 2021 e che ben si presta ai commossi saluti finali, con il pubblico che canta e illumina la sala con le torce per un’atmosfera magica.

Se siete di Torino o dintorni e ve lo siete persi non lasciatevi scappare l’opportunità di rivedere Filippo Uttinacci live: al termine di questo tour, tutto sold out, si comincia con quello estivo che lo porterà al Flowers Festival di Collegno l’11 luglio.