“Terra Bruciata”: il nuovo album di Irene Effe
Irene Effe, nuovo pseudonimo di Irene Fornaciari, cambia stile, abbandona le precedenti tendenze e volge all’elettronica liberando se stessa nel nuovo album “Terra bruciata”.
A distanza di anni dall’ultimo lavoro discografico, Irene Effe, torna sulle scene con un nuovo album, il quale rappresenta la svolta artistica e personale della cantautrice.
Come racconta Irene durante la conferenza stampa infatti:
Questo lavoro nasce dall’esigenza di distaccarsi dai lavori precedenti per dar spazio alla raggiunta libertà personale ed artistica. È un lavoro dalle sonorità elettroniche, R&B e Soul, che non segue le tendenze musicali del momento. Il titolo dell’ album “Terra Bruciata” nasce dal processo di questi anni in cui intorno mi son fatta terra bruciata, modificando interamente il mio stile di vita ed il mio team lavorativo, mi aspetto che da questa terra bruciata possa rinascere il meglio, di cui già inizio a vedere i frutti.
I brani
Se dovesse racchiudere in un genere questo lavoro, Irene Effe, userebbe il termine Obscure Pop, molte delle canzoni, in linea con questa corrente di pensiero sono infatti nate durante la notte. Questa visione crepuscolare, è sottolineata altresì dalle grafiche e dalle immagini, le quali riportano colori scuri e forti contrasti. Allo stesso modo le terminilogie impiegate nei brani, come è possibile evincere già dalla tracklist, hanno richiami a ciò che nell’ immaginario collettivo è associato all’oscurità. Anticipato dai due singoli “Mi libero dal male” e “Stanze“, il nuovo album sarà disponibile dal 5 aprile.
La tracklist
- Il mio nome
- Mi libero dal male
- Streghe
- Stanze
- Giù nel petto
- Nel club
- Le tue ossessioni
- Terra bruciata
- Cornuti
- TSO
- Mercedes Benz
- Tutto e niente
- Mi libero dal male (Acustica)
I temi
I temi affrontati in questo album son differenti, tra i più significativi indubbiamente “Mi libero dal male”, dove con questo termine la cantautrice si riferisce ad una negatività fatta di relazioni tossiche, sensi di colpa, aspettative e giudizi altrui.
In “Tutto è niente” invece, Irene Effe, si immagina fluttuare nell’ universo, distaccandosi dalla realtà che la circorda, fatta di aspettative, egocentrismo, e pesi della società odierna, in questo brano, viene sottolineata l’ importanza di distaccarsi dal passato e dai ricordi, per sentirsi liberi nel presente.
Possiamo affermare in conclusione che l’album di Irene Effe, è sicuramente un buon prodotto dal punto di vista creativo, ma purtroppo risultandone lenta la comprensione, pare essere destinato ad un pubblico di nicchia.
a cura di
Marta Canu
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