Liam Gallagher & John Squire: il nuovo disco

Liam Gallagher & John Squire: il nuovo disco
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“Liam Gallagher & John Squire” è il disco che sancisce la collaborazione fra due personaggi iconici della musica inglese degli ultimi decenni. Pubblicato il 1 marzo per l’etichetta Warner Records l’album è un perfetto equilibrio fra rock blues, psichedelia e sound splendidamente british

Me li immagino già. Defilati, in un pub di Manchester. Con le loro Guinness sul tavolo. “Ma ti ricordi quella volta?” Già, perché Liam Gallagher e John Squire si conoscono da sempre. Squire è stato il chitarrista di una band mancuniana di culto, quegli Stone Roses che non hanno mai fatto il salto del successo mainstream. Ma negli anni ’90 ti capitava di ascoltarli e ballarli nei club che contavano come il Velvet di Rimini.

Aveva 16 anni Liam quando assistette proprio al loro concerto, all’International 2 di Manchester. Ma il destino decise di giocare le sue carte e quel ragazzo diventò il cantante di una band chiamata Oasis, forse la rock band inglese più famosa del decennio. Sappiamo che Liam ha dimostrato di avere mille difetti ma non quello di dimenticarsi degli amici. Lo scenario cambia. Siamo a Knebworth, 1996. 250.000 persone assiepate malgrado l’afa di agosto. Un boato assurdo quando gli Oasis salgono sul palco. Liam al microfono annuncia “Champagne Supernova” e chiama proprio John Squire “Ecco Johnny!”.

Knebworth: prima e dopo.

3 giugno 2022. Siamo sempre a Knebworth. Questa volta c’è solo Liam sul palco. E l’invito a John viene rinnovato. Squire viene da un periodo di mancanza di stimoli. Nel 2020 un brutto incidente in cui si ruppe il polso, vedeva vanificare la sua carriera. Ma non si da per vinto. Scrive ancora canzoni, E in quella serata a Knebworth si decide a fare il grande passo: proporre a Liam una collaborazione. Da qui nasce questo album dove i due ritrovano la voglia di divertirsi senza aspettative. Nei testi dell’album si dichiarano stufi dei figli, degli scioperi, delle guerre. E le musiche sono un compendio di musicalità inglese che attinge dalla tradizione alta. “Tutti l’hanno già sentito”, ha detto Gallagher al Times. È [influenzato dai] Beatles, dagli Stones, dai Faces, dai Pistols… Niente è cambiato.”

I brani

Ascolterai il riff riciclato di “Paperback Writer” dei Beatles nella loro nuova canzone “I’m So Bored”; il ritornello di “Purple Haze” di Jimi Hendrix che si fa strada attraverso “Love You Forever”; e la melodia meditabonda di “Paint it Black” degli Stones in “One Day at a Time”. La coppia prende in giro il loro processo di scrittura delle canzoni in maniera schietta in “Make It Up As You Go Along”.”One Day at a Time” si diverte con la sua provocazione ripetuta e selvaggia: “Avresti dovuto scoparmi quando ne avevi la possibilità”. E “Mars to Liverpool” si apre con una frase del giorno dopo: “Gesù Cristo, riguardo ieri sera / posso solo scusarmi”.

Sembra quasi un equilibrio perfetto fra la caratteristica voce di Liam Gallagher e la chitarra di Squire e le canzoni sono cariche di vigore elettrico. Manda le sue fluenti linee di chitarra in ogni angolo di ogni canzone. In “The Wheel” si libra, scivola e si fa strada attraverso un blues di 12 battute. Irrompe in “Raise Your Hands” con una ferocia da giro di vittoria progettata per far tenere in alto le pinte e rovesciarle sui parka ai festival di questa estate. Niente di nuovo, come si suol dire. Ma i nostalgici degli anni Novanta sicuramente lo adoreranno.

Per i nostalgici o semplicemente per chi adora la british music di sempre Liam Gallagher e John Squire saranno dal vivo il 6 aprile al Fabrique di Milano, data che si annuncia già sold out. Liam Gallagher ha già annunciato che non saranno eseguite cover degli Oasis. Per quello ci sarà il tour estivo con la celebrazione dei trent’anni di “Definitely Maybe”. Per ora i due si lanciano in un tour promozionale che toccherà Europa, UK e America con una ritrovata voglia di suonare e divertirsi con le nuove canzoni.

a cura di
Beppe Ardito

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Beppe Ardito

Da sempre la musica è stata la mia "way of life". Cantata, suonata, scritta, elemento vitale per ridare lustro a una vita mediocre. Non solo. Anche il cinema accompagna la mia vita da quando, già da bambino, mi avventuravo nelle sale cinematografiche. Cerco di scrivere, con passione e trasporto, spinto dall'eternità illusione che un mondo di bellezza è possibile.

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