Bdrmm – Covo Club, Bologna – 20 febbraio 2024

Bdrmm – Covo Club, Bologna – 20 febbraio 2024
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La band bdrmm ha energicamente plasmato un’atmosfera onirica sul palco del Covo Club di Bologna

La band

Questo quartetto inglese è da inquadrare come una band tra lo shoegaze e il dream pop, distinguendosi all’interno della scena. La band ha prodotto l’album Bedroom” (2020) e il secondo lavoro dei bdrmm si chiama “I Don’t Know” e si posiziona su un piano diverso (mescolanza tra lo stesso shoegaze e delle influenze più mature dell’alternative rock).

Album “I Don’t Know”

bdrmm hanno contemplato l’album “I Don’t Know” dando vita ad 8 tracce complesse, con una trasformazione solida del loro mondo musicale. La traccia d’apertura “Alps” è sperimentale ed ipnotica, ispirata dalla loro esperienza di passaggio per le Alpi stesse.

Il cambiamento, inizialmente citato, si intravede in una delle tracce, il singolo “Be Careful“, dal carattere trip hop. “It’s Just a Bit of Blood è un brano alternative-rock tempestivamente emotivo. Si percepisce una crescita con i singoli “We Fall Apart” e “Hidden Cinema”, “Advertisement One” che disegnano un panorama otre i confini prestabiliti per poi ritornare con “Pulling Stitchesa quelle distorsioni sonore a cui la band ci aveva abituati. Infine, echeggia una traccia lunghissima dalla durata di 8 minuti (“A Final Movement“) a concludere il tutto ed al tempo stesso apre a nuove interpretazioni.

Il concerto

Arrivo all’interno di questo locale “molto bolognese”: il Covo Club è un’esperienza labirintica nella periferia della città, travestita dalle sembianze di un bar indie. La band dei bdrmm percorre lo spazio tra la folla per raggiungere il palco colmo di strumenti.

Il loro atteggiamento è ironico, empatico, supera le barriere create naturalmente dal luogo, riuscendo tuttavia a creare all’istante delle note impegnate che difficilmente si dimenticano.
Questo tipo di potere, voluto anche dalla mescolanza di generi, immobilizza ed entusiasma al tempo stesso, vi è quella linea conduttrice tra un’ascolto meditativo e il coinvolgimento corporeo.

Ad inizio concerto il frontman della band interviene ironicamente dicendo “So…only other 3 songs left” (“Solo altre 3 canzoni rimaste”) invogliando il pubblico a volere molto di più di quanto affermato. Inoltre, emerge il suo lato emozionato dalla presenza di molte persone all’interno del Club, ringraziando costantemente il pubblico che ha di fronte.

Le voci dei 2 componenti del gruppo è misticamente graffiata: le note lunghe, a volte gridate, ma incredibilmente soffici all’estensione sonora. Questa dinamicità tra tenue e feroce è evidente anche nel rapporto tra gli stessi artisti: le risate, sfide musicali con chitarre e la soddisfazione nella lettura dei reciproci sguardi.

Si conclude questo viaggio musicale con una delle canzoni preferite di un membro della band (infatti dice “This is my favourite song, please make noise” , ovvero “Questo è il mio brano preferito, per favorete fate rumore), innalzando un coro di applausi a ritmo con l’andamento degli strumenti.


Conclusioni

L’idea di provare sensazioni contrastanti intense è stata l’anima di un atteggiamento energico tra le elettriche luci rosse e blu. L’intero approccio al concerto è stato un incontro distorto, proprio come la loro musica; i bdrmm sanno benissimo quello che stanno per fare, tuttavia la premessa è resa in modo così semplicistico da ingannare la mente: è come mettere una confezione regalo per impacchettare la vastità di una gamma di riflessioni non indifferente.

a cura di
Fortunato Neve

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