La centralità degli ultimi: Marco Cantini e il suo “Zero Moltiplica tutto”

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Dal 30 novembre 2023 sugli store digitali, streaming service e in formato fisico CD il quarto album del cantautore fiorentino

Marco Cantini torna dopo anni di assenza e chiude con “Zero moltiplica tutto” la sua trilogia di album, pubblicati dapprima nel 2016 “Siamo noi quelli che aspettavamo” e successivamente nel 2018 “La febbre incendiaria”.

Marco torna questa volta dopo anni difficili, segnati da pandemia oltre che problematiche strettamente personali e conclude il suo cerchio con un album che posa lo sguardo, attraverso il racconto di fatti storici, al presente e alle sue peculiarità che colpiscono soprattutto gli animi dei più fragili.

“Zero moltiplica tutto”

L’album si compone di undici tracce e, sebbene un po’ prolisse per gli argomenti trattati, sono molto piacevoli all’ascolto. I testi sono impegnati, di nicchia indirizzati per lo più a un pubblico appassionato al genere, anche per le suggestioni da essi evocate.

Marco con la sua musica scava di canzone in canzone e contrappone storia a temi di spessore tremendamente attuali come l’avvento dei social media e le problematiche relative all’utilizzo dei mezzi d’ informazione in modo completamente sbagliato, la liberazione della classe lavoratrice, l’emancipazione della donna e la parità dei sessi.

I brani

Spiccano rispetto a queste tematiche, al di là di quella di apertura e conclusione “ il Declino”, diviso in due atti e con la quale in maniera molto disillusa Cantini illustra un’identità collettiva da difendere ma che soccombe e si arrende alle barbarie dei più forti, piuttosto che attuare una vera e propria rivoluzione, tre brani: “Ballon d’essai” dalle sonorità rock e che riprende appunto il pensiero rivolto ai mezzi di comunicazione attuali; “Fiori” estremamente melodica e malinconica dedicata alla famiglia dell’artista; ”Milionari di lacrime” canzone dedicata a Pablo Neruda che contrappone la vita dell’artista stesso agli avvenimenti storici del tempo.

Marco Cantini dunque fa sognare con la sua musica e riflettere con i suoi testi. Con la speranza che prima o poi qualcosa possa cambiare, l’augurio è che si continuino a comporre album di estrema levatura musicale e culturale come “Zero Moltiplica tutto”.