Il “WadiruM Club Tour” approda al Locomotiv Club di Bologna presentando dal vivo alcuni dei brani presenti nel nuovo omonimo album pubblicato a maggio e prodotto da Tommaso Colliva.
Il sound dello Studio Murena riesce a riempire l’intero spazio del Locomotiv che per buona parte rimane vuoto. Nonostante il pubblico sia abbastanza ridotto, la band regala uno spettacolo unico e sentito. Il particolare mix tra jazz, dubstep, elettronica e rap che attraversa la loro discografia, e in particolare l’ultimo album “WadiruM”, si traduce in un live singolare e spiazzante. L’eclettismo equilibrato che rende il gruppo milanese uno tra i più originali ed apprezzati d’Italia viene riproposto fedelmente anche dal vivo.
Tutte le parti sono calibrate alla perfezione, ma il basso e la batteria (suonati rispettivamente da Maurizio Gazzola e Marco Falcon) sono i grandi protagonisti della serata. Dallo stupendo marasma sonoro dello Studio Murena nel suo insieme, emerge una base ritmica incredibile e dinamica. Far oscillare le braccia a tempo sotto il palco diventa una sfida con se stessi particolarmente ardua.
La voce non viene mai eclissata e la penna di Carma dimostra ancora una volta come si possa parlare con invettiva della vita dei ceti sociali più bassi in maniera articolata e poetica. Tuttavia, per quanto non si cada mai nei classicismi dell’hip hop nei testi, durante l’esibizione, vengono riproposti continuamente alcuni cliché tipici dal rap che appesantiscono lo spettacolo. Il decimo “In the house” sarebbe bastato, insomma. Per questa quarta data del tour, sale sul palco il rapper Moder che con le sue barre ha arricchito “Marmo” e “Marionette”.
Lo Studio Murena, sia negli album che dal vivo, rappresenta una vera e propria Wadi Rum nel deserto della discografia. È veramente raro trovare una band così abile nel rielaborare elementi appartenenti a generi diversi sovrapponendo, oltre che suoni, anche idee e culture diverse. Vedere un così scarso numero di partecipanti ad un loro concerto dimostra quanto in Italia ancora qualità e popolarità della musica non vadano di pari passo.
Scaletta
- Gate – intro
- Ljs overture
- Ljs
- Butterbean
- Sull’amore
- Another Day
- Oasi
- Eclissi
- Marmo
- Marionette
- Simple
- Intermezzo
- Arpa e tamburo
- Imberbe
- Wadirum
- Intermezzo
- Jazz highlinder
- Vai Via
- Sperrchi + Arya
- Monami
a cura di
Lucia Tamburello
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