Day 3 – Arti Vive, Soliera – 06 luglio 2023
Si è svolto il terzo giorno di Arti Vive, il festival multidisciplinare che abbraccia l’intero centro storico della cittadina modenese Soliera
Arti Vive è un festival multidisciplinare padrone del centro storico di Soliera, cittadina modenese, per diversi giorni con street food, mercatini, musica, teatro e mostre. Seppur lo spazio sia abbastanza limitato, il centro è percorribile in 2 minuti a piedi, vi sono comunque diversi spazi di interesse in cui ci avvengono performance artistiche durante tutte le serate.
I siti principali sono: Piazza Lusvardi, una delle piazze principali del paese in cui le esibizioni musicali più importanti prendono vita, Piazza Sitti, una piccola piazzetta nascosta e Castello Campori, dove è possibile accedere agli spazi interni per alcune installazioni artistiche.
Grosso Bernardo in Piazza Lusvardi
Il primo artista a cui abbiamo assistito è Grosso Bernardo, artista emergente caratterizzato da musica ambient/elettronica. La parte strumentale è la protagonista nella musica di questo artista a fronte di una voce come supporto complementare e comunque fondamentale. Dopo l’esibizione possiamo dire sia musica molto ricercata, sperimentale anche se alla fine adatta per passarsi un pre-serata in tranquillità. Da evidenziare la mini chitarra elettronica che l’artista ha utilizzato durante la propria esibizione dove ha prodotto suoni differenti anche insoliti per dare voce alla propria musica.
2023 caratteri (spazi esclusi) in Piazza Sitti
Questa esibizione è stata prettamente teatrale. Il format si basa su un concorso dove i partecipanti hanno dovuto scrivere un testo di 2023 caratteri escludendo gli spazi, ben appunto. I tre attori sul palco hanno poi selezionato i migliori e portati alla luce tramite una performance di lettura recitata con anche un’interpretazione fatta ad hoc. I testi sono stati tra i più svariati, semplici racconti narranti una storia, una critica sociale o l’esternazione di un pensiero. È stato molto interessante come nonostante fosse “solo” una lettura di un testo, i tre abbiano messo in scena in maniera ottimale i testi. Uno tirava l’altro ed è dispiaciuto abbandonarlo prima del previsto.
The Notwist in Piazza Lusvardi
Il main event dal punto di vista musicale sono stati The Notwist una band tedesca con un’esperienza di quasi 40 anni alle spalle. La band ha eseguito brani da musica alternativa a brani più elettronici, la band infatti ha optato per distorcere molte parti delle canzoni suonate per poi sfruttare i vari suoni per fare il cambio brano e proseguire la performance.
Seppur il gruppo risulti un po’ di nicchia oggigiorno, la piazza era abbastanza piena e i presenti han potuto sicuramente assaporare della musica di qualità. L’aspetto più interessante è stato appunto vedere i vari generi che la band ha a disposizione nelle proprie corde e vedere dove ogni volta andavano a parare canzone dopo canzone.
Il tutto è sembrato praticamente una mega jam session dove i musicisti sul palco si sono divertiti a garantire uno spettacolo variegato e particolarmente interessante. Una bella scoperta e finalmente qualche artista fuori dal mainstream puro portato agli occhi della gente.
Arti Vive nella sua interezza
Arti Vive alla fine può soddisfare gusti diversi e si possono trovare discipline in cui immergersi. L’offerta è varia e anche vasta. Il bello di avere tutto così concentrato, mette a disposizione tanti eventi intensi da viversi uno dopo l’altro senza un attimo di stop per passare una serata differente. Un suggerimento però potrebbe essere quello di far usufruire di più eventi possibili a chi viene, per poter assaporare tutta l’arte senza privarsi di un evento piuttosto che un altro.
a cura di
Luca Montanari
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