Måneskin – Mediolanum Forum, Milano – 4 aprile 2023

Måneskin – Mediolanum Forum, Milano – 4 aprile 2023
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Il tornado dei Måneskin, ovvero dei quattro giovani romani Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan arriva finalmente in Italia per il “Loud Kids Tour” da sold out! Dopo la tanto discussa pubblicazione del loro nuovo album “Rush!” lo scorso gennaio, l’energia della band si è fatta sentire al Forum di Assago ieri sera…

“All sold-out tour”

Partiamo prima di tutto con questa informazione. I quattro concerti milanesi dei Måneskin (3, 4 e 6 aprile e 5 maggio) al Forum sono sold out da tempo: nessuna possibilità di acquisto se non per qualche fortunato/a che li trovasse per ripensamenti dell’ultimo minuto.

Un tornado vivente l’avvento dei Måneskin che, dalla vittoria di Sanremo 2021 con il brano “Zitti e Buoni” sino all’esibizione vincente all’Eurovision, non si è fermato. La band romana, infatti, ha letteralmente sconfinato oltreoceano, calcando palchi di grande fama come il “Coachella Festival” e aprendo i concerti dei Rolling Stones, pietre miliari del rock. Ma ora la band fa ritorno in Italia con la sua energia.

Giù il telo, let’s rock!

Ieri sera l’aspettativa era tanta. Così come tanta era la capienza in tutto il Forum di Assago, che presentava piacevolmente una varietà di età e generi mai vista sinora: da mamme con figlie e figli dai 7-8 anni in su, che ho notato con piacere sprizzavano energia nonostante l’avanzare delle ore notturne. Non mi resta che constatare che il fenomeno Måneskin ha davvero travolto tutti: sia in modo positivo generando fan e curiosi/e, sia in modo critico con i dubbiosi o haters.

Damiano, frontman

Ma veniamo all’esibizione, di cui io stessa ero davvero curiosa di vedere per la prima volta dal vivo!

Con un inizio da boato rock e luci e ombre dietro un tendone rosso, ci sono questi quattro giovani talentuosi romani a svegliare la platea esibendosi con “Don’t Wanna Sleep”, facendo crollare il tendone, e con esso, qualsiasi aspettativa di concerto tranquillo (ehehe ndr). Il frontman, Damiano, si presenta in primis con la sua voce potente come una spada, che arriva subito a tutti e tutte, insieme agli altri saltellanti membri della band. Ma vediamoli meglio insieme.

Anche l’occhio vuole la sua parte

Damiano si presenta ai suoi fan scatenati in versione Samurai con pantaloni lunghi a palazzo seguito in corner dal compagno Thomas alle chitarre, che invece sceglie la versione dello stesso pantalone in rosa. Victoria, che generalmente nei tour all’estero è solita mostrare i suoi outfit “all’aperto”, ha mostrato la sua bravura e bellezza con movenze davvero rock and roll. Sullo sfondo aleggiava la figura di Ethan e i suoi lunghi capelli, che con i suoi movimenti sembrava una figura mitologica tipo medusa o kraken gigante.

Victoria, al basso

Ma gli outfit non sono stati gli unici a riempire la scenografia. Ci hanno pensato anche le mosse della band e i cambi di posizione di luci e fari che si muovevano formando diverse forme geometriche, che caricavano la folla brano dopo brano. In aggiunta, arriva poi il fuoco sul palco durante “Gasoline”, che incendia il palco da Damiano sino ad Ethan. I Måneskin sono energia pura, e dominano molto bene il palco! C’è poco da discutere.

I tre momenti fra palco – acustico e ritorno al palco

La struttura della scaletta e di tutto il “Loud Kids Tour” è stata pensata tutto sommato bene (e i miei voti finali li leggerete sul finale del live report! Ndr). I primi 13 brani soni scorsi nelle nostre orecchie come un tornado impazzito, passando ovunque fra la folla gremita del Forum. Non c’erano brani che non fossero noti alle corde vocali dei presenti, ma su alcuni il boato e le emozioni erano più forti. Sto parlando di brani come “Coraline”, accompagnato da luci dei telefoni accese per creare ancora più emotività all’esibizione. Seguito dal brano di lancio dei Måneskin “Zitti e Buoni”, per arrivare al brano cover dei The Four Seasons, “Beggin”, che a detta di Damiano:

“E ora procediamo con questo brano, che ha allietato molti e rotto il ca**o a tanti. Eppure vi sento cantare, per cui evidentemente piace comunque a tutti e tutte!”

Damiano

Arriva poi il momento dei brani più romantici e profondi. Damiano e Thomas si accingono a raggiungere soli il secondo palco dalla parte opposta al principale, regalandoci l’esibizione del bano che parla di Marlene (che dopo il cane Lassie, è la persone più attesa nelle case ehehe ndr) ovvero “Torna a casa”. Segue poi l’esibizione di “Vent’anni” con parole di un vissuto che nonostante la giovane età della band romana, si è sentita tutta. Terminano il momento acustico con una cover dei CCCP davvero pazzesca esibita nel “loro” Sanremo 2021: è il momento di “Amandoti”.

Thomas, alle chitarre
E i Måneskin ci fanno tornare a casa!

Ed eccoci alla fine del concerto di ieri. Mentre Damiano e Thomas tornano verso il palco centrale, un assolo di Victoria con il suo basso e di Ethan, in versione animale mitologico, ha mitragliato secondo dopo secondo con i battiti nell’aria. Termina il concerto con i brani più energici e famosi come “Mark Chapman”, o con la world hit “Mammamia”, o ancora con “Kool Kids” dubbioso brano di cui vi parlavo nella mia recensione precedente di “Rush!”

Per l’encore i Måneskin hanno preparato emozioni ed energia con “The Loneliest” e una ripetzione (di cui non ne ho compreso la scelta) del brano “I Wanna Be Your Slave” presentato all’inizio.

Riassunto delle mie aspettative?

I Måneskin sanno decisamente calcare il palco, caricare la folla, e attrarre e generare energia. Di certo, si è notata anche un’evoluzione come coesione della band e progressi nel suonare gli strumenti insieme alle movenze sul palco. Andate a vederli e ricredetevi!

Ethan alla batteria

Se continuate a pensare che non vi piacciano, è lecito. Ma stanno portando una baby rivoluzione per il ritorno al suonare strumenti e ad un rock più attuale ai tempi (non fraintendete io amo il rock and roll nudo e crudo ndr) che lo ammettiate o meno.

Ma il punto sul quale li inviterei a riflettere molto è la condivisione del loro mondo con i fan che è venuta a mancare: non hanno anticipato o descritto quasi nessun brano. È mancata quindi l’interazione con i fan venuti apposta a sentire sì la loro musica, ma anche le loro parole e aneddoti degli ultimi anni dei Måneskin “dal palco di X Factor al Coachella” che di certo avrà generato tante nuove consapevolezze e cambiamenti. Un peccato!

Ecco la setlist della serata di ieri 4 aprile ad Assago:

Palco Principale
Don’t Wanna Sleep
Gossip
Zitti e Buoni
Own My Mind
Supermodel
Coraline
Baby Said
Bla Bla Bla
In Nome del Padre
Beggin’
Timezone
For Your Love
Gasoline

Palco Acustico
Torna a casa
Vent’anni
Amandoti

Ritorno al palco
I Wanna be Your Slave
La fine
Feel
Mark Chapman
Mammamia
Kool Kids

Encore:
The Loneliest
I Wanna Be Your Slave

a cura di
Francesca Bandieri

foto di
Mirko Fava

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Francesca Bandieri

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