Francesca Michielin presenta “Cani Sciolti”

Francesca Michielin presenta “Cani Sciolti”
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Si è tenuta stamane la conferenza stampa per la presentazione del nuovo album di Francesca Michielin: “Cani Sciolti”. L’artista ha svelato retroscena, pensieri e messaggi dietro alla creazione di questo nuovo disco.

Francesca Michielin inaugura il 2023 con il nuovo progetto discografico Cani Sciolti, in uscita venerdì 24 febbraio per Columbia Records/Sony Music Italy, a distanza di tre anni dall’ultimo disco in studio FEAT (Stato di Natura).

La conferenza stampa si è aperta con una piccola e insolita esibizione dal vivo della stessa artista con tre brani appartenenti al disco “quello che ancora non c’è”, “ghetto perfetto” e “occhi grandi grandi”. Una volta conclusa l’esibizione la stessa artista ha fatto da intervistatrice e intervistata della conferenza svelando qualche dettaglio interessante.

Qualche dettaglio in più sul disco

Il titolo “Cani Sciolti” deriva dal fatto di volersi inserire in quella categoria di persone che non vogliono stare dentro a uno schema definito, una corrente ma si sentono libere. Le canzoni presenti nell’album quindi riflettono questo pensiero venendo definite dalla stessa “più coraggiose e diverse dal solito“.

Il punto sottolineato dalla cantautrice per questo progetto è stato il creare canzoni a partire dai messaggi che voleva trasmettere senza riferimenti stilistici o temporali precisi per poter sviluppare il tutto più liberamente.

I temi presenti nel disco sono diversi: il rapporto con la natura, inteso anche il bilancio della vita a confronto tra provincia e città, l’amore in tutte le sue forme, “claudia” è stata scritta pensando a un amore tra persone dello stesso sesso per darne rappresentanza nella musica che spesso lo trascura, la fragilità e infine critiche sociali.

Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane

Francesca Michielin citando Italo Calvino

A proposito della fragilità, l’artista veneta ha parlato di come in ogni ambito la società ci voglia costantemente performanti, ma bisogna agire in base a come ci sentiamo. Se ci sentiamo fragili, non nascondiamolo così come se ci sentiamo forti; il dogma è “Portare avanti noi stessi“. La copertina dell’album riprende la voglia e la consapevolezza di trasformare la fragilità (lacrima) in energia (fuoco).

L’album è comunque un progetto di ampio respiro difatti l’artista ha raccontato di averne cominciato la scrittura nel 2016, curando diversi aspetti dalla scrittura, interamente sua per la prima volta, e seguito la produzione con meticolosità.

Alcune curiosità emerse sulle canzoni

“carmen” nasce ispirandosi a una conversazione avuta con Carmen Consoli. In questa canzone c’è un verso particolarmente forte “dove sono gli artisti? Vedo solo populisti“: l’artista ha infatti spiegato come si debba anche “stare sul c*zzo” ai propri ascoltatori per i messaggi che vengono portati avanti, va tirata fuori la sincerità seppur questi non verranno mai capiti o assimilati solo successivamente.

Anche in “padova può ucciderti più di milano” l’artista non si risparmia con due versi per coloro che predicano bene e razzolano male.

“claudia” come già detto vuole essere un brano declinato per l’amore tra persone dello stesso sesso seppur l’orientamento sessuale sia spesso oggetto di domande maleducate e fastidiose, il brano è stato declinato in nome di tutti i “colleghi” che non hanno potuto descrivere un amore del genere per un motivo o un altro.

La tracklist dell’album
  1. occhi grandi grandi
  2. un bosco
  3. padova può ucciderti più di milano
  4. ghetto perfetto
  5. quello che ancora non c’è
  6. piccola città
  7. bonsoir
  8. verbena
  9. carmen
  10. non sono io la tua solitudine
  11. claudia
  12. d.punto
“”BONSOIR! MICHIELIN10 A TEATRO” – Il tour

Michielin ha scherzato di come per il suo compleanno, 28 anni il 25 di febbraio, abbia deciso di regalarsi un tour “per nulla stressante“. È il primo tour in teatro in assoluto per l’artista che attendeva un “album adatto”; ha dichiarato infatti che l’intero progetto è stato registrato dal vivo con l’uso di poca elettronica.

Gli arrangiamenti e lo spettacolo dal vivo ne risentiranno così in maniera positiva adattandosi al meglio anche al contesto. Inoltre è il primo tour indoor che l’artista effettua dal 2018, in caso quindi non vogliate perdervi la cantautrice trovate qui sotto le date e il link per i biglietti:

Vivo Concerti

a cura di
Luca Montanari

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