Fantastic Negrito – Teatro Verdi, Cesena – 19 febbraio 2023
Un concerto fuori dagli schemi per Fantastic Negrito. La possibilità di conoscerlo a fondo e ammirarlo in tutta la sua dinamica vitalità
Il Teatro Verdi di Cesena ha quell’impronta popolare dei teatri di una volta. Le sedie certo non sono le più comode del mondo ma si respira un’aria famigliare. In primis grazie ai ragazzi di RetroPop Live che ogni anno mettono in cartellone concerti che sono veri e propri eventi. E il live di stasera è stato davvero un evento fuori dall’ordinario. Fantastic Negrito è all’ultima delle cinque serate italiane dove ha presentato il suo ultimo album “GrandFather Courage” uscito in febbraio.
Si tratta di una riedizione acustica del fortunato “White Jesus Black Problems”. Non solo, la serata è iniziata con la proiezione del film “White Jesus White Problems”, narrazione filmata del disco e della storia in esso contenuta.
In questo film (e nel disco da cui è tratto) Negrito si ispira alla storia dei suoi antenati (una serva bianca e uno schiavo di colore nella Virginia del 1750) per affrontare temi tuttora attuali come il razzismo e la ferocia del capitalismo a tutti i costi. In definitiva si tratta di una storia d’amore, la forza di una famiglia che vince contro l’oscurantismo e l’avidità. La realizzazione del film è stata completamente autoprodotta. Ad esso hanno partecipato amici e membri della sua band, parenti ognuno ha dato il suo contributo.
«Non possiamo sapere cosa si prova a essere proprietà di qualcun altro, ma ci sono fatti assimilabili a quella condizione: il consolidamento della ricchezza e del potere nelle mani di pochi, il razzismo, la discriminazione di chi è considerato diverso, la lotta tra poveri per la sopravvivenza. Eppure, allora come oggi, possiamo trovare persone coraggiose che con le loro azioni e scelte possono cambiare almeno in parte il corso delle cose».
A seguire Negrito, grazie al contributo di Antonio Grammentieri ha coinvolto il pubblico a partecipare ad una discussione riguardo i temi affrontati. La storia della nascita della sua genalogia non è stata facile perché il primo nonno della sua discendenza non aveva nome. Quella coppia ha vissuto sulla loro pelle, insieme ai figli che sono succeduti, anni di stenti e di sacrifici, umiliazioni, ma per lui è stato un insegnamento. L’amore vince su tutto, anche in situazioni disperate.
Questo sentimento non solo è parte delle tematiche legate ai suoi testi ma anche la scoperta delle proprie origini e la serenità di guardare al futuro con la dignità e la grandezza umana contenuta in essa. Non solo, le canzoni, la musica ha tante drivazioni eccellenti (dal blues rurale al funky, dal rock al soul) ma riesce a definire la grandezza e lo spessore di questo artista.
Fantastic Negrito ha dimostrato di essere la continuazione naturale della black music che si è sviluppata durante questi due secoli. Da Robert Johnson passando per Little Richard, Chuck Berry fino a Jimi Hendrix, James Brown, Prince e tanti altri. Fantastic Negrito è la naturale prosecuzione di una cultura musicale che ha radici lontane e che dimostra ancora la sua vitalità.
Dopo il dibattito Fantastic Negrito, accompagnato dal tastierista della sua band Lionel LJ Holoman si è esibito in un concerto acustico. La sua enfasi, il suo modo di trasmettere e vivere le canzoni è da manuale. Rigoroso poi e severo con uno spettatore che parlava sopra le sue canzoni. Per il resto il set ha tenuto alta l’attenzione di noi spettatori fino al bis finale.
Tracklist Fantastic Negrito 19 febbraio Cesena
- Lost in a crowd
- Oh Betty
- Highest Bidder
- Drifting Away
- They Go Low
- Night Has Turned to Day
- You Better Have a Gun
- In the Pines
- Locked Down
Relatore: Antonio Grammantieri
Line up: Fantastic Negrito (voce, chitarra acustica); Lionel LJ Holoman (tastiere)
a cura di
Beppe Ardito
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