Against The Current – Legend Club, Milano – 14 dicembre 2022
Si è svolta mercoledì la tappa italiana degli Against The Current, band americana sottovalutata nel nostro paese ma che regala sempre grandi emozioni
Gli Against The Current sono una band americana formatasi nel 2011 ad un’età giovanissima ma capaci di mettersi in moto sin da subito per regalare musica di qualità; alcune canzoni create in quei primi anni sono tutt’ora tra le più apprezzate dai fan, solitamente invece abbandonate e ripudiate dagli artisti.
Il talento mostrato nelle partecipazioni in cover di altri artisti da parte di Chrissy Costanza, la cantante, ha dato una grossa spinta alla band all’estero; sì perché in Italia nonostante i diversi lavori pubblicati tuttora non riescono “a prendere piede” limitandosi a una data, se va bene, al Legend Club di Milano.
Il Legend Club è un locale milanese un po’ “distaccato” e che passa un po’ inosservato rispetto ai soliti palchi calcati dagli artisti mainstream. In realtà, nonostante le dimensioni ridotte, ha un’ottima acustica e un programma molto internazionale oltre che variegato dal punto di vista di generi.
La situazione al concerto
Tutto il concerto ha avuto un ritmo incalzante se non per la parte in acustico con “Almost Forgot” e parte di “Chasing Ghosts”, nella quale la cantante ha comunque saputo mettere in risalto le proprie doti vocali. Uno dei punti forti infatti è stato il far scatenare i fan sotto al palco.
La band è stata capace di coinvolgere e far muovere un pubblico inizialmente apparentemente immobile per poi sciogliersi durante il concerto tra salti, movimenti a tempo e attivo nel dialogo con la band.
Ci sono stati infatti diversi momenti dove, essendo Chrissy Costanza di origini italiane, si è scherzato su cosa significhi esserlo (Costanza ha parlato di essersi abbuffata di panzerotti, ndr) e divertente allo stesso modo è stato anche il momento “interview” da parte della cantante alla crew per raccontare qualche sprazzo di giornata milanese.
Chiudendo questa piccola parentesi, i ragazzi americani portano un po’ un mix di generi; nel tempo hanno svariato molto mischiando pop, rock e punk non incanalandosi verso un’identità ben precisa, dal punto di vista del sound, ma piuttosto suonando come si “sentivano” durante la loro carriera e mettendo così in risalto l’ecletticità della band nel creare musica.
Un dettaglio particolare importante imparato al concerto è il fatto che siano tornati indipendenti. Solitamente gli artisti ai loro inizi si trovano in questa condizione ma evidentemente anche una casa discografica come Fueled By Ramen non ha soddisfatto la band e quindi “blindfolded”, l’ultimo singolo, è la nuova prima uscita da solisti discograficamente parlando.
Le migliori canzoni portate
I fan sono legati particolarmente ai primi brani della band dove hanno risposto in maniera più massiccia come “Paralyzed” o “Gravity” dove quest’ultima tra parte cantata e coinvolgimento nei gesti è stata la canzone più riuscita durante il live. Il nuovo album “Fever” ha trasmesso l’energia che ci si aspettava riuscisse a convogliare e anche “Blindfolded” ha fatto la sua “sporca figura”.
Qualche giudizio finale
Tirando qualche somma la band si è dimostrata meritevole di ulteriore successo nel nostro Paese, oltre che per il materiale in studio, anche a livello di show. Sarebbe bello infatti poter assistere a più date della band o avere uno show più “curato” dal punto di vista scenografico potendo disporre di uno spazio maggiore.
Chrissy Costanza e Against The Current perdonateci per la nostra ignoranza, speriamo il futuro possa essere buon consigliere.
La scaletta
- that won’t save us
- Runnin with the Wild Things
- Young & Relentless
- Wildfire
- again&again
- burn it down
- Gravity
- Voices
- Almost Forgot
- Chasing Ghosts
- jump
- lullaby
- Blood Like Gasoline
- Wasteland
- blindfolded
- Paralyzed
- Legends Never Die
- weapon
a cura di
Luca Montanari
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