L’associazione Jay 27 inaugura a Teramo la mostra fotografica di Simone Di Gioacchino

L’associazione Jay 27 inaugura a Teramo la mostra fotografica di Simone Di Gioacchino
Condividi su

Nata da poco più di un mese a Teramo, Jay 27 è una associazione ricca di idee e con la volontà di valorizzare eccellenze e talenti del territorio nell’arte e nella cultura. Si inizia l’8, 9, 10 e 11 dicembre con una mostra fotografica di architettura e urban a firma del teramano Simone Di Gioacchino

Poco più di 50.000 abitanti nel cuore dell’Abruzzo, tra le colline che separano il Gran Sasso d’Italia e il mare Adriatico. Con un turismo basato soprattutto sulla ricezione tra montagna e zona costiera, a Teramo si cerca poco a poco di creare spazi e iniziative che possano attirare l’interesse culturale e artistico (recente è la mostra dedicata a Banksy).

Il capoluogo abruzzese ha dato i natali a tanti artisti: in musica Ivan Graziani, nell’arte del fumetto Carmine Di Giandomenico collabora con Marvel, DC Comics e Sergio Bonelli Editore, nel videomaking Ivan D’Antonio ha realizzato spot per Mercedes, Rai, De Longhi ed è ambassador Canon. Insomma, il seme della creatività non manca.

La voglia di far scoprire nuovi talenti o semplicemente realtà un po’ sommerse è la mission di Jay 27, neonata associazione culturale teramana (circuito AICS) che l’8 dicembre 2022 inaugura la propria attività di “amplificazione culturale” con una mostra fotografica di Simone Di Gioacchino, incentrata su urban e architettura. Scatti realizzati in diverse parti d’Italia, con un focus particolare tra Abruzzo ed Emilia-Romagna, dove il fotografo attualmente vive.

Sono felice di essere stato contattato e di avere la possibilità di contribuire, in un modo o nell’altro, alla partenza del progetto. Sarebbe bello se riuscissero a smuovere un po’ la realtà teramana”, ha dichiarato Di Gioacchino.

“Abbiamo chiamato Simone Di Gioacchino perché crediamo molto nel valore delle sue fotografie. Sono profondamente convinto del reale valore artistico delle sue fotografie ed è giusto che vengano esposte. Inoltre è nativo proprio di Teramo, questo è un plus ulteriore che ci ha convinto a sceglierlo e contattarlo”

Jacopo Riccetti, presidente associazione Jay 27

La mostra, a ingresso gratuito, si svolge a Teramo dall’8 all’11 dicembre 2022 presso la galleria d’arte Heart Gallery in via Tirso.

Abbiamo fatto un paio di domande a Jacopo Riccetti, presidente dell’associazione culturale e promotore della mostra fotografica.

Jay 27 è un’associazione nata da pochissimo. Puoi parlarci della sua genesi?

L’associazione nasce con la volontà e lo scopo di creare un movimento che dia alla cultura, nella sua totalità, una possibilità di espressione concreta. Il fine, quindi, è quello di realizzare una serie di eventi per creare aggregazione, partecipazione e promozione territoriale. Una cosa particolare è l’origine del nome dell’associazione, Jay 27: è nato pensando agli artisti del “Club 27” che hanno la J come iniziale: Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin. Il caso vuole che siano tra gli artisti di riferimento di alcuni di noi fondatori.

La vedete quindi come una sorta di “missione”

Non si può passare la vita, pur in una piccola città, senza fruire dell’arte sia essa visiva, musicale, pittorica… Non basta lamentarsi al bar tra amici, non porta benefici a nessuno. L’idea è quella di lavorare sul territorio, promuovendo di volta in volta sempre di più eventi di carattere culturale e sportivo, dato che siamo anche una ASD. Troppo spesso molti dimenticano che lo sport è cultura, soprattutto se svolto e praticato in maniera adeguata.

Social Jay 27 – Instagram
Simone Di Gioacchino – Instagram, Sito

a cura di
Andrea Mariano

Seguici anche su Instagram!

LEGGI ANCHE – Salmo – Palaflorio, Bari – 2 dicembre 2022
LEGGI ANCHE – Non c’è fair play in Qatar

Condividi su

Andrea Mariano

Andrea nasce in un non meglio precisato giorno di febbraio, in una non meglio precisata seconda metà degli Anni ’80. È stata l’unica volta che è arrivato con estremo anticipo a un appuntamento. Sin da piccolo ha avuto il pallino per la scrittura e la musica. Pallino che nel corso degli anni è diventato un pallone aerostatico di dimensioni ragguardevoli. Da qualche tempo ha creato e cura (almeno, cerca) Perle ai Porci, un podcast dove parla a vanvera di dischi e artisti da riscoprire. La musica non è tuttavia il suo unico interesse: si definisce nerd voyeur, nel senso che è appassionato di tecnologia e videogiochi, rimane aggiornato su tutto, ma le ultime console che ha avuto sono il Super Nintendo nel 1995 e il GameBoy pocket nel 1996. Ogni tanto si ricorda di essere serio. Ma tranquilli, capita di rado. Note particolari: crede di vivere ancora negli Anni ’90.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *