Il nuovo album di Ernia “Io non ho paura” è un manifesto della società moderna.
Ernia, nome d’arte di Matteo Professionale, classe 1993, torna con un nuovo album a distanza di due anni dal successo di Gemelli da cui era stato estratto il fortunato singolo Superclassico. Io non ho paura è il quarto album in studio dell’artista, che negli ultimi anni sta scalando le classifiche.
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L’album
L’ album accompagnato dal singolo “Bella fregatura” è un mix perfetto tra il pop e il rap. Le sonorità che presenta sono quelle tipiche dell’urban. Un ruolo di rilievo hanno anche le numerose collaborazioni, da Marco Mengoni, a Gaia. Entrambi hanno recentemente eseguito diversi feat nell’ambito del rap tra cui quelli con Madame sulle notte rispettivamente di: Mi fiderò e Luna. I temi trattati son quelli a cui il cantautore ci ha abituato, un amore dai tratti drammatici, ed un disegno cupo ed estremamente realistico della società moderna. I sentimenti che vengono delineati nei vari brani sono quelli dell’amore e della paura di affezionarsi a qualcuno da un lato, mentre dall’altro un senso di inquietudine per il futuro, e la consapevolezza di vivere in una società colma di incertezze.
Tracklist
- TUTTI HANNO PAURA (feat. Marco Mengoni)
- BU!
- BELLA FREGATURA
- QUALCOSA CHE MANCA (feat. Rkomi)
- CATTIVE INTENZIONI (feat. Salmo)
- BUONANOTTE
- WEEKEND
- ACQUA TONICA (feat. Goelier & Junior K)
- COSÌ STUPIDI
- BASTAVA LA METÀ (feat. Gaia & Guè)
- NON HO SONNO
- IL MIO NOME
- ROSE & FIORI
- L’IMPOSTORE
Le tracce migliori
Le tracce di maggior rilievo sono indubbiamente “Tutti hanno paura”, “Bella fregatura”, “Buonanotte”, “Weekend” e “Rose e Fiori”.
“Tutti hanno paura”, realizzato in collaborazione con Marco Mengoni, è un brano dai toni drammatici; pop e rap si mescolano per dar luce alle paure di una generazione per cui si prospetta un futuro incerto. Il testo ci delinea le immagini della guerra tra Russia e Ucraina, il fenomeno della depressione giovanile, le lamentele di una società che non riesce a regire.
“Bella fregatura” e “Buonanotte” rappresentano invece i dubbi e i dolori all’interno di una relazione sentimentale. Rispettivamente da un lato abbiamo la descrizione della paura di innamorarsi, dall’altra un tema assai discusso ultimanete, l’aborto. Entrambe rappresentano il mondo interiore del cantautore, i sentimenti più profondi. Da una parte l’abitudine di scappare dalle relazioni per la paura di legarsi. Dall’altra, invece, “Buonanotte” rappresenta il brano più intimo dell’intero album: realizzato solo piano e voce, è l’esternazione di tutti i pensieri che prendono vita dopo un aborto. I giudizi della gente, gli sbalzi d’umore vissuti da una donna che sebbene prenda tale decisione, non rimane comunque immune dalla mole di pensieri che può arrivare dopo questi eventi.
“Weekend” e “Rose e fiori” rappresentano invece due aspetti della vita nella società moderna. Abbiamo da un lato la descrizione della sensazione di veder scorrere la vita senza godersela, e riuscendo a viverla realmente solo nel fine settimana, che viene atteso per la maggior parte del tempo. Dall’altro, in “Rose e fiori” viene descritto il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, la paura del futuro, del mettere al mondo un figlio in un mondo estremamente precario, che ci promette disastri ambientali, e che causa l’assenza di fiducia in un domani.
Indubbiamente l’album di Ernia “Io non ho paura” è un ottimo lavoro, estremamente riflessivo, che ancora una volta ci conferma, quanto la scena rap degli ultimi anni sia in continuo sviluppo, ed in grado di tirar fuori degli ottimi prodotti.
A partire da Marzo 2023 prenderà il via anche il tour nei palazzetti.
A cura di
Marta Canu