SZNZ – A “Summer” with Weezer

SZNZ – A “Summer” with Weezer
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Tornano gli Weezer con Summer, la seconda parte dell’ambizioso progetto “SZNZ”

A trent’anni dal loro primo demo tape, il quartetto californiano guidato da Rivers Cuomo ha pubblicato la seconda parte di una serie di quattro EP basati sulle “Four Season” di Vivaldi. Summer rappresenta quindi il caldo dell’estate infuocata e lo fa con la produzione più pesante della storia degli Weezer, tra Maladroit del 2002 e Van Weezer del 2021.

Weezer Cuomo
Il leader degli Weezer
Summer season

Iniziamo con “Lawn Chair”, nell’opening act troviamo fiumi e un violino solitario che imitano gli svolazzi melodici dell’“Estate” di Vivaldi e, in un primo momento, sembrano regalare un contemplativo addio alla primavera. Ma poi il contenuto dei testi cambia, si parla di torturare umani, e all’improvviso l’intera band si scatena con una carica pazzesca mai vista nel primo EP.

Da qui in avanti, gli Weezer ci portano un bel ritmo di melodie power pop smielate alternate da crolli incisivi e pieni di riff. Il pezzo “Records” è l’esemplificazione della bravura di Cuomo nello scrivere i testi (come anche “In the Garage” e “Heart Songs”), guarnita di suoni graffianti e chitarre distorte.

“Blue like Jazz” presenta alcuni dei tratti più potenti dell’intero disco, partendo con un testo molto sciocco riguardante i cubi di Rubik, prima di trasformarsi in una sinfonia di splendide e potenti chitarre. “The opposite of me” inizialmente si pone come una brutta copia dei Green Day, prima di virare selvaggiamente fuori rotta restituendo un esplosione di tuoni schianti e violenza.

Weezer band
La band
Il finale dell album

La band ha descritto SZNZ: Summer come un EP più arrabbiato e indignato rispetto al tono spensierato di SZNZ: Spring. Questo si evidenzia in “What’s the good of being bad”, un inno sui bravi ragazzi che finiscono per ultimi, con “nessuna moglie amorevole che mi sorrida / nessuna figlia di cui essere orgoglioso”.

L’assurda canzone “Cuomoville” narra di un villaggio utopico che viene descritto come un surrogato del paradiso, e irrompe con riff metal carnevaleschi. L’album si conclude con “Thank you and Good Night”, un brano che mostra una ricchezza di contenuti divertente e imprevedivile, caratterizzata da velocità e continui cambi di tempo, quasi a richiamare “Jesus of Suburbia” degli amici Green Day.

La tracklist dell’album
Due di quattro

L’EP dura solo 24 minuti, ma le sue sconfinate idee si inseriscono rapidamente nella mente, quel senso di escalation tra i brani che riesce ad esprimersi in così poco tempo è un risultato brillante. Ricorda le sessioni di “Ecce Homo” di Cuomo, un breve periodo, dopo “Hurley” del 2010 in cui ha ideato (e poi abbandonato) un’opera rock in cinque atti su un personaggio di nome “Sebastian”.

Come allora, possiamo dire che la maggior parte di Summer assomigli a ciò che otteniamo lasciando Cuomo a se stesso : un’esperienza musicale letteralmente pura, a volte sciocca, ma sempre artistica e sfaccettata, che ci ricorda perchè continua a rimanere un cantautore enigmatico e sconcertante anche dopo tanto tempo.

É estremamente probabile che il prossimo capitolo di SZNZ vada in un altra direzione inaspettata. Per l’autunno (Autumn), il leader degli Weezer ha promesso una dance rock, come i Franz Ferdinand, mentre per l’inverno (Winter) Elliot Smith. Quando questo progetto sarà terminato, avremo tante domande da farci, ma indipendentemente da ciò, sarà un esempio delle idee che possono fuoriuscire da Rivers Cuomo quando viene rinchiuso in casa per due anni.

a cura di
Mattia Mancini

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Mattia Mancini

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