Kate Bush torna in classifica con un brano… del 1985

Kate Bush torna in classifica con un brano… del 1985
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Kate Bush batte sangiovanni e Fabri Fibra grazie al successo della quarta stagione di Stranger Things

Kate Bush è tornata in auge, ormai è sulla bocca di tutti. Il brano Running Up That Hill tratto dall’album Hound of Love del 1985 è al 15° posto della classifica Top 50 Italia di Spotify. Praticamente ha superato Farfalle di sangiovanni o Propaganda di Fabri Fibra. Nella Hit List Globale di Spotify è addirittura al secondo posto, poco al di sotto di As it Was di Harry Styles con 8,1 milioni di streams. Ma come è stato possibile?

Non si può capire l’importanza di questa canzone se non avete ancora visto la nuova stagione di Stranger Things la serie fantascientifica ideata dai fratelli Matt e Ross Duffer giunta al quarto capitolo. E per mettervi ancora più curiosità, senza ovviamente spoilerare nulla vi dirò che il brano svolge un’azione cruciale sopratutto nel quarto episodio. Se siete nerd inside come me e appassionati della serie saprete che già nella prima stagione il brano Should I stay or Should I Go dei Clash aveva assunto un ruolo fondamentale.

Ma chi è Kate Bush?

Kate Bush è una cantautrice londinese, scoperta da David Gilmour dei Pink Floyd, che ebbe un debutto strepitoso nel 1978 col singolo “Wuthering Heights”. Il brano divenne un successo anche in Italia finendo addirittura al Festivalbar (sic!). Non solo una cantante, ma un’artista completa avendo studiato danza e mimo, con un talento musicale sviluppato già in tenera età (suona il piano già a cinque anni). Se poi vogliamo (solo) aggiungere che ha una voce capace di raggiungere quattro ottave di estensione riuscite a capire che non stiamo affatto scherzando.

Anche il singolo “Babboshka” bissa il successo italiano nel 1980. Questo testimonia che in Italia tempo fa avevamo (anche) buoni gusti, poi ascolto Tommaso Paradise e mi chiedo cosa sia successo… ma questa è un’altra storia. Negli anni successivi la Bush collaborerà con Peter Gabriel, Alan Parsons Project, Prince. Lo stile di Kate Bush influenzerà molte artiste: da Tori Amos a Bjork passando per Florence & The Machine.

Retromania… come se non ci fosse un domani

L’uso della retromania (termine che ha fatto la fortuna del critico Simon Reynolds con l’omonimo libro) è comunque un must usato nella serie Stranger Things. Anche nella quarta stagione troverete il ripescaggio di successi internazionali come Tarzan Boy dei Baltimora (e a questo punto sorge il sospetto che insieme al mostruoso Vecna si nascondino dei paninari anni 80) oppure Der Kommissar di Falco.

Non solo, anche classici dell’AOR americano o dell’hard rock come Detroit Rock City dei Kiss e Separate Ways dei Journey. E poi, questa domanda è per voi amanti dell’hard rock! A chi credete che si siano ispirati i fratelli Matt e Ross Duffer, quando ha fatto la sua comparsa Eddie Munson, il metallaro che gestisce il club ufficiale di Dungeons and Dragons di Hawkins, l’Hellfire Club.

Perchè proprio quel brano?

Ma Running Up That Hill ha un significato particolare all’interno della serie. È il brano preferito di Maxine Mayfield, interpretata dalla ventenne attrice texana Sadie Sink. E quanto ha dovuto faticare Nora Felder, incaricata dai fratelli Matt e Ross Duffer, di individuare proprio quel brano che riaccendesse emozioni forti nella protagonista. Non solo, la stessa Kate Bush ha voluto supervisionare personalmente la sceneggiatura. Come ha dischiarato la Felder in un’intervista a Variety, alla fine Kate Bush ha acconsentito confessando di essere una fan della serie.

La traduzione del brano parla di incomunicabilità. È necessario mettersi nei panni dell’altro sesso e questo sentimento è vissuto nella canzone come una corsa per superare la collina e fare un patto con Dio. Ebbene, la traduzione sembra azzeccatissima alla scena in questione provare per credere. Sappiate che nei commenti del brano su YouTube qualcuno parla di “scena epica”.

a cura di
Beppe Ardito

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Beppe Ardito

Da sempre la musica è stata la mia "way of life". Cantata, suonata, scritta, elemento vitale per ridare lustro a una vita mediocre. Non solo. Anche il cinema accompagna la mia vita da quando, già da bambino, mi avventuravo nelle sale cinematografiche. Cerco di scrivere, con passione e trasporto, spinto dall'eternità illusione che un mondo di bellezza è possibile.

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