Vinicio Capossela – Teatro Comunale Pavarotti, Modena – 01 Giugno 2022

Vinicio Capossela – Teatro Comunale Pavarotti, Modena – 01 Giugno 2022
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Grande successo per un concerto annunciato da giorni da Vinicio Capossela sui social. Un appuntamento speciale per l’artista che va aldilà dell’esibizione stessa

Prima data del tour Round One Thirty Five 1990 – 2020 quella di Modena. Vinicio Capossela ripropone tutti i brani del disco di esordio “All’una e trentacinque circa” uscito 31 anni fa. Per l’occasione ha riunito la band di professionisti che lo ha accompagnato negli esordi. Antonio Marangolo al sax che ha arrangiato i primi tre dischi di Vinicio. Enrico Lazzarini al contrabbasso, Giancarlo Bianchetti alla chitarra e Zeno De Rossi alla batteria.

Il Gran Cerimoniere

La meraviglia della serata non sta solo nella proposta di una sorta di greatest hits degli esordi ma il racconto del mondo emiliano che ha contribuito alla crescita umana e artistica di Vinicio. Chi ha assistito ad un suo concerto lo sa: spesso sul palco diventa il gran Cerimoniere, l’animatore della festa. E come la sua canzone “Al veglione” riesce a coinvolgerti nella quadriglia.

Dopo la rassegna di tutti i brani del disco “All’una e trentacinque” Vinicio ha mostrato i suoi gioielli. Fra i brani abbiamo riascoltato “Che coss’è l’amor”, “Non è l’amore che va via”, “Tornando a casa” “Il mio amico ingrato”. E ancora “La regina del Florida”, “Ultimo amore” “Camminante”.

Ai Regina du Florida…

Fra un brano e l’altro ricordi e aneddoti, la citazione di locali come l’Escandalo o il Corallo dove si incontrano anime di gente illuminata. Come Flacoleo Maldonado, noto a tutti col soprannome di Flaco, il fondatore de Il Florida di via Archirola. Sì, proprio il Florida citato nella sua canzone. Vinicio lo invita sul palco in segno di affetto e amicizia. Sul palco poi si alterneranno altri ospiti fra cui Alberto Nerazzini, penna importante del giornalismo investigativo in Italia.

La stessa band coinvolta nella serata è parte integrante di un movimento di jazzisti che ha avuto a Bologna una storia determinante. Nello stesso tempo sono stati compagni di avventura del primo Capossela. Antonio Marangolo ha arrangiato i primi tre dischi, Enrico Lazzarini è “l’amico ingrato” della sua canzone.

Quasi tre ore di concerto che scatena ricordi commossi e abbracci fraterni. E non importa se le esecuzioni non sono perfette ma l’intensità e il coinvolgimento hanno fatto il resto in una serata unica. Capossela è un personaggio che contiene passioni e ricordi, che sa guardarsi indietro per rendere magico il suo viaggio di artista.

I suoni fanno da sfondo a un mondo immaginario. Un mondo pieno di guai, affollato di guitti stralunati, strade chiassose e vecchie macchine

a cura di
Beppe Ardito

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Beppe Ardito

Da sempre la musica è stata la mia "way of life". Cantata, suonata, scritta, elemento vitale per ridare lustro a una vita mediocre. Non solo. Anche il cinema accompagna la mia vita da quando, già da bambino, mi avventuravo nelle sale cinematografiche. Cerco di scrivere, con passione e trasporto, spinto dall'eternità illusione che un mondo di bellezza è possibile.

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