“Cip e Ciop: Agenti Speciali” – Back to the ‘90s!

“Cip e Ciop: Agenti Speciali” – Back to the ‘90s!
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“Cip e Ciop: Agenti Speciali” è un film del 2022, distribuito dalla Walt Disney Pictures come pellicola originale Disney+ e rilasciato direttamente su quest’ultima a partire dal 20 maggio. Un’idea interessante e ben realizzata, che strizza un occhio ai fan più nostalgici dei focosi anni ’90, i quali non resteranno affatto delusi da questo inatteso – ma entusiasmante – ritorno!

“Cerca, trova,
ad ogni crimine
Due piedipiatti
con grande abilità
Vanno a caccia della traccia che
l’imbroglio svelerà
Ci-Ci-Ci-Cip e Ciop…”

“Cip e Ciop: Agenti Speciali” inizia e procede così: sulle note di quella canzone tachicardica, che suona familiare all’orecchio dei più nostalgici.
Quella sigla che rappresenta qualcosa in più, per chi è nato a cavallo degli anni ’90: un tuffo indietro, nel passato. Nei ricordi di un’infanzia ormai lontana.

Perché “Cip e Ciop: Agenti Speciali” è questo. Un’operazione intelligente, che punta al cuore dei vecchi fan – intrigati da questo entusiasmante – ed inatteso – ritorno, ma rivolta anche a tutte quelle nuove generazioni che dei due scoiattolini risolvi misteri e combina guai non hanno mai sentito parlare!

…che detective – La trama

Ci troviamo a Los Angeles, dove vivono Cip e Ciop, due famose ex star di una vecchia Serie Tv di grande successo, “Cip & Ciop: Agenti Speciali”.
I due, però, hanno da tempo preso strade diverse: Cip, ripetutamente nominato impiegato del mese dall’agenzia assicurativa per cui lavora, vive in modo agiato lontano dai riflettori, in compagnia di Millie, il suo amatissimo cane.

Ciop cerca di fruttare la vecchia gloria, partecipando a numerose convention, nel tentativo di risollevare la sua carriera, ormai in declino. Carriera che aveva contribuito lui stesso a mandare a rotoli, tanti anni prima, durante la fine delle riprese della terza stagione del suo programma.

Accusando l’amico di avergli sempre attribuito la parte della spalla comica, relegandolo a un ruolo secondario, Ciop aveva accettato una parte da protagonista in “00-Ciop”, serie che si era rivelata un fiasco ed era stata cancellata all’episodio pilota! La vicenda aveva però avuto conseguenze irreversibili per il duo, sancendo la fine del loro programma, nonché della loro amicizia.

Tuttavia i due scoiattolini sono costretti a riavvicinarsi, a causa della misteriosa scomparsa di Monterey Jack (detto Monty), amico ed ex collega formaggiodipendente, rapito da una pericolosa organizzazione criminale, la Banda della Valle, per non aver pagato un debito contratto presso quest’ultima.

I due cercheranno di risolvere questo complicato mistero, calandosi, ancora una volta, nel ruolo dei due detective che aveva contribuito a renderli famosi!

… Ci-Ci-Ci-Cip e Ciop, proprio in gamba! – Le origini del duo

Ma andiamo un po’ indietro nel tempo, ripercorrendo la storia dei due scoiattolini più famosi di Casa Disney!
Il loro nome, in inglese, è in realtà Chip ‘n Dale, gioco di parole, suggerito da Bill “Tex” Henson, basato sul nome dei celebri designer di mobilio, i Chippendale.

La prima apparizione di Cip e Ciop avviene nel 1943, nel cortometraggio “Private Pluto” (“La recluta Pluto”), dove i due, ancora identici per grafica e personalità, intenti a schiacciare ghiande, disturbano la ronda di perlustrazione di Pluto. I due scoiattolini nascono, dunque, così: come personaggi che, con le loro azioni e i loro scherzi, infastidiscono gli abitanti di Topolinia e Paperopoli, primi tra tutti Pluto e Paperino.

Nelle apparizioni successive, Cip e Ciop iniziano a sviluppare caratteristiche e personalità differenti, consentendo, così, allo spettatore di riconoscerli. Cip è la mente del duo, intelligente e assennato, mentre Ciop, che si distingue dall’amico grazie all’enorme naso rosso e un paio di grossi dentoni, risulta più pigro e imbranato.

…Loro già sanno quello che accadrà, quale sarà la verità! – La fortuna

La loro fortuna arriva però negli anni ’90, con la Serie TV “Cip & Ciop: Agenti Speciali”, che, assieme a “DuckTales”, ha riscontrato un enorme successo.
Qui Cip e Ciop, nei panni di due intrepidi detective, risolvono un caso dopo l’altro, aiutati dai loro amici Monterey Jack, Scheggia e il moscerino Zipper.

I due scoiattoli appaiono completamente caratterizzati, e per la prima volta addirittura vestiti!
Cip sfoggia un look in stile Indiana Jones, mentre Ciop una camicia hawaiana gialla e rossa, simile a quella indossata da Thomas Sullivan Magnum IV in “Magnum, P.I.”.

La serie, composta da 65 episodi, è andata in onda dal 1989 al 1990, e ora è disponibile in streaming su Disney+!

… Ci-Ci-Ci-Cip e Ciop, grandi eroi, Ci-Ci-Ci-Cip e Ciop, sempre con noi! – La tecnica mista

Per questo film, la Disney ha deciso di riproporre, a livello grafico ed esecutivo, una tecnica che non utilizzava da diverso tempo, ma di cui la Casa di Topolino ha fatto largo uso in passato.

Mi riferisco alla tecnica mista, con la quale sono stati realizzati capolavori quali “Mary Poppins”, “Pomi d’ottone e manici di scopa”, ma anche, tra la fine degli anni ’80 e durante gli anni ’90, “Chi ha incastrato Roger Rabbit”, il famoso cult di Robert Zemeckis, e “Space Jam”, un film chiave per ogni bambino dell’epoca, firmato Warner Bros., con la stella mondiale del basket Michael Jordan e i Looney Tunes.

La tecnica mista inserisce, in un’ambientazione reale, popolata da protagonisti in carne ed ossa, elementi e personaggi immaginari, realizzati in animazione tradizionale o, al giorno d’oggi, in CGI.
Gli eroi dei cartoni animati oltrepassano quella linea di confine che separa il loro mondo, immaginario e irraggiungibile, dal nostro, ordinario e reale, consentendo ai bambini – e a tutti quegli adulti che un tempo lo sono stati – di sognare ad occhi aperti, colorando la nostra realtà con le tinte vivaci della fantasia!

Come ti sanno togliere dai guai, son forti e non si sbaglian mai – Le critiche del film

Con questo progetto, la Disney ha portato avanti un’idea coraggiosa.
Non solo per l’utilizzo della tecnica mista e dell’animazione tradizionale, rimpianta, nel corso degli anni, da molti; ma, soprattutto, per le pungenti critiche a diversi problemi dell’industria cinematografica di oggi.

Un esempio è la critica ai continui – inutili – reboot, che stanno invadendo Hollywood da diversi anni. Ciò si evince dalle parole di Cip, che afferma che “tutti vogliono spremere soldi da un bel niente”, mentre, passeggiando per l’Hollywood Walk of Fame, osserva i cartelloni pubblicitari di versioni di film già visti, come “Fast & Furious Babies”, o “Meryl Streep is Mr. Doubtfire”, e “Batman vs. E.T”.

C’è anche l’attacco contro la pirateria, attività gestita da Sweet Pete, il capo della Banda della Valle, che ha creato uno studio tutto suo dove realizza film pirata, e quello alle versioni rifatte di film già famosi, che l’organizzazione criminale realizza utilizzando una macchina che cambia i connotati dei cartoni per raggirare le leggi di copyright.

Inoltre, quando Cip e Ciop arrivano nella Valle Perturbante, un quartiere abitato da cartoni in CGI realizzati in modo terrificante, la Disney esprime qui il suo pensiero riguardo allo stile di animazione dei primi anni 2000, con il quale, citando Cip, “tutto era realistico, ma sembrava sbagliato”.

Ci sono, infine, una serie di chicche, disseminate durante il film, come il riferimento al merchandise mai venduto, ad esempio il bagnoschiuma di Sherek, che nessuno ricorda e che Sweet Pete riutilizza per le sue attività illegali, o il richiamo alla scelta senza senso di far cantare ai cartoni solo canzoni rapper, rendendoli ridicoli.

Ci-Ci-Ci-CIP e Ciop, grandi eroi, Ci-Ci-Ci-Cip e Ciop, sempre con noi, Ci-Ci-Ci-Cip e Ciop! – Gli Easter egg…

Nel corso del film ritroviamo poi vari Easter egg, che fanno sorridere lo spettatore, trascinandolo indietro nel tempo.

Come la Thunder Road di Grease, o Roger Rabbit che si cimenta nel suo ballo sfrenato, e i due topini vestiti da Leia e Darth Vader durante la convention.
C’è poi Tigra, personaggio poco conosciuto degli Avengers, e il Baloo del live action, realizzato in CGI.

Il cammeo di Paul Rudd, i gatti di Cats, Skeletor e He-Man, un branco di mini pony al galoppo, e il rincontro, in chiave comica, tra Peter e Orsetto, che cita quello toccante di “Hook – Capitan Uncino”.

Per non parlare, inoltre, del colpo di genio, nell’inserire nel film “Uggly Sonic”, il Sonic scartato dopo la bocciatura da parte del pubblico, che diventa qui un vero e proprio personaggio della pellicola, sul quale si scherza più volte riguardo al suo orrido aspetto e ai suoi denti umani!

… e per i fan Marvel…

…in una scena del film, dove Cip e Ciop si stanno dirigendo a Main Street , appare, sullo sfondo, sfuocato e in secondo piano, il murale “expectations” di Miles Morales.
Una piccola chicca, che solo un vero fan Marvel, aguzzando un po’ la vista, riuscirà ad individuare!

Un film consigliato?

Sì, ovviamente!

“Cip e Ciop: Agenti Speciali” è quanto di meglio un vecchio fan potesse desiderare, da un reboot di questo tipo.
Un film che un vero amante della serie adorerà, ridendo per le vecchie gag dei Rescue Rangers e riscoprendo un’infanzia che ci siamo da tempo lasciati alle spalle.

Un film anche per i più piccoli, che magari si perderanno qualche piccola citazione anacronistica, ma che non tarderanno ad affezionarsi a due personaggi, Cip e Ciop, che, per presenza scenica, ilarità e simpatia, mancano parecchio ai nuovi film d’animazione di oggi!

A cura di
Maria Chiara Conforti

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