Ri.Nova: ricerca e comunicazione agroalimentare si incontrano
In Emilia-Romagna l’innovazione ha una nuova casa. A Cesena nasce Ri.Nova. La nuova realtà è frutto della fusione di CRPV – Centro Ricerche Produzioni Vegetali e di Alimos – Alimenta la salute.
Sinergia che unisce la necessità di fare ricerca a sostegno del mondo agricolo all’esigenza di comunicare la sostenibilità, salubrità, sicurezza e attenzione all’ambiente delle filiere dell’Emilia-Romagna”. Enzo Lattuca, sindaco di Cesena: “Una grande risorsa per rispondere alle sfide delle imprese agricole del territorio.
Raffaele Drei, presidente di Ri.Nova
Il 2 dicembre si è tenuta la conferenza stampa di Ri. Nova, un progetto, o meglio, una nuova realtà che vuole essere il fiore all’occhiello della ricerca agroalimentare non solo dell’Emilia-Romagna, ma di tutta Italia.
Ricerca per sostenere la competitività delle filiere agricole e agroalimentari, e comunicazione, per raccontarne le sfide, l’impegno e i risultati al consumatore finale: sono questi i due cuori che battono nel petto della Cooperativa “Ri.Nova – Agricoltura, Ambiente, Alimentazione”, il nuovo polo regionale dell’innovazione agroalimentare nato a Cesena. Alla presentazione anche il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca.
Ri.Nova mette in sinergia due esperienze complementari, due storie pluriennali di eccellenza nei rispettivi ambiti e risponde a due esigenze: fare ricerca e sviluppare innovazioni che rispondano ai bisogni delle filiere agricole e agroalimentari, e l’urgenza di un dialogo più efficace verso un consumatore sempre più esigente e informato, ma spesso non a conoscenza degli sforz del mondo agricolo su sostenibilità, tutela dell’ambiente, cambiamento climatico, aimentazione corretta.
Occorre continuare a ‘fare’, quindi, ma anche cominciare a ‘raccontare’ in modo puntuale ed efficace: Ri.Nova abbraccia la sfida di eccellere in entrambi gli ambiti. Lo farà mettendo a sistema due eccellenze: CRPV – Centro Ricerche Produzioni Vegetali, da oltre 30 anni punto di riferimento per la ricerca in ambito agroalimentare e Alimos-Alimenta la salute, realtà specializzata in educazione alimentare e alla sostenibilità operante a livello regionale e nazionale.
Raffaele Drei, presidente Ri.Nova
Verso il futuro
“Questo progetto guarda al futuro – commenta Antonio Zampiga, ex presidente di Alimos –. Non si può parlare di ricerca senza la capacità di comunicare, non si può parlare di produzione senza parlare di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’obiettivo è quello di ottimizzare le risorse e creare qualcosa di nuovo che possa rispondere alle esigenze dei soci, rinnovando il patto mutualistico, e che sappia parlare alla società nel suo complesso: uno strumento più incisivo ed efficace della somma delle singole parti. Una fusione nata dalla necessità di aumentare il livello di capacità di comunicazione e interlocuzione, avendo ben presente il contesto all’interno del quale opera la nostra Regione, sempre più europeo ed internazionale, verso le sfide del futuro rivolte alla qualità delle produzioni, alla loro sostenibilità, utilizzando come driver la tecnologia e l’innovazione”.
“Ri.Nova rappresenta una risorsa importante per dare alle imprese del territorio la possibilità di giocare la partita di fronte alle sfide attuali del settore e di vincerla. Il Comune di Cesena ha già avuto e continuerà ad avere contatti con questo polo d’eccellenza e innovazione per dare vita a progetti ancora più interessanti per il nostro territorio, magari insieme ad altri poli di grande valore come la Facoltà di Scienze Tecnologiche e Alimentari e l’Istituto Tecnico Agrario. Non posso che ringraziare e fargli il mio migliore in bocca al lupo”.
Enzo Lattuca, sindaco di Cesena
I numeri
Ri.Nova può contare attualmente su 23 dipendenti dislocati tra le sedi di Cesena e Tebano, oltre a vari collaboratori esterni. A ciò si aggiungono le 253 unità operative, tra Istituti di ricerca, consulenti, soci, strutture cooperative. Inoltre, sono già in essere ben 87 progetti che coinvolgono tutte le filiere vegetali, oltre ai temi come la migliore educazione alimentare (sia per i più piccoli, sia per gli adulti) e alla sostenibilità.
Le prime sfide di Ri.Nova
Le prime sfide che attendono Ri.Nova arrivano dall’Europa e dal mercato nazionale e internazionale, a partire dagli obiettivi della strategia Farm to Fork:
“Ri.Nova ha il compito di comunicare la sostenibilità delle attività dei nostri soci che rappresentano oltre il 60% della PLV vegetale del territorio regionale, con azioni mirate tese a valorizzare la qualità dei prodotti. L’Emilia-Romagna può contare su eccellenze in ambito agricolo e ortofrutticolo, con caratteristiche organolettiche uniche. I produttori agricoli della nostra regione sono da sempre impegnati sul fronte del risparmio idrico, della riduzione dell’uso della chimica in campo, della tutela della biodiversità”.
Raffaele Drei
Gli obiettivi
Il primo obiettivo di Ri.Nova sarà proprio quello individuare innovazioni e conoscenze che possano fare proseguire questo percorso virtuoso e comunicarlo al grande pubblico.“A queste attività – conclude Drei – si affiancheranno progetti specifici dedicati all’educazione alimentare per incentivare il consumo dei prodotti agricoli dell’Emilia-Romagna e un’articolata attività pensata per il mondo della scuola e alle diverse community per promuovere la lotta agli sprechi. Sul fronte più prettamente scientifico, infine, è nostro obiettivo quello di rappresentare per l’Emilia-Romagna un punto di riferimento all’avanguardia per la ricerca, una realtà che possa sperimentare e validare le migliori tecnologie e innovazioni che possano fornire alle filiere agricole regionali tutti gli strumenti per vincere la sfida del mercato e del cambiamento climatico”.
a cura di
Andrea Mariano
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