Il grande cinema internazionale fa nuovamente tappa a Locarno, dove dal 6 al 16 agosto si svolgerà la 78° edizione del Festival. 221 titoli, 99 anteprime mondiali, 150 lungometraggi, 70 corti e una serie tv: questo il ricco programma presentato oggi in presenza del Direttore Artistico Giona A. Nazzaro e della Presidente Maya Hoffmann.
“Siamo felici che il nostro Festival sia un crocevia importante per tanti film. Negli anni molti dei titoli passati per Locarno hanno poi viaggiato in ogni angolo del mondo”. Gianni A. Nazzaro, Direttore Artistico del Festival di Locarno, parla con orgoglio ed entusiasmo del ruolo che l’evento svizzero sta assumendo nel panorama cinematografico globale.
“Tante opere passate per il nostro Festival hanno poi avuto una circolazione globale di successo. Siamo costantemente in contatto con tutto il mondo ed anche il numero delle candidature pervenuteci quest’anno lo dimostra: ben 6373. Significa che moltissimi registi vedono Locarno come un porto fondamentale per la libertà di espressione, artistica e narrativa”.
Gianni A. Nazzaro, Direttore Artistico del Festival di Locarno

Questa mattina, in occasione della conferenza stampa tenutasi a Zurigo e condotta da Sandy Altermatt, proprio il Direttore Artistico ha presentato il programma della nuova edizione del Festival, la 78ª, insieme alla Presidente Maja Hoffmann. Un’edizione che andrà in scena dal 6 al 16 agosto.
Locarno 78
Il programma della 78ª edizione si preannuncia ricco e variegato, con ben 221 titoli in programma, di cui 99 anteprime mondiali: 150 lungometraggi, 70 cortometraggi e una serie tv.
“I film di questa edizione rappresentano quanto di vivo, necessario e audace si respira nel cinema contemporaneo. Un cinema giocoso e pericoloso, che si assume molti rischi, ma anche un cinema che non dimentica di ridere e di irridere, e di interrogare la storia in tutti i suoi aspetti”.
Giona A. Nazzaro
Nella splendida cornice di Piazza Grande (che ogni sera ospita circa 8,000 persone), il pubblico potrà godersi un programma a dir poco entusiasmante: 14 film, di cui 4 anteprime mondiali e 2 prime internazionali. Tra i titoli più attesi Sentimental Value di Joachim Trier, Testa o croce? del duo italiano Alessio Rigo de Righi-Matteo Zoppis e Un semplice incidente di Jafar Panahi, reduci dall’ultimo Festival di Cannes. Ma anche la destabilizzante opera prima di Michael Shanks, Together, oltre a titoli intramontabili come The Shining di Stanley Kubrick e l’adrenalinico Police Story di Jackie Chan, che riceverà anche il Pardo alla Carriera.
Se il programma che andrà in scena in Piazza Grande alimenta già una frenetica attesa, quello del Concorso Internazionale non è da meno. Diciassette titoli, tutti presentati in prima mondiale, che saranno attentamente valutati non solo dal pubblico del Festival, ma anche dalla Giuria che assegnerà il Pardo d’Oro, presieduta dal cineasta cambogiano Rithy Panh.

Riflettori puntati sul Dracula di Radu Jude, ma anche su Mektoub, My Love: Canto Due, capitolo finale della tanto discussa trilogia di Abdellatif Kechicke, regista Palma d’Oro per La vita di Adele. Curiosità anche per With Hasan in Gaza di Kamal Aljafari, Tales of the Wounded Land di Abbas Fahdel, Two Seasons, Two Strangers di Sho Miyake e per Le bambine, unico film italiano in concorso diretto da Valentina e Nicole Bertani.
Cineasti del Presente e Fuori Concorso
Altra storica categoria del Locarno Film Festival è il Concorso Cineasti del Presente. Uno spazio dedicato alle opere prime o seconde dirette da talentuosi autori, che comprende ben quindici titoli, tutti in prima mondiale. Tra i film in programma, Nazzaro pone l’accento su A Balcony in Limoges di Jérôme Reybaud, Becoming di Zhannat Alshanova, Olivia di Sofia Petersen, The Fin di Park Syeyoung e Affection, affection di Alexia Walther e Maxime Matray. Per l’Italia, un solo titolo: Gioia Mia di Margherita Spampinato.
Fuori Concorso troviamo invece quattordici film, di cui dodici prime mondiali. Categoria che vede l’Italia rappresentata da Pippo Delbono con il suo Bobò e da Giulio Base, che presenterà Il Vangelo di Giuda. Un’opera, quest’ultima, che annovera nel cast Rupert Everett, Paz Vega, Abel Ferrara, e che vanta due voci d’eccezione: Giancarlo Giannini e Lambert Wilson.

Retrospettive e Riconoscimenti
In ogni edizione, Locarno celebra con una ricca rassegna una specifica produzione cinematografica, alimentando così un importante dibattito sul cinema del passato con uno sguardo proiettato al presente. Quest’anno, il Festival omaggia il cinema britannico postbellico con una Retrospettiva dal titolo Great Expectations: una serie di pellicole restaurate in digitale, oltre a preziose copie provenienti dalla collezione del BFI National Archive, che festeggia nel 2025 i suoi 90 anni.
Locarno celebra anche alcune delle personalità più influenti del panorama cinematografico: registi, attori, artisti che hanno fornito un contribuito essenziale al mondo della Settima Arte. Oltre al già citato Pardo alla Carriera donato a Jackie Chan, verranno premiati anche il regista Alexander Payne (Pardo d’Onore), l’attrice Lucy Liu (Career Achievement Award), l’attrice Emma Thompson (Leopard Club Award), il regista Marcel Barelli (Locarno Kids Award), la casa di produzione indipendente libanese Abbout Productions (Raimondo Rezzonico Award) e Milena Canonero, costumista italiana quattro volte premio Oscar, che verrà insignita del Vision Award 2025.

Per visionare il programma completo della 78ª edizione del Festival di Locarno, visitate il sito.
a cura di
Alessandro Michelozzi
Seguici anche su Instagram!