(Adnkronos) – Si chiama “Una vita da presidente” il libro biografico scritto a quattro mani dal presidente di Tim San Marino Nicola Barone e dal direttore di Calabria.Live Santo Strati, presentato oggi a Roma alla Fondazione Dante Alighieri: all’evento era presente anche il prefetto di Roma Lamberto Giannini, oltre al vescovo eparca di Lungro Donato Oliverio, al principe Guglielmo Giovanelli Marconi, al presidente della Rete urbana delle Rappresentanze Giuseppe Roma. “Presidente ci si diventa – spiega lo stesso Barone – però è chiaro che i capisaldi per poter svolgere un ruolo di coordinamento uno se li porta nel dna, nel lungo percorso professionale, umano, religioso, sociale e culturale di una vita. Don Bosco diceva quattro parole: ‘Onesti cittadini e buoni cristiani'”. Alle nuove generazioni Barone, nato a Cerchiara di Calabria, in provincia di Cosenza, rammenta i “cinque punti resilienti delle mie linee guida: impegno, costanza, sacrifici, determinazione e grande passione. Ai giovani, sempre più confusi, deprivati di senso civico, di coscienza civica, occorre dare punti di riferimento. E se sono riuscito io, che vengo da un paesino di 3mila abitanti, vuol dire che un’opportunità c’è, basta coglierla”. Questa “non è una biografia convenzionale – racconta il coautore Santo Strati – Raccontando la sua vita, la cui missione è stata quella di guidare e spronare gli altri, Barone guarda ai ragazzi. E, ricordando le sue basi umane e professionali, ribadisce l’importanza della passione. Perché senza – prosegue Strati – manca tutto”. Secondo Giannini, quello di Barone “è un libro molto importante per dare messaggi di crescita e speranza: si parla della storia di una persona che sull’impegno costruisce un percorso solido, che arriva a una serie di vette senza perdere di vista le proprie origini e i ricordi, anche delle figure importanti nella sua vita. Uno scritto istruttivo – conclude il prefetto di Roma – perché fa vedere che, con valori, tenacia, costanza, fede, si possono ottenere risultati importantissimi, pur mantenendo sempre la consapevolezza di dove si è partiti”. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)