Si è esibito ieri sera Naska per una data evento al forum di Assago. Quasi due ore di pop punk per far scatenare il pubblico presente.
Naska è un artista con una carriera già abbastanza longeva in realtà, ma se nei primi anni non era riuscito a incidere realmente tra il pubblico, la svolta è arrivata nel 2022 con l’album “Rebel” unendosi assieme ad altri artisti per il rilancio della cultura punk in Italia. Da lì anno dopo anno è riuscito a farsi strada fino alla data del Forum di Assago di ieri sera.
Non era scontato riuscisse a riempirlo e seppur non abbia registrato sold out, l’arena non era di certo desolata, anzi. È stato un bel traguardo da indipendente riuscire a portare a casa un risultato del genere e non può che fare bene ulteriormente al nuovo punk italiano.
Passiamo al concerto
Arrivati tiratissimi al concerto riusciamo a vedere parte di “Mai come gli altri”, ma ciò che non ci potevamo perdere è il primo outfit, o meglio non outfit, con cui Naska si è presentato sul palco. Nudo con indosso solo un paio di mutande color carne e la ciliegina sulla torta: un calzino contenitivo per l’arnese. La foto qui sotto può descrivere sicuramente meglio di cosa stiamo parlando.
In realtà questo non è stato l’unico outfit (ndr, sarebbe stato un po’ eccessivo per tutto il concerto), ma ha sfoggiato diversi cambi rappresentando le varie epoche che ha vissuto negli ultimi due anni. Si è vestito da scolaretto ribelle, un outfit gothic simile a quello dei My Chemical Romance per intenderci e infine da pagliaccio punk per chiudere il cerchio dei suoi album.
La scenografia e l’installazione generale a tema circo è stato un altro elemento molto interessante. Naska ha scelto per caratterizzare il palco, dato il titolo dell’album, un circo “da fenomeni da baraccone” e al posto quindi dei soliti ballerini da corredo, c’erano vari artisti come la donna barbuta, un giocoliere, un clown pazzo e tantissimi altri che mentre Naska si esibiva loro facevano lo stesso a loro volta. È stata una trovata davvero originale che va apprezzata.
Continua il concerto
Il concerto ha visto tantissime canzoni dalla carica forte dove sono partiti tantissimi poghi in platea, ricordiamo sempre cosa non scontata al giorno d’oggi, in particolare per “Mamma Non Mi Parla”, “Non me ne frega un cazzo” e “Punkabbestia”.
Naska però non è solo punk, ma è anche un romanticone e quindi i momenti di lento sono stati diversi. Segnaliamo come “Wando” e “Rebel” dedicate a suoi membri di famiglia sono sempre due pezzi davvero struggenti, ma in questa occasione anche “California” ha fatto scattare la lacrimuccia all’artista stesso.
Dobbiamo segnalare però che dal punto di vista puramente tecnico canoro Naska deficiti ancora un po’ e debba lavorare ulteriormente su questo aspetto. Poi è anche vero che fa punk, però se riuscisse a migliorare ulteriormente potrebbe regalarci qualche gioia in più.
Il circo è finito
La conclusione è stata affidata a “Pagliaccio” con Naska che ha iniziato a cantare sul palco di fronte a uno specchio di un camerino, molto interessante anche questa come trovata. Potremmo scrivere tantissime altre cose di come sia intervenuto Nello Taver, noto amico di Naska, per fare un monologo “particolare” prima di “La Mamma Di ****” o come la partecipazione dei Finley e de La Sad siano state apprezzate particolarmente.
Chiudiamo però dicendo che Naska rappresenta davvero il chiaro esempio di uno che intraprende una strada anche mal vista da tutti, con un genere che al tempo era ancora pochissimo in voga ed è riuscito ad arrivare al Forum di Assago, una delle location più ambite per gli spettacoli al chiuso. Deve fare un certo effetto all’artista e anche a chi ha iniziato ad ascoltarlo per scherzo. Ottimo lavoro Diego, ci si vede nei teatri per il prossimo tour.
La scaletta
- Mai come gli altri
- 7 su 7
- Scappati Di Casa (62015)
- Schiena Dritta
- La Mamma Di ****
- Mamma Non Mi Parla
- Non Ditelo Ai Miei
- Vaffanculo Per Sempre
- Porno (con Finley)
- Spezzami Il Cuore
- Pronto Soccorso
- a Nessuno
- Non Me Lo Merito
- Polly
- O Mi Uccidi
- California
- Cattiva
- E Mi Diverto
- Fuori controllo
- a Testa in giù
- Non me ne frega un cazzo
- Male
- Horror 2
- Rebel
- Piccolo
- Corona Di Spine
- SUMMERSAD 4 (con LA SAD)
- Berlino
- Horror
- Wando
- Punkabbestia
- Pagliaccio
foto di
Emanuela Giurano
a cura di
Luca Montanari
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