Kaleo – Alcatraz, Milano – 28 Novembre 2024
Tornano a Milano i Kaleo, con l’unica tappa italiana del loro Payback Tour
Milano ha vissuto una serata indimenticabile con il concerto dei Kaleo, la band islandese che mescola sonorità blues, rock e folk.
Sin dall’inizio, con le prime note di Usa Today, l’atmosfera era elettrica, un preludio perfetto a un live che ha lasciato il pubblico senza fiato. JJ Julius Son, il carismatico frontman, ha catturato l’attenzione con il suo timbro vocale graffiante e potente, capace di far vibrare ogni angolo della sala, strapiena. La sua interpretazione di ogni brano era sentita e intensa, e non è stato difficile comprendere perché la sua voce sia diventata uno dei marchi di fabbrica dei Kaleo.
Ogni parola cantata sembrava pulsare di una verità profonda, con una naturale capacità di dialogare emotivamente con il pubblico.
Il concerto ha offerto momenti di pura euforia, come durante No Good, quando il ritmo incalzante e le chitarre ruggenti hanno fatto esplodere la sala in un vortice di energia. L’interazione tra band e pubblico era palpabile, creando quella connessione unica che solo una performance dal vivo sa regalare.
Ovviamente in scaletta i grandi classici della band, come Break My Baby, I Can’t Go On Without You e Way Down We Go (super conosciuta ormai perché colonna sonora della pubblicità di Armani), 15 brani in totale con una sorpresa nei bis.
Il gran finale
Sul finale, a chiudere un concerto già carico di entusiasmo, cori e perfezione, JJ Julius Son ha annunciato infatti un ospite speciale: Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro. Insieme, i due artisti hanno duettato sulla canzone Free Love, collaborazione già presente sull’omonimo album (Free Love) dei Negramaro, uscito il 22 Novembre scorso. A seguire, una versione unica di Rock N Roller, brano tratto dall’ultimo dei Kaleo.
La combinazione delle voci di Julius Son e Sangiorgi, una profonda e ruvida l’altra emotiva e raffinata, ha dato vita a una performance straordinaria, che ha lasciato il pubblico in visibilio.
L’intensità musicale è stata accompagnata da una scenografia essenziale: luci minimali che non hanno mai distolto l’attenzione dalla musica pura e potente della band. Un chiaro segno che i Kaleo sanno come far parlare la loro arte senza fronzoli, ma con la massima precisione tecnica. La loro capacità di creare un’esperienza condivisa con il pubblico ha reso il concerto non solo un’esibizione musicale, ma una vera e propria celebrazione dell’arte del live.
Il Payback Tour dei Kaleo non è stato solo un viaggio sonoro, ma un’esperienza che resterà nel cuore di chi ha avuto il privilegio di viverla. Milano ha visto una band che non ha solo mantenuto le aspettative, ma le ha superate, regalando una serata magica e un finale che, grazie a Giuliano Sangiorgi, è diventato un momento irripetibile.
In sintesi, i Kaleo hanno ancora una volta confermato il loro posto tra le realtà più apprezzate del panorama rock internazionale, regalando una performance che difficilmente verrà dimenticata.
Non dimentichiamo…
Da segnalare in apertura il live di Júníus Meyvant, nome d’arte e il progetto musicale di Unnar Gísli Sigurmundsson, cantautore islandese. Il suo stile viene descritto come “melodie commoventi dell’estremo nord”, brani lenti, delicati e introspettivi che si rivelano calde carezze per le nostre anime, troppo spesso aride e gelide. Perfetto per scaldare il pubblico in attesa dei Kaleo!
La setlist
- USA Today
- Break My Baby
- Broken Bones
- I Can’t Go On Without You
- All the Pretty Girls
- Automobile
- Hey Gringo
- Hot Blood
- Lonely Cowboy
- Vor í Vaglaskógi
- Skinny
- Way Down We Go
- No Good
Encore: - Free Love con Giuliano Sangiorgi
- Rock ‘n’ Roller con Giuliano Sangiorgi
Le foto dei Kaleo
Le foto di Junius Meyvant
a cura e foto di
Emanuela Giurano
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