“Cartoon Darkness”: ritorna il punk vitale dei Amyl and The Sniffers
Ritornano dopo tre anni Amyl and The Sniffers con l’album Cartoon Darkness uscito per Rough Trade.
Negli otto anni trascorsi da quando hanno preso d’assalto la scena rock di Melbourne,la band ha perfezionato il loro marchio di ribellione rock n’ roll sfacciata. Con il terzo album Cartoon Darkness, i punk australiani – la cantante Amy Taylor, il chitarrista Declan Mehrtens, il bassista Gus Romer e il batterista Bryce Wilson – portano il loro suono già frenetico a vette ancora più selvagge. Prodotto da Nick Launay (Nick Cave, Yeah Yeah Yeahs) e registrato ai Foo Fighters ‘ 606 Studios di Los Angeles. L’album porta con sé il peso della storia del rock.
“Lo spettacolo rock’n’roll più esaltante che abbia visto negli ultimi anni” – The Guardian
“La sfacciata fusione tra lo street style australiano dei ‘colletti blu’ e il rock’n’roll ad alta tensione di Amyl and the Sniffers sta facendo girare la testa a tutto il mondo”. – MOJO
“Hanno lasciato il pubblico a bocca aperta” – New Yorker
“Puro e semplice divertimento rock’n’roll”. – Pitchfork
Tradizione e modernità
Musicalmente, Cartoon Darkness è tutto ciò che ci aspettiamo dalla band, con un pizzico di qualcosa in più. Il loro familiare sound punk ora si mescola a un po’ di spavalderia glam-rock, come si sente in “U Should Not Be Doing That”. Mentre canzoni come “Big Dreams” sono di quekke che metteresti in loop sul tuo stereo. Con richiami lontani verso Jeffrey Lee Pierce coi Gun Club. Come creare un ponte fra tradizione e modernità senza che suoni sontato. C’è ancora molta dell’energia caotica e frenetica che i fan amano. Ma la band non ha paura di diventare strana o rallentare le cose per fare un punto.
Dal punto di vista dei testi, l’album si tuffa nelle moderne crisi esistenziali. Cambiamenti climatici, guerra, intelligenza artificiale e l’infinito rumore online che alimenta le macchine di dati di Big Tech. La voce di Taylor, come sempre, colpisce come un pugno allo stomaco, ma qui è stratificata con un nuovo tipo di riflessione. “Siamo tutti bambini per sempre rinchiusi in un guscio”.Canta, toccando come la nostra generazione sia diventata insensibile a causa della sovrastimolazione e del consumo passivo. Siamo distrazioni che ci vengono propinate con il cucchiaino e che ormai non ci danno più molta gioia”.
La compagna di scuola
Amy Taylor, con la sua carica e la sua aggressività ricorda la compagna di scuola bocciata. Quella fa scoprire la libertà alle compagne più piccole facendole provare lo spinello o la libertà di lasciarsi andare sessualmente senza tabù. E’ sempre la compagna bocciata che fa scatenare le fantasie dei compagni maschi che si masturbano in bagno. E’ la ragazza sboccata e ribelle che se ne fotte delle convenzioni. Ma ha abbastanza sale in testa per decidere quello che è più giusto per lei
Le parole di Taylor creano un delicato equilibrio tra disperazione e un desiderio sconsiderato di fuga. “Voglio festeggiare”, dice, parlando di abbandonare il suo telefono per sperimentare cose del mondo reale come osservare la gente. Cogliere le sottigliezze nelle espressioni facciali, notare le piccole bellezze che ci perdiamo ogni giorno. Ma anche se desidera qualcosa di reale, c’è un desiderio di fantasia. Per la libertà di abbandonarsi all’edonismo trovato tra le linee della calma e del caos.
Il titolo dell’album riflette l’assurdità di tutto ciò, un'”oscurità infantile” in cui il futuro sembra terribile, ma noi continuiamo a ridere. Come dice Taylor, il futuro è “un cartone animato, la prescrizione è oscura, ma è una novità. È solo uno scherzo. È divertente”. Cartoon Darkness cattura sia il terrore che l’euforia della vita moderna. È il tipo di album che colpisce duro, ti fa pensare e richiede di essere ascoltato a tutto volume.
La band partirà per il tour in Europa ed Inghilterra a novembre (con già diverse date sold out tra cui le due di Londra). Sarà band di supporto per i Fontaines DC alla data a Finsbury Park il 5 luglio 2025. Date complete sul sito ufficiale.
a cura di
Beppe Ardito
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