Le uscite Ippocampo che ci faranno compagnia in autunno

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Un autunno carico di nuove uscite in libreria per Ippocampo

Dracula di Bram Stoker, illustrato da Christian Quesnel

Dopo Il re in giallo e Il grande Dio Pan, la neo-collana di letteratura fantastica prosegue con il più grande classico della narrativa vampiresca, illustrato dall’artista canadese Christian Quesnel.

Il giovane notaio Jonathan Harker viene mandato in Transilvania per incontrare un cliente, il conte Dracula, da poco proprietario di una fatiscente dimora londinese. Al suo arrivo, scopre una terra minacciosamente misteriosa, i cui abitanti si fanno il segno della croce al solo udire il nome di Dracula. Malgrado la cortesia del suo ospite, Harker non può evitare di provare un’angoscia crescente. Presto dovrà arrendersi all’evidenza: è prigioniero di un uomo che non è davvero tale, e che di lì a poco partirà per infestare le notti di Londra… Il capolavoro di Bram Stocker è all’origine di un immaginario sterminato, che fra il dicembre 2024 e il 2025 verrà ampliato dall’uscita dei film Nosferatu di Robert Eggers con Bill Skarsgård e Lily-Rose Depp, e Dracula: A Love Tale di Luc Besson con Caleb Landry Jones e Christoph Waltz.

In libreria da 31 ottobre.

20’000 leghe sotto i mari di Jules Verne

Il 1866 fu contrassegnato da un evento strano, un fenomeno inspiegato e inspiegabile che nessuno sicuramente ha scordato.
Da qualche tempo infatti varie navi s’erano imbattute in mare in una « cosa enorme », un oggetto lungo, affusolato, a volte fosforescente, molto più grosso e celere d’una balena.

Una sontuosa edizione del romanzo di Jules Verne, che rievoca quella in cui l’opera comparve per la prima volta per Hetzel, nel 1871.

La nuova copertina, commissionata all’artista Shane, si ispira a una creazione immaginata nel 1875 dall’incisore Auguste Souze (1829-1900) per il romanzo L’isola misteriosa. Concepito con cura, questo scrigno rosso e oro è un prezioso libro-oggetto che perpetua il lavoro di qualità tanto caro a Pierre-Jules Hetzel, editore visionario e straordinario promotore letterario. Per riscoprire o ammirare per la prima volta, nel migliore dei modi, anche attraverso le 111 illustrazioni originali di Alphonse de Neuville, le meraviglie sottomarine scoperte dal capitano Nemo e dai suoi ospiti a bordo del leggendario Nautilus: Pierre Aronnax, Conseil e Ned Land.

In libreria da giovedì 10 ottobre.

La fabbrica dei mappamondi. Storia curiosa di un’arte antica di Peter Bellerby

La storia di Bellerby & Co. Globemakers inizia quando Peter Bellerby si mette in cerca di un mappamondo speciale da regalare al padre per il suo 80° compleanno. Non trovando nulla di soddisfacente, decide di fabbricarne uno lui stesso, intraprendendo un viaggio straordinario in un’arte dimenticata. Da allora, la sua squadra di giovani e brillanti artigiani realizza gli unici veri mappamondi su misura al mondo. Mentre si immerge nella vita quotidiana di un laboratorio esclusivo, tra meridiani, paralleli, isole e continenti, La fabbrica dei Mappamondi racconta il processo creativo di questi preziosi oggetti, includendo curiosi aneddoti sulle discipline alla base della loro costruzione, tra astronomia, fisica, storia e storia dell’arte.

In libreria da giovedì 17 ottobre.

Sangue d’ontano. La volpe artica di Léa Versand

Mentre i popoli danesi e vichinghi si combattono senza pietà, la giovane Ashild vive serena in riva a un fiordo con la sua famiglia. Un giorno, però, il suo destino cambia di colpo: inghiottita da un gigantesco pesce leggendario, riesce per miracolo a sopravvivere, ma sulla spalla le appare una strana placca di scaglie. Con Sólvrev, una volpe artica trovata nel ventre del mostro, cercherà di ritrovare i suoi cari e a poco a poco scoprirà il terribile potere che ora possiede.

Léa Versand, nata nel 1995, è ingegnera. Dopo aver studiato scienze ambientali in Norvegia, vive oggi a Parigi. Sangue d’ontano è la sua opera prima. Il secondo di questo dittico uscirà nel 2025. Dopo Le Cronache dell’acero e del ciliegio, la tetralogia giapponese di Camille Monceaux, e Maldoror, la trilogia mitteleuropea di Philippe Lechermeier, L’ippocampo propone al giovane pubblico una terza saga fantasy che ci porta nel grande Nord, terra degli antichi vichinghi.

La volpe artica ha vinto il premio del miglior primo romanzo per ragazzi in Francia, un concorso letterario capeggiato dalla prestigiosa Gallimard, che ha incoronato nel passato Christelle Dabos per L’attraversaspecchi e la nostra Camille Monceaux per La maschera del No.

In libreria da giovedì 17 ottobre.

Il gran libro delle fiabe di Jean-Jacques Fdida e Juliette Barbanègre

Cappuccetto rosso, Cenerentola e Barbablù ma anche Prezzemolina, Pugnettino e I due gobbi: questa raccolta di storie derivate dalla tradizione orale comprende fiabe notissime e altre dimenticate, con l’obiettivo di rinarrarle senza edulcorarne i lati più ruvidi e tenebrosi. I personaggi amati o temuti ci riappaiono così sotto una nuova luce, in tutta la loro autenticità, anche grazie alle vivide illustrazioni di Juliette Barbanègre.

Un libro da leggere o ascoltare, e da far passare di generazione in generazione.

In queste pagine non si troveranno lupi gentili, streghe vezzose o ravvedute. Qui le madri snaturate sono divoratrici, gli orchi spaventosi, i cattivi astutissimi, le principesse e i principi messi a dura prova, benché alla fine sempre vincenti.
Jean-Jacques Fdida.

In libreria da giovedì 24 ottobre.

La vita segreta delle rocce di Maya Wei-Haas e Sonia Pulido

Come facciamo a sapere quando si è formata la luna, com’erano fatti i dinosauri o perché in cima alle montagne si trovano pezzetti di conchiglie? Grazie alle rocce!

La geologa Maya Wei-Haas introduce i giovani lettori all’affascinante mondo delle rocce attraverso l’arte dell’osservazione. Mediante una serie di domande e risposte, viene esplorata la grande varietà dei minerali, fino a capire come la forma, il colore e la consistenza di una roccia aiutino a raccontare le storie della sua formazione, della sua provenienza e degli incredibili viaggi che ha compiuto. Un’introduzione pratica per rivelare come le rocce siano delle capsule temporali provenienti dal remoto passato del nostro pianeta, capaci di registrare gli eventi alla base dell’incredibile geologia della Terra.

In libreria da giovedì 3 ottobre.