“SCUSATE IL RITARDO” l’album irriverente dei FUCKYOURCLIQUE
È uscito “SCUSATE IL RITARDO” il primo album dei FUCKYOURCLIQUE, il collettivo romano estremamente provocatorio che non guarda in faccia a nessuno
Quest’estate, mentre giravamo il web, ci siamo ritrovati di fronte al brano “NGMI” dei FUCKYOURCLIQUE, Nello slang dell’internet abbiamo letto che significa “Not Gonna Make It“, ovvero che si è già sicuri della strada sbagliata intrapresa oppure che si ha un’opinione diversa da quella del “gruppo”. In questo caso si può pensare a entrambi i sensi perché la canzone è praticamente un dissing generale con opinioni forti nei riguardi di buona parte della scena musicale italiana odierna e non solo.
Da qui si può anche capire che “SCUSATE IL RITARDO” non può essere di certo un riferimento al film di Troisi del 1983, ma più avere il duplice senso sia del ritardo mentale per cosa andremo ad ascoltare nelle varie tracce e sia del ritardo temporale perché i tre hanno rilasciato un album dopo ben 6 anni di attività.
Chi sono però i FUCKYOURCLIQUE?
I FUCKYOURCLIQUE sono un colletivo romano formato da Disa, Kimyo e Pupis. Il gruppo è nato nel 2018, conoscendosi per hobby comuni come la musica e i videogame, oltre che gruppi di conoscenze in comune. Caricano i loro primi esperimenti musicali su SoundCloud, piattaforma usata oggi per bozze ed esperimenti non ufficiali. I brani ricevono presto seguito per i frequentatori del sito e dal successo inaspettato nasce il Fuckyourparty, un vero e proprio festival a Roma. Il gruppo si è poi lanciato ufficialmente nella scena nel 2022.
Riprendiamo la strada per “SCUSATE IL RITARDO”
Conoscevamo già questo collettivo dopo esserci imbattuti in precedenza in canzoni come “LA CANZONE DELLA SBORRA” ed “ESTATE DI MERDA”, non soffermandoci troppo nei primi incontri in cuffia. Dopo però l’ascolto di “NGMI” citata a inizio articolo, le cose si sono fatte interessanti. Quando poi abbiamo visto l’annuncio e l’uscita di “SCUSATE IL RITARDO“, non potevamo non addentrarci nell’universo di questo collettivo.
Scelta migliore non potevamo farla. A un primo ascolto può “traumatizzare” per il linguaggio colorito utilizzato dal collettivo e soprattutto per i mille generi inseriti. Ogni traccia può essere motivo di grande sconforto e di grande stravolgimento sia per le strumentali che per i messaggi mandati.
Nei successivi ascolti però abbiamo capito come affrontare l’ascolto di “SCUSATE IL RITARDO“, spegnendo la testa e godendo delle “scemenze” lanciate da ogni parte nelle varie canzoni. Lo potremmo definire comunque come un disco hyperpop e dalle tinte ironiche, oltre che dai forti toni provocatori.
Non troverete come la costruzione di produzioni come “La Primavera” di Vivaldi e come testi non avrete modo di sentire riferimenti al cantautorato di Dalla, De André o altri del passato. Se state cercando però un qualcosa lontano anni luce dall’omologazione della scena musicale odierna, questo è il disco per voi.
I punti di forza
I punti di forza dei FUCKYOURCLIQUE sono diversi in realtà. Il primo è che in un’epoca dove il politically correct sta arrivando a essere pressante e quasi soffocante per certe situazioni, a loro non importa nulla. Sparano a zero su tanti personaggi e tante questioni non privandosi di nulla anche a livello di linguaggio.
Il secondo sono tutti i riferimenti che gli artisti hanno inserito in tutte le canzoni strizzando l’occhio soprattutto alle giovani generazioni con tanto internet che permea e influenza i testi del collettivo. Per non farsi mancare nulla i ragazzi si sono divertiti anche a inserire e storpiare versi di canzoni dei colleghi.
Il terzo riguarda la sorpresa che suscita ogni brano perché sanno essere estremamente imprevedibili. Non sai mai quale perla riusciranno a partorire fuori e quindi rimani incollato all’ascolto finché una dopo l’altra non le vedi nascere nella stessa canzone.
Una sorpresa divertente
Sebbene abbiamo parlato dell’album a grandi linee, vogliamo fare una menzione d’onore a due tracce in particolare. La prima “SLIME POETRY” è una sorta di brano di intermezzo in cui viene recitata una composizione particolare. Il trio ha voluto creare una sorta di poesia moderna mischiando linguaggio poetico a termini moderni, inserendo anche le “sporche” tipicamente utilizzate nei brani rap e trap per spezzare tutto il mood.
La seconda “A NUDO” sembra sia una vera e propria outro dove tutto finalmente finisce e sembra arrivare a essere serio. In realtà a metà brano tutto viene smontato ricordandoci ancora una volta quale tipo di album abbiamo appena ascoltato e riportandoci nel mondo FUCKYOURCLIQUE.
Il collettivo è stato quindi una sorpresa estremamente divertente, un ottimo esempio per staccare la testa. In un’industria musicale che ormai si fa tutti i calcoli e piani per ottenere platini o andare in trend su Tik Tok, loro hanno fatto letteralmente ciò che volevano con ironia e scorrettezza.
Non è un album da prendere come nuovo capolavoro della musica italiana, non verrà ricordato negli annali, ma come nella vita bisogna prenderlo relativamente sul serio per goderselo appieno.
a cura di
Luca Montanari
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