Formula E: 11° e 12° round a Shanghai

Formula E: 11° e 12° round a Shanghai
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Formula E a Shanghai: due vincitori diversi per l’11° e il 12° round a Shanghai, con tanta azione e imprevisti fin dalle prime prove libere

Gara 1

Mitch Evans ci riesce di nuovo: secondo podio stagionale, il primo al Principato di Monaco. Per l’e-prix di Shanghai il pilota neozelandese è partito terzo e fin da subito si è fatto strada tra Jean-Éric Vergne e Oliver Rowland. Nonostante le bagarre a cui la Formula E ci ha ormai abituati, Evans ha gestito l’energia meglio dei suoi colleghi e ha avuto la meglio. Lo stesso vale per Nick Cassidy, terzo classificato, preceduto da Pascal Wehrlein, che ha messo in pista delle mosse da manuale per tenersi dietro gli avversari.

Quarto Oliver Rowland, che io do sempre per scontato sul podio per le ottime prestazioni che sta sfoggiando quest’anno.
Dietro di loro Da Costa e Jake Dennis. Il destino del 12° round ha già in serbo risultati completamente diversi proprio per questi due piloti.
Settimo posto per il poleman dell’11 round, davanti a Nyck De Vries, che finalmente porta a casa i primi punti di stagione con Mahindra Racing. A concludere la top-10, Max Günther e Sebastien Buemi. Ma solo in teoria: al pilota tedesco sono stati in seguito assegnati 10 secondi di penalità, permettendo così a Stoffel Vandoorne di salire in zona punti. Quest’ultimo perderà la pole per il 12° round di soltanto un millesimo rispetto a Jake Hughes.

Gara 2

Il 12° round lo vince Da Costa, ribattezzato – da se stesso – l’uomo della domenica, al termine di una gara perfettamente controllata dal punto di vista strategico. Antonio è uno dei pochi piloti di questa stagione a vincere più di una volta per un totale di tre se quella a Misano non fosse stata annullata. Dietro di lui, Jake Hughes con il primo podio nella categoria, e Norman Nato che ha avuto solo parole di lode per il vincitore e per il proprio team. Nell’intervista post-gara ha affermato di non aver nemmeno provato a lottare contro la Porsche del pilota portoghese, in quanto fosse chiaro chi avrebbe avuto la meglio.
Il campione in carica finisce 11° a conferma di una stagione molto difficile e che quasi sicuramente non lo vedrà in testa alla classifica piloti alla fine del campionato.

Per quanto riguarda la situazione campionati, interessante è quella in casa Jaguar: Nick Cassidy, alla sua prima stagione con la squadra è in testa al campionato piloti, mentre Mitch Evans si trova terzo con soli 35 punti di differenza. La domanda sorge spontanea: a chi verrà data precedenza?
A meno che tra Evans e Cassidy non ci siano problemi per fare gioco di squadra, Jaguar è la favorita per il campionato costruttori con 299 punti, davanti a Porsche e Nissan, rispettivamente con 226 e 157 punti.
Nonostante il difficile weekend di Shanghai, Pascal Wehrlein rimane il secondo piloti con più punti (142).

Adesso rimangono solo due weekend con doppia gara: a Portland il 29-30 giugno e a Londra il 20-21 luglio. Da ora in poi, il focus è tutto sul commettere meno errori possibile e massimizzare i punti. Chissà se vedremo quattro piloti diversi sul gradino più alto del podio? Sarebbe una conclusione pazzesca alla stagione mozzafiato che la Formula E ci ha regalato quest’anno.
(foto via fiaformulae.com)

A cura di
Jessica Alfieri

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