F1 Academy: Round 2 Miami

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L’inno britannico risuona sul podio del circuito di Miami per tutto il weekend: Abbi Pulling fa piazza pulita con due pole position, due vittorie e due giri veloci

Si è concluso il secondo weekend di gara della F1 Academy a Miami, che da quest’anno ha luogo in concomitanza con il campionato di Formula 1, anche se con soltanto 7 appuntamenti. Proprio come avvenuto nella categoria massima, anche sul podio della categoria femminile ha risuonato l’inno britannico in entrambe le gare.

Infatti, Abbi Pulling, pilota Alpine, si è fatta artefice di un weekend di gioie per la squadra francese: miglior tempo nelle due qualifiche che risultano in due pole position, due vittorie e giro veloce sia in Gara 1 sia in Gara 2. Si conferma così in testa al campionato con 99 punti, dietro di lei Doriane Pin con 65 – chiaramente appesantita dalla penalità di Jeddah – e Maya Weug con 51.

Nonostante le difficoltà, Pin ha fatto comunque delle buone prestazioni, partendo in seconda piazza il sabato e in terza la domenica, concludendo le gare mantenendo le stesse posizioni.

Ottima Gara 1 anche per Chloe Chambers che prende il primo podio in carriera e, soprattutto, nella propria gara di casa.

Bianca Bustamante, seconda classificata in Gara 2, ha visto una gara difficile il sabato, con un problema alla partenza che però non le ha impedito di risalire la griglia per finire 9°. Ma è stata bravissima domenica a tenersi dietro l’aggressiva Doriane Pin.

I contatti e sorpassi

Tanti i contatti in entrambe le giornate di F1 Academy a Miami, che hanno avuto conseguenze soprattutto su Tina Hausmann: la pilota svizzera di Aston Martin ha visto le proprie gare terminare a nemmeno metà del primo giro. La sua unica colpa è stata trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato e essere coinvolta in errori di altre.

Al 7° giro di Gara2 Lola Lovinfosse ha tentato una mossa azzardata su Aurelia Nobels, arrivando a fianco a fianco. Entrando in maniera troppo aggressiva, la pilota di Rodin è riuscita a mantenere la posizione. Ma a causa di un bloccaggio si è scontrata con la pilota brasiliana. In seguito a questo contatto, ha subito una penalità di 10 secondi, nonostante entrambe siano riuscite ad arrivare alla bandiera a scacchi.

Jessica Edgar ha tentato di superare Nerea Martí per il settimo posto. Tuttavia, la spagnola non si è data per vinta, dandole del filo da torcere, anche se ad avere la meglio è stata la pilota britannica. La gara di Edgar, tuttavia, è terminata poche curve più tardi, dopo aver perso il posteriore alle curve 6 e 7 e finendo in testacoda sul rettilineo.

Per il prossimo appuntamento con la F1 Academy dobbiamo attendere fino al 21 giugno sul circuito di Barcellona, che presenterà le pilote con una nuova sfida: battersi non più su un tracciato cittadino, ma su un vero e proprio permanente.

A cura di
Jessica Alfieri