FRI(END)S: l’instabile equilibrio d’amicizia

FRI(END)S: l’instabile equilibrio d’amicizia
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V dei BTS rilascia un nuovo singolo “Fri(end)s” con il quale lancia una freccia di inspiegabile tensione emotiva

Kim Taehyung

Kim Taehyung (V dei BTS), si è fatto notare come cantante solista di notevole talento, ha costantemente innalzato il proprio livello. I suoi lavori precedenti in cui ha messo in mostra la sua affinità con i generi R&B e jazz, dimostrano la sua versatilità.

Il brano

V, con il suo nuovo singolo, “Fri(end)s”, si addentra audacemente nel territorio romantico . “You’re in my head” (Sei nella mia testa) …. “Avevo dei progetti per il fine settimana, ma sono finito con te”.
Un inizio tenue è la base di una trasformazione in un’argomentazione capace di uscire dalla comfort zone.

Durante questo racconto musicale, lui e la persona con cui parla si coprono le spalle a vicenda aiutandosi reciprocamente, infatti “You were there my lonely nights, yeah, keeping me together” (Eri lì nelle mie notti di solitudine, per tenermi). Nel loro rapporto c’è già un elemento che va oltre un’amicizia tra le righe di qualche battuta come “Yeah, but friends don’t say words that / Make friends feel like more than just / Friends” (Si, ma gli amici non dicono parole che rendono gli amici più che amici). La conoscenza è di lunga data e V spera che funzioni.
“Fri(end)s” è una canzone diretta, vivace, quasi sfrontata, difatti nel verso “Got me deep in my feelings / When I should be in your bed” (Mi ha colpito nel profondo dei mie sentimenti quando dovrei essere nel tuo letto) trasuda l’essenza della sua volontà, una veridicità palpabile.
Un mix bilanciato nell’insicurezza del rapporto traspare ampliamente, reso più forte dal ritmo sincopato che sostiene l’intera canzone. Il turbinio di emozioni dedotto dalle sue difficoltà relazionali risultano empatiche e da comprendere, tanto da rendere il pubblico che ascolta coinvolto.

Video ufficiale di FRI(END)S
Stile

Dal punto di vista sonoro questo pezzo musicale è facilmente accostabile al suo ultimo album “Layover” con la differenza di essere più allegro, e meno note di un’evanescenza jazz; comunque tale atmosfera vintage è sostenuta ancora una volta da una dominanza del genere R&B soul.
La facilità con cui si muove elegantemente tra i registri è preziosa; verso il culmine della canzone, sostenuto da un coro, aggiunge una voce di accompagnamento al tempo stesso soave e forte ergendosi con estrema fierezza.
La brevità di questo brano si può interpretare come punto debole o quello vincente: aumenta sicuramente la qualità coinvolgente del brano lasciando in sospeso una dissolvenza, che però non altera la sua struttura semplice con la sua profonda efficacia.

Conclusioni

Kim Taehyung produce una creazione ipnotica intrecciata ad una narrazione toccante che risuona profondamente con i fan. Frasi colme di nostalgia e opportunità mancate sono la base di questo lavoro ritmato, evidenziando il suo senso di isolamento in mezzo a un mare di felicità.
La profondità tematica dona un’autenticità all’esperienza narrativa, incapsulando il desiderio di un legame più profondo tra i vincoli dell’amicizia.
Si gode del resoconto di tale viaggio di introspezione e risonanza emotiva, consolidando un mondo visionario fatto di arte e musica.

a cura di
Fortunato Neve

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Fortunato Neve

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