Perché il surrealismo non morirà mai

Perché il surrealismo non morirà mai
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“Il surrealismo non morirà mai”: lo disse il poeta André Breton a cavallo fra il IX e XX secolo, e lo ribadiamo tutt’ora anche noi amanti d’arte. Sì, perché il surrealismo non evoca i valori di un’epoca, ma si basa su temi che sono, e sempre saranno, attuali.

Un po’ di storia

Il surrealismo è un movimento artistico e letterario del XX secolo che ha rivoluzionato il modo in cui pensiamo all’arte e alla creatività. Nato principalmente negli anni ’20, si proponeva di esplorare il mondo dell’inconscio e dei sogni attraverso l’arte, la scrittura e altre forme espressive. Influenzato dalle teorie psicoanalitiche di Sigmund Freud, il movimento abbracciava l’irrazionalità, la libertà creativa e l’esplorazione dei significati nascosti.

Gli artisti surrealisti cercavano di liberare la mente dalle restrizioni della logica razionale e della realtà convenzionale, permettendo così alla creatività di fluire liberamente. Attraverso immagini suggestive, oniriche e spesso contraddittorie, il surrealismo sfidava le norme e le convenzioni artistiche stabilite, offrendo uno sguardo nuovo e audace sulla natura dell’arte e della percezione umana.

Icone del surrealismo come Salvador Dalí, René Magritte e Max Ernst hanno prodotto opere che continuano a incantare e intrigare il pubblico ancora oggi, rendendo il surrealismo un movimento artistico senza tempo.

Cosa significa il surrealismo ad oggi

Entrare in un museo surrealista oggi non è più lo stesso che agli albori della corrente artistica: ora conosciamo e viviamo il surrealismo attraverso diversi canali e media. Quello che permane, però, è l’attrazione per le immagini che si evocano, per le scene oniriche e scenografiche che si susseguono ad ogni sguardo. Ciò che rimane impresso nella mente non è l’estetismo, bensì l’assurdità e l’accostamento fra oggetti che sono apparentemente appartenenti a due mondi differenti. E questo, per quanto possa essere stato ripreso da vari artisti, non cesserà di esistere.

Il surrealismo si basa sull’esplorazione dell’inconscio, dei sogni e delle visioni interiori. Questi temi sono universali e continuano a interessare artisti e spettatori di ogni generazione. L’esplorazione dell’inconscio, del sé, sono temi che non andranno mai fuori moda e non potranno mai raffigurare un mondo obsoleto.

a cura di
Annachiara Magenta

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