Andrea consiglia #5: 20 canzoni e artisti da scoprire

Andrea consiglia #5: 20 canzoni e artisti da scoprire
Condividi su

Metà mese (circa). Sì, cerchiamo di far diventare un appuntamento quindicennale questa rubrica. Più consigli, più canzoni, più musica

Le giornate si allungano, c’è più sole (in teoria), quindi c’è più tempo per ascoltare musica senza deprimersi a causa della pioggia, delle nuvole e del buio alle quattro del pomeriggio. In preda a questo ottimismo primaverile, Andrea vi consiglia 20 canzoni da ascoltare e altrettanti artisti da scoprire.

Cominciamo con la consueta carrellata di consigli musicali. Perché guardarsi intorno fa sempre bene.

Artista: A Day in Venice
Brano consigliato: Tendencies
Genere: Pop Rock
Nazionalità: Italia

Dietro ad A Day in Venice c’è Andrej Kraj, artista dinamico di base a Trieste. Pezzo ben strutturato e con belle intuizioni sonore che pescano dalla scena rock / new wave degli anni ‘80, ma senza abusarne. Ottima e riconoscibile la voce di Amanda, la quale dà un tocco ulteriore a “Tendencies”.


Artista: Giordano Di Fiore
Brano consigliato: Tender (Dentro il freddo)
Genere: cantautorato pop
Nazionalità: Italia

Particolare. Questo è il termine più adatto per questa canzone di Giordano Di Fiore. Cantautorato, un po’ di vibes a la Massimo Volume, testo tutt’altro che banale. Giordano sa cosa fare e come farlo. Dategli un orecchio. Tra l’altro è uscito da pochissimo l’album completo, molto interessante e vario.


Artista: icaro
Brano consigliato: Parlami
Genere: Pop
Nazionalità: Italia

Pop contemporaneo, bel mood, produzione azzeccata e testo che parla d’amore, ma da un punto di partenza e con modi non banali. Icaro scrive bene e oramai in campo pop non è così scontato.


Artista: AlmaCanta
Brano consigliato: Sulla Pelle
Genere: Jazz
Nazionalità: Italia

Raffinatezza, tocco delicato di batteria e chitarra. Un pianoforte che detta il ritmo e il mood. Un basso educato che evidenzia i passaggi più intensi. E una voce, quella di Zaira, incantevole. Jazz e ricerca melodica pop, nell’accezione più nobile e bella del termine. Se siete fan di Musica Nuda, loro non vi deluderanno assolutamente. In primis perché non sono una copia carbone (tutt’altro), in secundis perché hanno classe da elargire a iosa.


Artista: Kid Colling
Brano consigliato: Living On The Wild Side
Genere: Rock Blues
Nazionalità: Lussemburgo

Bel groove, bella voce, brano degno del genere musicale di appartenenza. Soprattutto, Living on the Wild Side può piacere anche a chi di solito non ascolta questo genere di musica. Blues e accessibilità: cosa volete di più?


Artista: Ben Bensen
Brano consigliato: Millionaires
Genere: cantautorato pop
Nazionalità: Regno Unito

Sapete quale è il bello di questa rubrica? Che scopro cose interessanti che vanno al di là dei miei ascolti soliti. È il caso di “Millionaires” di Ben Bensen (feat. Odili). Bella combinazione tra musica elettronica ed innesti di sonorità provenienti dal rock. Il risultato è un brano molto interessante, che si lascia ascoltare anche con un certo interesse e una certa curiosità. Merito, questo, anche di una produzione azzeccata e ben rifinita.


Artista: Haneke Twins
Brano consigliato: Running Away
Genere: Rock
Nazionalità: Grecia / Svizzera

Un po’ indie rock degli anni 2010, un po’ new wave/post punk. Quel che importa è che “Running Away” è una gran bella canzone che si lascia ascoltare, apprezzare e analizzare, perché ad ogni ascolto percepisci sempre più dettagli.


Artista: Yosef Gutman
Brano consigliato: The World And Its People
Genere: Strumentale
Nazionalità: Israele / Sud Africa

Grande sensibilità musicale e artistica. Yosef non ha avuto una vita artistica facile. Tanti bastoni tra le ruote che gli hanno fatto gettare la spugna. Da un po’ ha ripreso a suonare e registrare qualcosa. Per fortuna. Perché “The World And Its People” è una strumentale acustica delicata, magica, che ti porta in mondi medievaleggianti e un po’ fantasy. Dategli una possibilità, ne vale assolutamente la pena.


Artista: Revel
Brano consigliato: KASINO
Genere: Punk Pop
Nazionalità: Italia

Secondo pop punk italico di questa selezione. No, non è un doppione sì, sono approcci al genere diversi. Nel caso di Revel, i rimandi sono più verso l’ondata pop-punk degli anni 2004-2012, opportunamente attualizzata. Un bel piglio, testo non così banale come potrebbe sembrare a un ascolto distratto, “KASINO” ha una scrittura generale di tutto rispetto. Come diceva il conte di Puglia Antonio Cassano, sciapò.


Artista: FreddO°
Brano consigliato: Big Arms
Genere: Folk pop
Nazionalità: Italia

Costui è di Teramo, mia terra natale. No, tranquilli, non è elemento di favoritismo, ma sono contento quando da questa città spunta qualcosa di interessante. Il progetto musicale di Davide Norcini è ben curato, si dondola tra cantautorato e musicalità squisitamente pop, il tutto con una brezza di folk che non guasta mai e anzi allieta ancora di più. Il 15 aprile uscirà l’album completo “La Vita fa Schifo”. A giudicare dalle premesse, la curiosità cresce e le aspettative si alzano.


Artista: Renzo Reinhardt
Brano consigliato: Break Your Heart
Genere: Pop
Nazionalità: Stati Uniti d’America

Pop classico, l’esempio del mio detto “ogni tanto non bisogna essere per forza originali, ma è fondamentale fare bene quel che si fa”. Renzo Reinhardt rientra in questa categoria. Il brano non fa strappare i capelli per l’originalità, ma è indubbiamente orecchiabile, adatto a una certa fetta di pubblico che è alla perenne ricerca di suoni confortevoli per la propria comfort-zone musicale.


Artista: Angelo Iannelli
Brano consigliato: Elettronico
Genere: indie pop
Nazionalità: Italia

Per tutti gli orfani dell’indie pop, ecco a voi il vostro salvatore. Angelo Iannelli non è un tipo al quale piace rimanere con le mani in mano: ha scritto articoli scientifici, è autore del documentario dedicato a Carlo Merlo, ha collaborato con tntissimi esponenti delle arti visive. Ma come primaria essenza, è un autore di canzoni. Squisitamente pop, squisitamente calcuttiane, se vogliamo. Ottima produzione, testo ben scritto e non così banale. Il ragazzo ha le idee chiare, si capisce che non è uno che vuole cavalcare l’onda indie e basta. Lui fa parte di quest’onda, il che è ben diverso.


Artista: Coyote Crunch
Brano consigliato: I Know You Know How
Genere: Rock Funk
Nazionalità: Cile / Francia

Quando capitano questi connubi tra Paesi così lontani, mi stupisco sempre. Ma siamo nell’epoca di internet (… mamma mia, che frase da anziano). Fatto sta che Coyote Crunch è un progetto molto interessante e “I Know You Know How” ha un giro di basso orgasmico e una sezione di batteria che da sole valgono ogni singolo minuto del brano. Gran lavoro anche di chitarra e ottimi i fill di organo. Così come il cantato, anche se in alcuni punti poteva osare un po’ di più. Ma sono “difetti” infinitesimali, credetemi. Anzi, ascoltate e datemi ragione.


Artista: NORI
Brano consigliato: Libro Rotto
Genere: Pop
Nazionalità: Italia

Brano particolare, molto particolare. Un modo di cantare altrettanto interessante, tra la cantilena e un incedere che non segue i canoni soliti. Persino nel ritornello c’è qualcosa di originale. “Libro Rotto” gioca su sfumature, beat e suoni ricercati. La voce di Nori è sufficiente particolare da risultare convincente e riconoscibile. Un progetto musicale ancora in evoluzione, ma la strada è quella giusta.


Artista: andvari
Brano consigliato: 8:31
Genere: Alternative Rock
Nazionalità: Italia

Delicatezza ed esplosione sul finale, in un climax ben pensato e ben strutturato. Il genere omaggia quel rock che nelle ballad più delicate sprigiona il meglio di sé (gli Anathema degli anni 2004-2012, ma anche gli Evanescence). “8:31” deve molto anche ai Sigur Ros, tra le influenze principali dell’autore del progetto musicale. Non a caso il nome andvari è proprio il titolo di un brano della band islandese (significa “brezza”, “vento leggero”).

https://open.spotify.com/embed/track/57o6oFRHJJD2bU4bIc0nXN?si=d05e204e538f4ae0&utm_source=oembed

Artista: The Virtual Waves
Brano consigliato: Ancora noi
Genere: Rock
Nazionalità: Italia

Questi ragazzi li abbiamo già visti e ne ho apprezzato l’approccio: genuino e, con i mezzi a disposizione (a loro dire non professionali), realizzano brani di tutto rispetto. Recuperate “The Clown”, “Stone” e “In The Night”. Ora invece si destreggiano nella loro lingua madre con “Ancora Noi”, una ballad che deve tanto al pop rock italiano tra Enrico Ruggeri e Vasco Rossi. Anche in questo caso, credetemi, funziona. Meno internazionale e più nazionale rispetto a quanto ascoltato in precedenza dei The Virtual Waves, ma non per questo è un difetto.


Artista: Maxx Zy
Brano consigliato: Amore Cosmico
Genere: Pop elettronico
Nazionalità: Francia/Italia/Spagna

Progetto molto particolare, con un cantato misto italiano e spagnolo (forse anche francese, ma non ne sono sicuro – ignoro purtroppo la lingua dei nostri cugini). Il risultato è “Amore Cosmico”: un pezzo straniante, ma in senso positivo. Mettiamola così: è una sorta di attualizzazione di una certa estetica sonora elettronica pop degli anni ‘70/’80 e funziona molto bene


Artista: Heaven or Las Vegas
Brano consigliato: Rosso Acceso
Genere: pop
Nazionalità: Italia

Bel connubio di influenze e una produzione che riesce a dare lustro a tutti i vari elementi messi in campo. “Rosso acceso” è un buon brano pop che ha intuizioni delle volte tanto semplici quanto funzionali e interessanti (il cambio di tempo tra la strofa e il primo ritornello è tanto fluido quanto inaspettato). Non male, sound fresco e che è sorprendentemente piacevole da ascoltare.


Artista: Enrico De Paoli il Sindaco
Brano consigliato: Quello che è stato, è stato
Genere: pop
Nazionalità: Italia

Divertente e un po’ di anima celentanesca nello stile del cantato. Stile d’altri tempi, un tipo di canzone che di solito scarto quando devo scegliere cosa proporvi in questa rubrica. Il Sindaco, però, ha della simpatia, il brano è comunque piacevole, la scrittura generale non pessima e, soprattutto, un approccio squisitamente genuino. E questo, lo ammetto, lo apprezzo molto.


Artista: Dreik
Brano consigliato: SOLO
Genere: Pop Punk
Nazionalità: Italia

La Sad ha creato un precedente: fare emergere quell’ondata di ritorno del pop travestito da punk. Volente o nolente, è il genere del momento e io sono un vecchiodimmerda. Di Dreik devo dare atto, tuttavia, che “SOLO” funziona: ottima produzione, bel ritmo, testo con alcune ingenuità ma in generale carino… Insomma, funziona tutto, anche se odi il genere non dà fastidio perché tutto è al suo posto. Onore al merito.

a cura di
Andrea Mariano

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – Elephant Brain: venerdì 15 marzo nuovo singolo e inizio tour
LEGGI ANCHE – “Imaginary” – la recensione in anteprima
Condividi su

Andrea Mariano

Andrea nasce in un non meglio precisato giorno di febbraio, in una non meglio precisata seconda metà degli Anni ’80. È stata l’unica volta che è arrivato con estremo anticipo a un appuntamento. Sin da piccolo ha avuto il pallino per la scrittura e la musica. Pallino che nel corso degli anni è diventato un pallone aerostatico di dimensioni ragguardevoli. Da qualche tempo ha creato e cura (almeno, cerca) Perle ai Porci, un podcast dove parla a vanvera di dischi e artisti da riscoprire. La musica non è tuttavia il suo unico interesse: si definisce nerd voyeur, nel senso che è appassionato di tecnologia e videogiochi, rimane aggiornato su tutto, ma le ultime console che ha avuto sono il Super Nintendo nel 1995 e il GameBoy pocket nel 1996. Ogni tanto si ricorda di essere serio. Ma tranquilli, capita di rado. Note particolari: crede di vivere ancora negli Anni ’90.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *