“Instagram”: l’infinito oceano quadrato di Dean

“Instagram”: l’infinito oceano quadrato di Dean
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Dean è un artista R&B, rapper, e producer sud-coreano che non possiede una vasta discografia, ma basta per lasciare un segno indelebile in coloro che scoprono la sua musica. Oggi vi parlerò del suo brano “Instagram”; pubblicato nel 2018, ritengo che sia uno dei brani più belli presenti nell’industria musicale sud-coreana.

La stretta connessione tra parole, musica e immagini

Il video musicale, che è strettamente legato al testo, inizia con un primo piano in cui vediamo il cappello di Dean, che ci introduce nel brano raccontando di come non riesca a prendere sonno e che quindi rimane a scrollare su Instagram. Più l’artista amplia il discorso, ed entra nei dettagli, più l’inquadratura si allontana da lui. Mentre canta di quanti “pezzi grossi” che si godono la vita ci siano su Instagram, notiamo che Dean è seduto su una sedia, dentro una stanza spoglia, mentre strimpella uno skateboard.

In seguito, il brano si ferma per un momento; infatti, le pause sono significative, ed introducono un argomento che scava nel profondo di quella notte insonne. Dean si lamenta della attuale era dell’informazione, e di come “sapere di più ci rende più miserabili”, ed è con quella frase che i muri, prima bianchi e spogli, iniziano a riempirsi di vernice nera, che proiettano immagini e video casuali proprio per indicare uno stato mentale confuso e sopraffatto.

Siamo tutti come Robinson Crusoe

Il tempo passa senza fermarsi, la vita è monotona, e si sente sprofondare in un “oceano quadrato, che indica appunto i contenuti infiniti presenti nei social che ci fanno cadere in un buco nero dal quale poi è difficile uscire. Le luci si spengono, Dean è inginocchiato a terra e si lamenta del suo profondo senso di solitudine, e si paragona a Robinson Crusoe, anche se è circondato da tante persone; in quel momento, chi sta guardando lo schermo, riesce a vedere anche la propria immagine riflessa. Dean conclude raccontando di come anche lui finisce col postare foto come le altre persone, ma lo fa fingendo e nascondendo i suoi veri sentimenti e le sue sofferenze, sentendosi così ancora più miserabile.

Ultime considerazioni

Apprezzo molto questo brano per diversi motivi; il beat che varia in modo molto intenzionale, il testo profondo, ben fatto, e molto attuale, e l’attenta cura ai dettagli musicali e del videoclip, sia a livello concettuale che visivo.

Verso la fine del brano qualcuno potrebbe avere l’istinto di voler sentirsi dire da Dean quale sia la soluzione, ma lui ci lascia col fiato sospeso. Questa canzone non serve a farci sentire meglio, ma solo a sentirci un po’ più compresi.

a cura di
Morena Kercuku

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