Rotondo Music Festival – Senigallia – 1-2 luglio 2023
Sbarca sulla spiaggia di velluto la prima edizione di un festival musicale innovativo, dai contenuti originali e con ospiti d’eccezione.
Il Lungomare “Mameli” di Senigallia ospita la prima edizione del Rotondo Music Festival, una nuova realtà musicale che ha fatto ballare la città nelle giornate del 1° e 2 luglio 2023.
Un’idea freschissima, disvelata alcuni mesi fa con una nuova pagina affacciatasi su Instagram, che ha post dopo post rivelato i tasselli di un feed che ci ha messo ben poco tempo a raccogliere migliaia e migliaia di appassionati followers.
Un progetto che come dice il nome (e come anche più volte ribadito dagli organizzatori sui social) pone al centro non solo quella forma geometrica, disseminata in lungo e in largo nella cittadina della costa adriatica grazie ad alcune opere (tra le quali la celeberrima Rotonda sul Mare). Bensì i numerosi collegamenti con le eccellenze locali, con la stessa Senigallia protagonista, ma soprattutto “un disco che suona”: la musica è la vera protagonista del Rotondo Music Festival.
Una line-up ricercata che spazia fra generi diversi, costruita con alcune realtà emergenti (locali e non) e con artisti affermati a livello nazionale. Ma anche glorie che i social (uno su tutti Tik Tok) hanno riportato in auge.
Il festival ha in tutti i sensi bagnato l’esordio sotto un tremendo acquazzone, che però non ha fermato assolutamente la voglia di ballare dei presenti. La programmazione, spalmata sulle due giornate, ha dovuto subire gioco forza delle modifiche importanti, spostando le esibizioni degli artisti principali alla giornata del 2 luglio.
E l’organizzazione di Rotondo però dimostra una grande sensibilità verso lo spettatore, assicurando l’ingresso gratuitamente alla seconda serata (che di fatto è diventata clou) per chi aveva comunque acquistato il biglietto solo per il 1° luglio. Un gesto che non è così scontato in altri festival massivi.
Colombre, Emmanuelle, Pop X (la cui esibizione è purtroppo saltata ma sarà ben presto riprogrammata), ma anche Rares, European Vampire e… Pino D’Angiò! Sono solo i nomi più altisonanti che hanno arricchito la prima edizione del festival.
Il Lido Rotondo
Una grande porzione di spiaggia che a dire il vero non rende l’idea effettiva dei numerosi spettatori che ha accolto, dando una percezione dispersiva. Ma a mio personalissimo parere, dopo anni di frequentazione di quella fetta che ha ospitato e continua a ospitare eventi di tale portata, è stato un toccasana non dover sgomitare con le migliaia di spettatori presenti.
Due punti alle estremità dell’area dove sono ospitati il main stage e il “S80” stage, con quest’ultimo che ha ospitato diversi dj set ed è stato anche la principale attrazione del venerdì sera a causa della chiusura del palco principale.
Pochi dj set, per i miei gusti personali, mi hanno davvero coinvolto: nelle due serate del Rotondo Festival questo è successo a più riprese. Per cui va riconosciuto ancora una volta che la cura dei dettagli ha toccato anche la scelta della line-up del dj set, posizionato sotto un vistosissimo tendone da circo.
Le eccellenze della città: cibo, bevande… e non solo!
Lo stesso tendone da circo a partire dal primo pomeriggio di sabato 1° luglio ha anche ospitato una geniale crew che si offriva di stampare gratuitamente sulle magliette portate da casa i loghi del festival: uno su tutti l’immancabile fotografo senigalliese di fama mondiale Mario Giacomelli, con la silhouette dei suoi celeberrimi “Preti”. E la voglia di portarsi a casa un ricordo come questo è irresistibile!
L’attenzione rivolta anche alla gastronomia locale non è solo dichiarata sulla carta: basta fare un giro fra i numerosi stand e troviamo i ragazzi di Vougghe Marche che propongono un aperitivo marchigiano al quale non riusciamo a resistere: paccatello e pane con ciauscolo sono la nostra debolezza!
Poco più in là immancabili i nostri partner di Amaro Canaja che ormai sono diventati un punto di riferimento con il loro amaro, che per l’occasione ripropongono in versione cocktail: tra i tanti proposti la mia tentazione finisce dove il Maracanaja inizia!
Main stage
Ci alterniamo fra i due palchi, e se rivolgiamo l’attenzione al main stage non rimaniamo indifferenti davanti alle esibizioni di Rame (giovane artista senigalliese in erba) e Velia, duo romano con il quale ha condiviso il palco cimentandosi, con successo, nel classico di Fred Bongusto “Una rotonda sul mare” (dedicato proprio alla Rotonda di Senigallia).
E poi a seguire Rareś, un artista oramai affermato che siamo lieti di ritrovare in più di un occasione, che scalda il palco con gli artisti di casa. Colombre è nel pieno del proprio tour ma non poteva esimersi dall’esibizione casalinga, con una graditissima sorpresa.
Infatti, con lui sul palco, sale anche la compagna di vita Maria Antonietta, che scalda i motori in vista di domenica 2 luglio, quando la ritroveremo a Lido di Camaiore ad aprire (insieme a Laila Al Habash) uno dei concerti a sorpresa più eclatanti degli ultimi anni, quello che vedrà salire sul palco de La Prima Estate Festival 2023 l’attesissima Lana del Rey.
Calano le luci della sera
Ma l’artista che ho atteso più di tutti (non me ne vogliano gli altri) è stato Pino d’Angiò. Una carriera che lo ha portato alle stelle del genere funky ma che i noti problemi di salute ha stoppato.
E allora è commovente la chiusura della sua esibizione, quando racconta come un po’ per caso si sia ritrovato a tornare sul palco dopo 10 anni dal ritiro, nonostante le corde vocali lo abbiano messo duramente alla prova. E i suoi ringraziamenti, lo si sente, vengono dal profondo del cuore.
Si chiude con l’elettronica potente degli European Vampire, che uniscono sapientemente il proprio groove alla voce di Lorenzo Sutto, e con il dj set di Emmanuelle, annoverata fra gli artisti di spicco di questo festival.
Un’edizione che sicuramente sarà ricordata per aver innovato l’estate di eventi della città senigalliese, e che siamo convinti prenderà il largo nella prossima edizione, dalla quale ci aspettiamo un altro eccitante successo.
a cura di
Emmanuele Olivi
crediti foto: Alessia Antonelli (Più o Meno Pop)
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