Day 3 – Oltre Festival, Bologna – 25 giugno 2023

Day 3 – Oltre Festival, Bologna – 25 giugno 2023
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Si è concluso domenica 25 giugno l’Oltre Festival all’insegna dell’hip hop con Kid Yugi, Nitro e Noyz Narcos insieme al collettivo bnkr44

Questa giornata, come la seconda, ha visto artisti alternarsi tra i due palchi dell’Oltre Festival. Dopo aver vissuto il terzo giorno sarebbe stato l’ideale garantire un’offerta diametralmente opposta nei generi per accaparrarsi più pubblico ed evitare sovrapposizioni nei gusti dei presenti per non portare a scegliere tra i due palchi. Un punto a favore che ci sentiamo invece di esprimere è il prezzo del biglietto messo a un importo popolare rispetto all’offerta musicale proposta.

La terza giornata ha visto l’hip hop come genere padrone del palco Sequoie; tra le altre cose si sono viste ben tre generazioni susseguirsi nella stessa giornata: Noyz Narcos a rappresentare la vecchia guardia, Nitro rappresentante della generazione intermedia, mentre Kid Yugi si è fatto carico della nuovissima scuola. Tutti e tre gli artisti mostrano un rap più hardcore, crudo e dalle rime affilate in tre periodi della musica totalmente differenti.

Kid Yugi, il nuovo fenomeno rap

La folla, nonostante l’orario ancora pomeridiano, è accorsa in massa per ascoltare Kid Yugi. Questo nuovo rapper emerso è già stato elogiato da tanti suoi colleghi affermati e il pubblico è della stessa idea. Gli spettatori hanno accompagnato nel canto il rapper facendo sentire il proprio calore. Kid Yugi si inserisce nel rap più crudo e hardcore, meno nazionalpopolare, rispetto a quello che strizza l’occhio verso il pop.

Rispetto a tanti suoi colleghi della nuova scuola ha evitato di portarsi mille accompagnatori (ndr, non ho mai capito la funzione di questa pratica) sul palco e si è concentrato sulla sua esibizione. A livello tecnico dovrebbe ridurre il volume delle doppie che talvolta lo hanno sovrastato nel cantato. Con un altro po’ di esperienza e qualche correzione tecnica, Kid Yugi può fare strada; il pubblico è già presente.

Nitro, il ritorno

Nitro è passato un po’ in sordina negli ultimi anni dopo essere stato consacrato con la Machete. Eppure ogni volta che lo si assiste dal vivo rimane un “animale da palco“. La sua voce “sporca” mischiata agli extrabeat, eseguiti impeccabilmente, lo fanno inserire tra i rapper migliori da ascoltare dal vivo. I pezzi storici di 10 anni fa vengono ancora cantati in massa per segnalarvi quanto il rap di Nitro, seppur in Italia sia un genere apprezzato da poco, abbia sfondato il cuore di chi lo ascolta.

“Qui non invecchiamo, ma stagioniamo”

Ad accompagnalo ci ha pensato il suo compagno di viaggio Dj Ms, insieme da 16 anni e ancora uno dei pochi dj che scratcha non mettendo solo le basi registrate. Nitro potrà anche allontanarsi dai riflettori e dal mondo social ma ogni volta che lo si riscopre dal vivo, si fa sentire a gran voce. È stato creato per andare sul palco e le canzoni sono fatte per essere ascoltate da una situazione dal vivo per un pieno godimento.

bnkr44, il collettivo prosegue la sua corsa

Il bnkr continua a macinare musica dal vivo dopo aver fatto uscire il nuovo album “FUORISTRADA“. Dopo averli seguiti l’estate scorsa è stato d’obbligo far un altro giro in giostra, o meglio in pista, soprattutto per capire come funzionano i nuovi brani dal vivo. In realtà i bnkr44 hanno quella capacità di conquistarti live e farti venire la voglia di ascoltare le canzoni in studio. Non è da tutti. Questo album è risultato sottotono rispetto al precedente, ma l’esibizione di ieri ha fatto cambiare questa percezione.

Seppur possano sembrare i Backstreet Boys di Empoli con qualche sound elettronico in più, sono artisti eclettici capaci di farti scatenare e pogare con le canzoni più esagitate e allo stesso modo sanno anche come rallentare e cullarti nelle loro “ballate” più tristi.

Noyz Narcos è come l’aceto, più invecchia e più migliora

Noyz Narcos ha rispecchiato lo stile che ci si può aspettare dal vivo: romanaccio, crudo e senza peli sulla lingua. Ha più di 40 anni ma a fare rap, questo genere per i giovani, non lo fa sfigurare per nulla. Nella sua esibizione si è vista l’esperienza e gli anni passati sui palchi a rappare. I nuovi rapper che si definiscono di strada non hanno visto veramente cosa significhi esserlo: Noyz Narcos ne è la chiara rappresentazione. In attività dal 1996 ha portato sul palco album addirittura del 2003; è difficile immaginare come i rapper italiani a quei tempi se la passassero.

Un aspetto interessantissimo che riporta indietro nel tempo è il suo uso del lessico classico del rap *mike check*, *on the regular*, *check out* e simili. Roba presa proprio dagli anni ’90 e dai primi rapper americani. Le canzoni di Noyz Narcos sono risultate ancora più truci grazie alle immagini vaporwave retrò proiettate e basi “violente” che hanno solo amplificato la potenza del messaggio del rapper romano.

Una menzione d’onore va all’ultimo brano portato sul palco assieme a Gemello del Truce Clan, collettivo storico del rapper romano, che ha fatto esplodere definitivamente il pubblico consacrando lo spettacolo e chiudendo in bellezza.

Oltre Festival, un altro anno ricco di soddisfazioni

Gli organizzatori, gli artisti e i partecipanti di Oltre Festival possono ritenersi altamente soddisfatti dal rendimento dell’evento. Tanti sono stati i partecipanti, l’offerta musicale è stata variegata e il luogo rimane speciale. Per il prossimo anno si potrebbe cambiare qualcosa, magari offrendo qualche attività extra per dare quel quid in più, oltre ai food truck. Lo spazio c’è e anche a livello di tempistiche, specialmente nel weekend, è possibile architettare qualcosa, ma ci penseremo l’anno prossimo.

A presto Oltre Festival!

a cura di
Luca Montanari

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Luca Montanari

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